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LA MATEMATICA SOTTO I PIEDI Geometria, arte e illusione. A cura di Ornella Sebellin I.S.A.Russoli PISA.
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LA MATEMATICA SOTTO I PIEDIGeometria, arte e illusione A cura di Ornella Sebellin I.S.A.Russoli PISA
Quando visitiamo la Certosa di Calci, siamo così colpiti dalla ricchezza degli ambienti che rischiamo di trascurare quello che calpestiamo: le splendide pavimentazioni settecentesche. Questa mostra, realizzata dai ragazzi e dai docenti dell’I.S.A. Russoli di Pisa, vuol suggerire una lettura diversa del complesso monumentale, ponendo l’attenzione sia sul lato artistico sia sulla ricchezza di contenuti matematici che si possono scoprire osservando “dove mettiamo i piedi”.
I lavori presentati nella mostra sono stati realizzati, nel corso degli anni, dai ragazzi delle prime classi dell’ I.S.A. Russoli di Pisa, in un progetto di lavoro interdisciplinare che ha visto coinvolti docenti di più discipline. • I contenuti matematici afferiscono al teorema di Pitagora, ai poligoni, alle isometrie e alle tassellazioni
Il progetto didattico In questo lavoro si è partiti dal rilievo fotografico dei pavimenti delle cappelle e della Chiesa Conventuale. Poi è stato fatto il rilievo grafico e lo studio geometrico delle singole pavimentazioni. Con l’ausilio del computer, si è lavorato sulle simmetrie interne delle figure e sui possibili ricoprimenti del piano.
Il progetto didattico Tutte le pavimentazioni sono state riprodotte come tavole geometriche e poi come tarsie lignee nel laboratorio di modellistica e tarsie su vetro o specchio in quello di vetrata. Alcune sono state realizzate tramite un gioco di specchi. Gli artifici ottici e geometrici, che si rifanno agli antichi modelli romani, diventano l’occasione per ritrovare regole e costruire oggetti matematici, e, giocando con le figure geometriche, per riflettere in modo semplice su concetti anche molto complessi.
Da una particolare pavimentazione si è sviluppato un percorso didattico centrato sulla figura dell’ottagono che ha visto il coinvolgimento di varie discipline: storia, matematica, storia dell’arte, laboratorio di modellistica,educazione visiva. Lo studio geometrico ha portato poi a “sollevare” nello spazio le rappresentazioni modulari e a realizzare alcuni effetti ottici.
Tra le pavimentazioni studiate, c’è anche quella del refettorio dell’attuale Convento di S. Giuseppe, in piazza S. Francesco a Pisa: era questo l’ospizio dei monaci in città, altri erano a Livorno e Pontedera. Inoltre, è stata realizzato il volantino della mostra, che poi è stato tradotto in più lingue (francese, tedesco, russo, inglese) avvalendosi delle competenze di studenti della scuola.
La Certosa di Calci Fondata nel maggio del 1366 dall'Arcive- scovo di Pisa Francesco Moricotti, per adempiere alle volontà testamentarie del mercante pisano, di origine armena, Pietro di Mirante della Vergine, la Certosa sorge vicino a Pisa, in un luogo detto “Valle graziosa”.
Il tipo di simmetria del mosaico è p3m1o p6m, a seconda che si tenga presente il colore o le forme geometriche
Si tratta di uno schema di tipo p6m (se si ignora la colorazione) ovvero p2 (se se ne tiene conto).
Il tipo di simmetria del mosaico è diverso a seconda che si consideri il colore (p1) o la geometria della figura (p31m).
Convento di San Giuseppe a Pisa. Refettorio del Convento. Il modulo di base è un esagono al cui interno è disegnato un altro esagono con lato dimezzato rispetto al primo
Se si cambiano le dimensioni dell’esagono interno, come nei due disegni sottostanti, potremmo dire che al tendere a zero del lato dell’esagono (o cubo?) interno, la pavimentazione “tende”….a quella della Cappella di San Bruno.
Oppure si può cambiare la disposizione dei colori in modo opportuno e si ottengono dei cubi “sospesi” alla tassellazione.
Riproduzione delle pavimentazioni • Tarsie lignee
Riproduzione delle pavimentazioni • su specchio
Riproduzione delle pavimentazioni • su vetro