La cura delle relazioni educative: tra comunicazione e apprendimento Cecina, 7 Ottobre 2011

1. La cura delle relazioni educative: tra comunicazione e apprendimento Cecina, 7 Ottobre 2011 Vanna Boffo

2. Relazione come Re-ligo ovvero legare insieme, cingere, unire Relazione come Re-fero ovvero portare, comportare, comportarsi, dare senso Etimologia del termineRelazione

3. Le origini dell'Educazione Educazione come Crescita biologica Educazione come Inculturazione Educazione come Apprendimento Educazione come Formazione

4. Il rapporto fra Educazione, Formazione e Relazione Relazione, Educazione, Formazione Ogni forma di Educazione e di Formazione ha un carattere Relazionale-Comunicativo Ogni Relazione-Comunicazione trattiene e cede Educazione e Formazione

5. Le relazioni interpersonali • La relazione interpersonale è alla base di ogni relazione educativa e formativa • La relazione interpersonale è il mezzo per la formazione del genitore e del bambino, dell'insegnante e dell'allievo • La relazione interpersonale è il mezzo per la formazione della persona umana • La relazione interpersonale è alla base dei processi di apprendimento

6. Le relazioni educative Legame fra relazioni interpersonali e relazioni intrapersonali Relazione interpersonale e conoscenza dell'altro (il bambino, l'allievo) Relazione intrapersonale e conoscenza del sé (il genitore, il docente, l'educatore)

7. La Cura e la Relazione Educativa La formazione e l'educazione sono categorie che hanno vita a partire dagli atti di cura che i soggetti agiscono nell'educare e nel formare, nell'essere educati e nell'essere formati. La cura dimensiona i processi educativi e formativi perchè imprime a questi un orientamento di senso. La cura dà senso alla vita umana. Questa non può esistere senza “cura”

8. La Cura La cura è sia una attività, sia una pratica, che permette il soddisfacimento dei bisogni umani L. Mortari, La pratica dell'aver cura, Milano, Bruno Mondadori, 2006. La cura ha una posizione centrale nella vita umana, è una preoccupazione fondamentale dell'esistenza degli uomini J. Tronto, Confini Morali, (1993), Diabasis, Reggio Emilia, 2006. La cura è una pratica riflessiva, implica azione critica e pensiero consapevolmente responsabile

9. Il Processo della Cura Il Processo della cura si connota attraverso 4 fasi 1) Interessarsi a come ATTENZIONE Significa riconoscere che la cura è necessaria. Implica la percezione di un bisogno e la valutazione che dovrebbe essere soddisfatto. L'interessarsi a implica l'assunzione della posizione di un'altra persona o di un gruppo. L'interessarsi a vuol dire prendere in considerazione i problemi dis-locandoci da noi stessi. Caring about 2) Prendersi cura di come RESPONSABILITA' Il passo successivo del processo di cura consiste nel “prendersi cura di”. Questo comporta l'assunzione di responsabilità rispetto al bisogno identificato e la determinazione nel rispondervi. Ciò implica la possibilità di agire per andare incontro al bisogno. Taking care of

10. Il Processo della Cura Il Processo della cura si connota attraverso 4 fasi 3) Prestare cura come COMPETENZA Il prestare cura comporta il soddisfacimento diretto dei bisogni di cura. Implica il lavoro fisico e richiede che chi presta cura entri in contatto con i suoi destinatari. Care Giving 4)Ricevere cura di come RE-ATTIVITA' La fase finale del processo di cura riconosce che il destinatario della cura risponderà alla cura che riceve; riconoscerà che i bisogni di cura sono stati soddisfatti.

11. La cura della comunicazione interpersonale La cura come Attenzione La cura come Ricettività La cura come Responsività La cura come Competenza La cura come Re-attività Nascita del sentimento morale: fiducia, speranza, serenità, tenerezza, accettazione Nascita della virtù: onestà, umiltà, coraggio

12. La cura della comunicazione interpersonale La comunicazione è il dono della parola, dell'ascolto, della presenza, della passione che ogni professionista dell'educazione, per essere tale, manifesta in ogni aspetto delle relazioni interpersonali e delle comunicazioni interazionali della quotidianità formativa

13. Perché la cura delle relazioni non è praticata? La nostra comprensione della cura è frammentata in vari modi 1) Il Lavoro di cura al femminile è frammentato 2) I Processi di cura non sono integrati 3) A forme di cura diverse si assegna un peso diverso nelle nostre società occidentali

14. 4) La cura è discussa come se riguardasse preoccupazioni futili e inutili 5) La cura è associata con la dimensione privata dell'uomo 6) La cura è legata alle emozioni e ai bisogni materiali e emotivi più forti. Interessarsi della cura è un segno di debolezza

15. Per un'etica della cura 1) “Interessarsi a”: notare il bisogno di cura. ATTENZIONE 2) “Prendersi cura di”: assumersi la responsabilità della cura. RESPONSABILITA' 3) “Prestare cura”: svolgere l'effettivo lavoro di cura che deve essere agito. COMPETENZA 4) “Ricevere la cura”: la risposta della cura da parte del suo destinatario. RE-ATTIVITA'

16. Per un'etica della cura delle relazioni Per portare cura è necessario 1) Aver cura di sé 2) Aver cura dell'altro 3) Aver cura del mondo Come? 1) Educare il pensare (ovvero pensare i sentimenti) 2) Conoscere le emozioni (ovvero sentire i pensieri)

17. 5 Vie per le relazioni educative • Consapevolezza • Disponibilità ad apprendere • Flessibilità di risposta • Capacità di percepire le menti • Gioia di vivere

18. La consapevolezza • La consapevolezza è alla base della nostra capacità di costruire relazioni • Essere consapevoli significa imparare a riconoscere i nostri stati interni • Essere consapevoli significa saper sentire i nostri sentimenti • Essere consapevoli significa percepire il qui e l'ora • Essere consapevoli significa agire intenzionalmente

19. Disponibilità ad apprendere • Esprimere la genitorialità significa imparare ad apprendere un nuovo modo di essere, un nuovo modo di comunicare • Il nostro cervello sviluppa nuovi stati di pensiero a partire dalle nuove esperienze • La disponibilità ad apprendere significa sviluppare una buona funzione riflessiva • I genitori apprendono attraverso il rispecchiamento • I genitori apprendono attraverso l'uso della memoria

20. Flessibilità di risposta • La flessibilità di risposta è la capacità di operare una selezione fra le molte risposte possibili • Quando siamo stanchi, frustrati, delusi, o arrabbiati la flessibilità di risposta può venire a mancare • La flessibilità di risposta significa mantenere un controllo emotivo • Quando i genitori rispondono in modo flessibile anche i bambini saranno capaci di comportamenti flessibili

21. Capacità di percepire la mente • La mente e i nostri modelli operativi interni • Percepire la mente del bambino significa andare a fondo: oltre la superficie dell'esperienza • Percepire la mente: mentalizzare attraverso le parole, i gesti, i comportamenti • Mentalizzare significa agire la funzione riflessiva • Percepire la mente significa comunicare

22. La gioia di vivere • Il gioco e il divertimento • La gioia e la memoria • Le storie e le emozioni • Crescere insieme • La gioia di vivere come scelta etica della vita

23. Per un'etica della cura • Attenzione • La prima forma di cura di ogni pratica educativa. Rappresenta la dimensione riflessiva della comunicazione • Ascolto • La seconda forma di cura di ogni contesto educativo-formativo. Richiama il rispecchiamento dell'altro nell'atto della comunicazione • Dialogo • La parola che circola in modo coerente e congruente • Empatia • La forma più elevata di comunicazione umana

24. «In sette anni di scuola popolare […] ho badato solo a non dire stupidaggini, a non lasciarle dire e a non perdere tempo. Poi ho badato a edificare me stesso, a essere io come avrei voluto che diventassero loro. Spesso gli amici mi chiedono come faccio a fare scuola e come faccio a averla piena. Insistono perché io scriva per loro un metodo, che io precisi i programmi, le materie, la tecnica didattica. Sbagliano la domanda, non dovrebbero preoccuparsi di cosa bisogna fare per fare scuola, ma solo di come bisogna essere per fare scuola» Milani L., Esperienze pastorali, Firenze, LEF, 1958, pp. 238-240