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Tariffe e corrispettivi per i servizi di trasmissione, distribuzione, misura e vendita dell’energia elettrica nel periodo di regolazione 2004-2007. Milano, 24 febbraio 2004 Andrea Oglietti Area Elettricità – Divisione tariffe Autorità per l’energia elettrica e il gas.
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Tariffe e corrispettivi per i servizi di trasmissione, distribuzione, misura e vendita dell’energia elettricanel periodo di regolazione 2004-2007 Milano, 24 febbraio 2004Andrea Oglietti Area Elettricità – Divisione tariffe Autorità per l’energia elettrica e il gas
Contenuti della presentazione • Le tariffe per il periodo 2004-2007 • Il costo riconosciuto • La dinamica tariffaria • Perequazione • Contributi di allacciamento e diritti fissi • Meccanismi tariffari • Tariffe, opzioni tariffarie
Il percorso per la fissazione di tariffe e corrispettivi per il periodo 2004-2007 • Analisi dei costi del settore (bilanci “unbundling”, raccolta dati) • Determinazione del costo riconosciuto • Attribuzione dei costi alle tipologie -------- • Tre documenti per la consultazione • Audizioni pubbliche
Determinazione del costo riconosciuto • Riconoscimento dei costi sulla base dell’esame dei costi effettivi relativi all’anno 2001 • Profit-sharing delle maggiori efficienze registrate nel primo periodo di regolazione Costo riconosciuto = • Costi operativi(personale, acquisti di materiali e servizi, ammortamenti) + • Remunerazione del capitale investito riconosciuto
Costi riconosciuti: tasso di remunerazione del capitale investito riconosciuto (WACC)
Costo riconosciuto per il servizio di misura • Individuata una componente tariffaria esplicita a copertura dei costi per l’erogazione del servizio di misura (MIS), precedentemente coperti dai corrispettivi per il servizio di trasporto • Riconoscimento nel capitale investito dei rilevanti investimenti realizzati nel 2002 e 2003 in nuove apparecchiature di misura • Remunerazione del capitale investito pari al 8,4%
Costo riconosciuto per la commercializzazione del servizio di vendita • Individuata una componente tariffaria esplicita a copertura dei costi commerciali relativi alla vendita al mercato vincolato (COV), precedentemente coperti dai corrispettivi per il servizio di trasporto • Attribuzione alla commercializzazione della vendita del 10% dei costi operativi coperti nel primo periodo di regolazione interamente nell’ambito del servizio di trasporto • Il capitale circolante netto per la commercializzazione della vendita è desunto dai dati di bilancio
Dinamica tariffaria: trasmissione e distribuzione • Meccanismo price-cap applicato esclusivamente alla quota parte della tariffa destinata a remunerare i costi operativi (compresi gli ammortamenti, esclusa la remunerazione del capitale investito riconosciuto) • Legge 27 ottobre 2003, n. 290, in materia di tariffe per la remunerazione delle reti di trasporto dell’energia elettrica • X-factor • 3,5% per distribuzione • 2,5% per trasmissione
Dinamica tariffaria: misura e vendita • La congruità della componente a copertura dei costi relativi al servizio di misura verrà verificata annualmente anche in funzione delle modificazioni del livello di concorrenza e di assetto organizzativo del servizio di misura • La congruità della componente a copertura dei costi relativi alla commercializzazione del servizio di vendita verrà verificata annualmente anche in funzione delle modificazioni del livello di concorrenza e di assetto organizzativo del servizio di vendita
Perequazione • Perequazione dei costi di acquisto dell’energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato • Perequazione dei costi per il servizio di trasmissione su rete di trasmissione nazionale • Perequazione dei costi diretti di distribuzione su reti AT • Perequazione dei costi diretti di trasformazione AT/MT • Perequazione dei costi diretti di distribuzione su reti MT e BT • Perequazione a D1 dei ricavi da clienti domestici
Perequazione specifica aziendale • Una perequazione esclusivamente parametrica potrebbe non essere in grado di cogliere completamente tutte le specificità aziendali che comportando livelli di costo che si discostano dalla media nazionale. • Istruttorie specifiche, dietro richiesta delle imprese, per verificare la presenza di situazioni fuori dal controllo dell’impresa che comportano livelli di costo superiori a quelli riconosciuti dal sistema tariffario e dai meccanismi di perequazione parametrici.
Contributi di allacciamento • Riduzione immediata del 3,7% dei contributi di allacciamento e dei diritti fissi; • Applicazione del price-cap (X= 3,5%) a contributi di allacciamento e diritti fissi; • E’ stata avviata una indagine conoscitiva sui costi di connessione di clienti finali e su altri aspetti economici relativi alle reti con obbligo di interconnessione di terzi con tensione nominale inferiore ad 1 kV (deliberazione n. 6/04)
Criteri generali di regolamentazioneMeccanismi tariffari • Servizi in regime di esclusiva • Opzioni tariffarie sottoposte a vincoli fissati dall’Autorità per la distribuzione • Tariffe fissate dall’Autorità per i clienti domestici • Tariffe fissate dall’Autorità per la trasmissione • Servizi in via di liberalizzazione • In attesa della liberalizzazione della misura e della vendita l’Autorità ha fissato delle “tariffe obbligatorie” • In seguito alla piena liberalizzazione, l’Autorità fisserà prezzi di riferimento a tutela dei clienti (dPCm 31 ottobre 2002)
2003 2004 Corrispettivo per il servizio di trasporto (op. base e speciali) composto da: Tariffa di trasmissione Corrispettivo per il servizio di distribuzione (op. base e speciali) composto da: Servizio trasmissione Servizio distribuzione Commerc. distribuzione Commerc. vendita Servizio misura Servizio distribuzione Commerc. distribuzione Tariffa misura Componenti A e UC Componenti A e UC Il sistema tariffario per clienti non domestici (1)clienti del mercato libero
Il sistema tariffario per clienti non domestici (2)clienti del mercato vincolato 2003 2004 Corrispettivo per il servizio di trasporto (op. base e speciali) composto da: Tariffa di trasmissione Corrispettivo per il servizio di distribuzione (op. base e speciali) composto da: Servizio trasmissione Servizio distribuzione Commerc. distribuzione Commerc. vendita Servizio misura Servizio distribuzione Commerc. distribuzione Tariffa per il servizio vendita (CCA) Commerc. vendita Tariffa per il servizio vendita (CCA o op. ulteriori) Tariffa misura Componenti A e UC Componenti A e UC
Il sistema tariffario per clienti non domestici (3)Dal servizio di trasporto ai servizi di trasmissione e distribuzione Il corrispettivo per il servizio di trasporto è stato scisso in: 1)Tariffa di trasmissione • Non più soggetta al vincolo V1 • Tariffa monoraria per i clienti non dotati di “misuratori a fasce” • Tariffa multioraria per i clienti finali dotati di “misuratori a fasce” 2) Opzioni tariffarie di distribuzione • sottoposte ai vincolo V1 e V2
Il sistema tariffario per clienti non domestici (4)Corrispettivi per il servizio di vendita ai clienti del mercato vincolato 2003 2004 CCA = VE + g PG (per i clienti senza misuratore a fasce) = VE + l PGT (per i clienti con misuratore a fasce) CCA = VE + PC + OD PC =g PGN (per i clienti senza misuratore a fasce ) = l PGNB (per i clienti misuratore a fasce biorarie ) = l PGNt (per i clienti misuratore a fasce multiorarie) OD =gOD D (per i clienti senza misuratore a fasce ) =l Dt (per i clienti misuratore a fasce multiorarie) COV1 + COV3 UC4 + UC5 UC5 + (UC4 fino al 31 marzo 2004)
Il sistema tariffario per clienti non domestici (5) Corrispettivo per il servizio di misura L’impresa distributrice applica ai clienti non domestici un corrispettivo fissato dall’Autorità: • Componente MIS1 (cent €/punto di prelievo per anno) (tipologie “altri usi”) • Componente MIS3 (cent €/kWh) (tipologie “illuminazione pubblica”)
Riepilogo: opzioni tariffarie e tariffe per i clienti non domestici
Costi riconosciuti per il recupero della qualità del servizio
Regime tariffario semplificato per il servizio di distribuzione • Alle imprese distributrici con meno di 5000 clienti connessi alla propria rete al 31 dicembre 2003 è offerta la possibilità di non predisporre opzioni tariffarie e di applicare direttamente la tariffa massima TV2. • L’adesione al regime tariffario semplificato è facoltativa • Le imprese che aderiscono al regime semplificato: • sono esonerate dagli obblighi di verifica del vincolo V1 • rinunciano a partecipare alla perequazione dei costi di distribuzione.
Disposizioni transitorie (1) OPZIONI TARIFFARIE • Le imprese applicano le opzioni tariffarie in vigore il 31 dicembre 2003 fino al 30 giugno 2004. • Entro fine febbraio possono essere richieste modifiche per il periodo 1 febbraio – 30 giugno. • Le opzioni tariffarie ulteriori di vendita in vigore al 31 dicembre 2003 possono essere maggiorate delle componenti tariffarie COV1 e COV3. • Le opzioni tariffarie base e speciali per il servizio di trasporto in vigore al 31 dicembre 2003 devono essere ridotte delle componenti tariffarie COV1 e COV3.
Disposizioni transitorie (2) VENDITA AI CLIENTI DEL MERCATO VINCOLATO Dal 1 febbraio al 31 marzo 2004 i valori di CCA, PC, OD, AD, PV sono fissati dall’Autorità nella delibera 5/04 COMPONENTI A e UC Fino al 31 marzo 2004: - resta in vigore la componente UC4 - l’applicazione della componente tariffaria A8 è sospesa
Clienti in bassa tensione altri usiTrasmissione, distribuzione e misura
Clienti in media tensione altri usiTrasmissione, distribuzione e misura
Il sistema tariffario per clienti domestici modifiche alla componente a copertura dei costi di acquisto