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Medicina Penitenziaria: ricognizione situazione esistente e proposte. . Direttivo Nazionale SMI 9-10-11 marzo 2012 Reggio Emilia Dott. Trobbiani Giovanni . Riferimenti normativi.
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Medicina Penitenziaria: ricognizione situazione esistente e proposte. Direttivo Nazionale SMI 9-10-11 marzo 2012 Reggio Emilia Dott. Trobbiani Giovanni Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
Riferimenti normativi • Decreto Legislativo n°230/99 “Riordino della medicina penitenziaria a norma dell’art.5 Legge n°419/98 con passaggio alle ASL della tossicodipendenza e della medicina preventiva a far data 01-01-2000 • DPCM 1/4/ 2008 “Modalità e criteri per il trasferimento al Servizio sanitario nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni stumentali in materia di sanità penitenziaria”: • Art.1: Ambito operativo • Art.2: Trasferimento delle funzioni sanitarie • Art.3: Trasferimento dei rapporti di lavoro • Art.4: Trasferimento delle attrezzature e beni strumentali • Art.5: Ospedali psichiatrici giudiziari e case di cura e custodia • Art.6: Trasferimento risorse finanziarie • Art.7: Rapporti di collaborazione • Art.8: Trasferimento alle regioni a statuto speciale e alle provincie autonome. • Allegato a, b, c e d. Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
Riferimenti normativi • PIANI SANITARI REGIONALI TRIENNALI • DELIBERE GIUNTA REGIONALE “Atti di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio-sanitarie in attuazione del DPCM 1 aprile 2008” • DELIBERE DIREZIONE GENERALE AZIENDALE Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
Riferimenti normativi Successivamente all’entrata in vigore del decreto, tra luglio e novembre 2008, sono stati costituiti in seno alla Conferenza Stato-Regioni ed alla Conferenza Unificata i due organismi interistituzionali di indirizzo, coordinamento e verifica dell’esatto adempimento alle previsioni di legge evidenziati nella seguente tabella: Il “Tavolo di consultazione permanente sulla sanità penitenziaria”, costituito in seno alla Conferenza Unificata ex allegato A del DPCM, di cui fanno parte diversi enti ed organismi (Lazio, Piemonte, Sardegna, Veneto, Toscana, Ministero della Giustizia, Ministero della Salute, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Regioni e Provincie autonome, Dipartimento per gli Affari Regionali, Dipartimento Politiche Antidroga): Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
Riferimenti normativi Il “Comitato paritetico interistituzionale”, costituito in seno alla Conferenza Stato.Regioni ex art.5 DPCM, per l’attuazione delle linee guida di cui all’Allegato C (Linee di indirizzo per gli interventi negli ospedali psichiatrici giudiziari (OPG) e nelle case di cura e custodia (CCC), anch’esso a costituzione ampia Ministero della Giustizia, Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Regioni sede di OPG (Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Campania, Sicilia, Autonomie Locali). Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
Riferimenti normativi Contestualmente è stata ulteriormente implementata l’articolazione dei tavoli tecnici interregionali di supporto al Coordinamento della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, la cui operatività ruota intorno al “Gruppo Tecnico Interregionale sulla sanità penitenziaria”, costituito dai rappresentanti tecnici di tutte le Regioni, in collegamento con il “Gruppo tecnico interregionale delle Tossicodipendenze” ed il “Gruppo Interregionale Salute Mentale”, operativi spesso attraverso ulteriori specifici sottogruppi (attrezzature sanitarie, cartella clinica informatizzata, CDT strutture, modelli operativi e dotazioni organiche, contratti, LEA e prestazioni, medicina legale, minori, monitoraggio generale, monitoraggio tossicodipendenze, salute mentale e prevenzione suicidio). Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
Linee di indirizzo per il trasferimento dei rapporti di lavoro al SSN del personale sanitario operante in materia di sanità penitenziaria soggette ad applicazione in sede regionale in coerenza con l’assetto organizzativo per l’erogazione della funzione trasferita Al fine di garantire la continuità dell’assistenza sanitaria alla popolazione detenuta e di non disperdere la specifica professionalità del personale che opera negli istituti di pena, tenendo conto della piena autonomia gestionale con cui ciascuna regione può decidere l’organizzazione dei servizi di propria competenza, valutata l’imminente scadenza prevista dal DPCM 1/4/08 dei contratti attualmente in essere e, visti i tempi di applicazione del presente documento si è ritenuto necessario definire linee di indirizzo contenenti le modalità operative per il trasferimento del personale sanitario che presta la propria opera professionale in materia di sanità penitenziaria. Dal campo di applicazione delle presenti linee di indirizzo sono fatte salve quelle Regioni che avessero già provveduto ad emanarne di proprie. Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
Linee di indirizzo per il trasferimento dei rapporti di lavoro al SSN del personale sanitario operante in materia di sanità penitenziaria soggette ad applicazione in sede regionale in coerenza con l’assetto organizzativo per l’erogazione della funzione trasferita Pertanto, in considerazione della specificità del contesto in cui il personale transitato al SSN svolge le proprie mansioni, si delineano le seguenti linee di indirizzo allo scopo di assicurare su tutto il territorio nazionale una omogenea applicazione delle disposizioni previste dal DPCM e di garantire in modo uniforme i livelli essenziali delle prestazioni sanitarie, nel rispetto dell’autonomia organizzativa delle Regioni. Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
Linee di indirizzo per il trasferimento dei rapporti di lavoro al SSN del personale sanitario operante in materia di sanità penitenziaria soggette ad applicazione in sede regionale in coerenza con l’assetto organizzativo per l’erogazione della funzione trasferita • 1 - PERSONALE DI RUOLO DELL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA E DELLA GIUSTIZIA MINORILE. • Il personale di ruolo dell’Amministrazione Penitenziaria e della Giustizia Minorile viene inquadrato nei ruoli del SSR secondo le tabelle di equiparazione dei livelli giuridici di inquadramento fra CCNL Ministeri e CCNL Sanità di cui allegato “B” del DPCM, tenuto conto delle qualifiche e dei titoli posseduti, in relazione ai requisiti richiesti dai CCNL Sanità vigenti. • In particolare le diverse figure professionali sono: • Personale medico dirigente, salvaguardia della posizione economica e graduazione degli incarichi secondo la struttura organizzativa specifica di ogni azienda sanitaria, con facoltà di riconoscere incarichi di tipo professionale ai medici già Direttori di OPG • Psicologi dipendenti • Personale infermieristico dipendente • Personale tecnico sanitario dipendente Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
Linee di indirizzo per il trasferimento dei rapporti di lavoro al SSN del personale sanitario operante in materia di sanità penitenziaria soggette ad applicazione in sede regionale in coerenza con l’assetto organizzativo per l’erogazione della funzione trasferita 2 – PERSONALE SANITARIO NON DI RUOLO INQUADRATO AI SENSI DELLA LEGGE N.740/70 Il personale medico a tempo indeterminato, operante all’interno degli istituti di pena e precedentemente inquadrato ai sensi della Legge n.740/70, conserva il proprio rapporto di lavoro fino alla naturale scadenza dello stesso e cioè fino alla risoluzione sia per raggiunti limiti di età che per eventuale rinuncia all’incarico. Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
Linee di indirizzo per il trasferimento dei rapporti di lavoro al SSN del personale sanitario operante in materia di sanità penitenziaria soggette ad applicazione in sede regionale in coerenza con l’assetto organizzativo per l’erogazione della funzione trasferita • Il personale medico è costituito da: • medici incaricati “definitivi”, nominati dall’Amministrazione Penitenziaria (D.A.P.) con decreto ufficiale, ai sensi dell’art.4 della L. 740/70; • medici incaricati “provvisori”, cioè nominati dal Direttore dell’Istituto di pena, con validazione del Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia, ai sensi dell’art.50 della L.740/70 (per copertura dei posti vacanti o per sostituire il medico incaricato dimissionario o perdente posto); • medici addetti al Servizio Integrativo di Assistenza Sanitaria o SIAS ( guardia medica interna agli istituti di pena); • medici specialistici Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
Linee di indirizzo per il trasferimento dei rapporti di lavoro al SSN del personale sanitario operante in materia di sanità penitenziaria soggette ad applicazione in sede regionale in coerenza con l’assetto organizzativo per l’erogazione della funzione trasferita • Per il suddetto personale si ritiene di fornire le seguenti indicazioni: • Medici incaricati “definitivi”: vengono collocati in apposito elenco nominativo ad esaurimento, presso le Aziende Sanitarie di riferimento e continuano ad essere disciplinati dalla L. 740/70 fino alla naturale scadenza ai sensi dell’art.2 della L.740/70 e successive modifiche ed integrazioni, nel rispetto della normativa nazionale ed europea in tema di orario di lavoro. • Medici incaricati “provvisori”: viene garantito lo stesso trattamento giuridico ed economico dei “definitivi”, ivi compresi i trattamenti contributivi e previdenziali; ai provvisori, in fase di prima applicazione, viene riconosciuto il trattamento tabellare di base previsto dalla L 740/70, fermo restando il riconoscimento dell’incremento biennale previsto dalla suddetta normativa di riferimento. Essi vengono collocati in apposito elenco nominativo ad esaurimento, presso le Aziende Sanitarie di riferimento e continuano ad essere disciplinati dalla L 740/70 fino alla naturale scadenza ai sensi dell’art.3 comma 4 del DPCM). A tali medici si applicano deroghe previste dall’art.2 della L 740/70 e successive modifiche ed integrazioni, nel rispetto della normativa nazionale ed europea in tema di tetti di orari di lavoro. Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
Linee di indirizzo per il trasferimento dei rapporti di lavoro al SSN del personale sanitario operante in materia di sanità penitenziaria soggette ad applicazione in sede regionale in coerenza con l’assetto organizzativo per l’erogazione della funzione trasferita • Medici S.I.A.S. (o “Guardia Medica”): vengono ricondotti nell’ambito dell’Accordo Collettivo Nazionale della Medicina Generale, all’interno della Continuità Assistenziale/Medicina dei Servizi. • Medici specialisti: i medici specialisti possono essere inquadrati nell’ambito dell’Accordo Collettivo Nazionale per la specialistica ambulatoriale ai sensi dell’articolo 13 del vigente ACN. • Infermieri, puericultrici e tecnici sanitari. Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
Assunzione del nuovo personale sanitario • Medici responsabili del presidio • Medici di Guardia • Specialisti Dovrà avvenire con i criteri del SSN Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
Fondo Sanitario Nazionale L’articolo 2 comma 283 della legge 244/07 ha previsto che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri , su proposta del Ministro della Salute e del Ministro della Giustizia, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e col Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella pubblica amministrazione, d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti con lo Stato, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e di Bolzano, vengono definite le modalità ed i criteri per il trasferimento, dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e dal Dipartimento della giustizia minorile e del Ministero della Giustizia al Servizio sanitario nazionale, di tutte le funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali, afferenti alla sanità penitenziaria, stanziando a tal proposito l’importo di euro 157,8 milioni per l’anno 2008, 162,8 milioni per il 2009 e 167,8 milioni a decorrere nel 2010. Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
Fondo Sanitario Nazionale Con la presente proposta si provvedono a ripartire i predetti fondi da trasferire nelle disponibilità del Servizio sanitario nazionale sul capitolo di spesa del Fondo sanitario nazionale per il finanziamento delle spese che le Aziende sanitarie locali devono sostenere per effetto del sopradescritto trasferimento di funzioni. Tale riparto fra le regioni tiene conto, ai fini della determinazione dell’effettivo trasferimento di risorse per l’anno 2008, del fatto che, ai sensi dell’articolo 6, comma 3, del DPCM 1° aprile 2008, nelle more del trasferimento alle aziende sanitarie locali, per il tramite delle regioni, delle risirse finanziarie e comunque non oltre il 30 settembre2008, il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e il Dipartimento della giustizia minorile del Ministero della giustizia continuano a svolgere le funzioni di uffici erogatori dei trattamenti economici in godimento per il personale trasferito, salvo gli eventuali conguagli di competenza delle Aziende sanitarie locali del Servizio sanitario nazionale. Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
Fondo Sanitario Nazionale Il criterio di riparto della somma complessiva stanziata per l’anno 2008 è agganciato alla spesa storica 2006, come quantificata dal Ministero della Giustizia. A tal proposito si fa presente quanto segue: le somme a valere sul capitolo del Ministero della Giustizia, pari a 147,8 milioni di euro, sono state ripartite: Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
RIPARTO RISORSE FINANZIARIE PER LA MEDICINA PENITENZIARIA ANNO 2008 Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
Stanziamendo fondi Sanità Penitenziaria Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
Organizzazione Sanitaria degli Istituti di I° (± 250 detenuti) - II° (± 500 detenuti) livello. Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
Organizzazione Sanitaria degli Istituti III livello (> 500 detenuti) , centri clinici ed OPG. Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
RELAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEGLI OSSERVATORI REGIONALI PERMANENTI (REGIONE, PRAP, CGM) IN TEMA DI ASSISTENZA SANITARIA IN FAVORE DEI DETENUTI INTERNATI E I MINORI SOTTOPOSTI A PROCEDIMENTO PENALE Secondo quanto concordato in sede di tavolo di consultazione permanente sulla sanità penitenziaria, presso la Conferenza Unificata, tutte le regioni a statuto ordinario, più la Valle D’Aosta, nel 2011, hanno presentato il quadro dell’assistenza sanitaria negli istituti penitenziari e nei servizi per minori, insistenti nei rispettivi territori. Ciò a completamento e integrazione dei dati forniti con il Monitoraggio effettuato alla fine del 2010. Il quadro delle audizioni sarà completato nel prossimo futuro con le altre regioni a statuto speciale (Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia) e le province autonome Trento e Bolzano. Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
Ministero della Salute Monitoraggio attuazione DPCM 1° aprile 2008 • Audizioni giugno 2011: • Abruzzo • Basilicata • Calabria • Campania • Lazio • Molise • Piemonte • Puglia • Valle D’Aosta • Audizioni Luglio 2011: • Emilia Romagna • Liguria • Lombardia • Marche • Toscana • Umbria Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
RELAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEGLI OSSERVATORI REGIONALI PERMANENTI (REGIONE, PRAP, CGM) IN TEMA DI ASSISTENZA SANITARIA IN FAVORE DEI DETENUTI INTERNATI E I MINORI SOTTOPOSTI A PROCEDIMENTO PENALE ASSISTENZA SANITARIA AI DETENUTI E AGLI INTERNATI ADULTI ELEMENTI INFORMATIVI GENERALI Organizzazione regionale e aziendale Coordinamento: Tutte le regioni hanno attivato un coordinamento regionale, con un responsabile della materia per lo più inserendolo all’interno di uffici regionali già esistenti. Lo stesso dicasi per le ASL, nei casi in cui è stato individuato un referente per la materia. L’Osservatorio regionale, di cui al DPCM 1° aprile 2008, ha livelli di operatività differenti nelle varie regioni, per quanto attiene alla collaborazione interistituzionale nella gestione della materia. Buona l’operatività nella maggior parte delle regioni, scarsa nel Piemonte, maggiore in Liguria. Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
RELAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEGLI OSSERVATORI REGIONALI PERMANENTI (REGIONE, PRAP, CGM) IN TEMA DI ASSISTENZA SANITARIA IN FAVORE DEI DETENUTI INTERNATI E I MINORI SOTTOPOSTI A PROCEDIMENTO PENALE Risorse Finanziarie: Nella maggior parte le risorse sono assegnate con vincoli di destinazione. Nella Lombardia, Toscana ed Umbria, invece, confluiscono nel finanziamento corrente per la sanità. Tutte le regioni segnalano un’insufficienza dei finanziamenti storici. Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
RELAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEGLI OSSERVATORI REGIONALI PERMANENTI (REGIONE, PRAP, CGM) IN TEMA DI ASSISTENZA SANITARIA IN FAVORE DEI DETENUTI INTERNATI E I MINORI SOTTOPOSTI A PROCEDIMENTO PENALE Programmazione (linee guida, atti di indirizzo…) inerenti all’organizzazione dell’assistenza penitenziaria nelle Asl: Tutte le regioni hanno emanato atti di indirizzo per gli aspetti organizzativi e gestionali della competenza sanitaria.Non tutte le regioni hanno adottato strumenti di raccordo con l’amministrazione penitenziaria e della giustizia minorile in merito all’accordo 20-11-2008 tra Governo, Regioni e Provincie autonome e le Autonomie locali concernente la definizione delle forme di collaborazione relative alle funzioni della sicurezza ed i principi ed i criteri di collaborazione tra l’ordinamento sanitario e l’ordinamento penitenziario della giustizia minorile. Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
RELAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEGLI OSSERVATORI REGIONALI PERMANENTI (REGIONE, PRAP, CGM) IN TEMA DI ASSISTENZA SANITARIA IN FAVORE DEI DETENUTI INTERNATI E I MINORI SOTTOPOSTI A PROCEDIMENTO PENALE Programmi e progetti specifici: In base all’Accordo del 25 maggio 2009 tra il Governo, Regioni e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano, sulla proposta del Ministero della Salute di linee guida per l’utilizzo da parte delle Regioni e Province Autonome delle risorse vincolate, ai sensi della legge 23 dicembre 1996, n. 662, articolo 1, commi 34 e 34 bis, per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale per l’anno 2009 (Obiettivi di piano) destinandoli a tipologie diversi di progetti, tutte le regioni, tranne la Liguria, hanno ricevuto finanziamenti dal Ministero della Salute per la realizzazione di progetti. Un finanziamento specifico per l’anno 2008 di 5 milioni di euro per progetti concernenti gli OPG è stato erogato dal Ministero della Salute alle seguenti Regioni: Piemonte, Lombardia, Province A. di Trento, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Puglia e Sardegna. È in corso di istruttoria un finanziamento analogo per il 2009 pari sempre a 5 milioni di euro. Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
RELAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEGLI OSSERVATORI REGIONALI PERMANENTI (REGIONE, PRAP, CGM) IN TEMA DI ASSISTENZA SANITARIA IN FAVORE DEI DETENUTI INTERNATI E I MINORI SOTTOPOSTI A PROCEDIMENTO PENALE Organizzazione dei servizi sanitari negli istituti di pena Dati sul personale: Alcune regioni hanno segnalato carenza del personale medico ed infermieristico ed alcuni PRAP lamentano difficoltà per il turnover che andrebbe a scapito di una continuità di relazione. Problemi sono segnalati da alcune regioni in ordine all’inquadramento del personale. Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
RELAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEGLI OSSERVATORI REGIONALI PERMANENTI (REGIONE, PRAP, CGM) IN TEMA DI ASSISTENZA SANITARIA IN FAVORE DEI DETENUTI INTERNATI E I MINORI SOTTOPOSTI A PROCEDIMENTO PENALE Assistenza specialistica: Criticità sono state rilevate per la branca di psichiatria. L’incremento generalizzato delle visite specialistiche ambulatoriali effettuate all’esterno rendono problematiche le traduzioni a causa della carenza del personale di polizia penitenziaria. Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
RELAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEGLI OSSERVATORI REGIONALI PERMANENTI (REGIONE, PRAP, CGM) IN TEMA DI ASSISTENZA SANITARIA IN FAVORE DEI DETENUTI INTERNATI E I MINORI SOTTOPOSTI A PROCEDIMENTO PENALE Locali e attrezzature: Non risulta ancora completata la stipula di convenzione per i locali destinati all’attività sanitaria per la necessità di attendere l’esecuzione di lavori di adeguamento ai requisiti di legge da parte del Ministero della Giustizia. Per le attrezzature sanitarie risultano per lo più completate le procedure di acquisizione. Frequenti casi di attrezzature non a norma per le quali si è dovuto preocedere all’eliminazione. Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
Capienza degli Istituti presenti per regione. Situazione al 31-01-2012Fonte D.A.P – Sezione Statistica Ministero della Giustizia Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
Detenuti presenti per tipo d’istituto, posizione giuridica e sesso. Situazione al 31-01-2012Fonte D.A.P - Sezione Statistica Ministero della Giustizia Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
Detenuti presenti distribuiti per regione e posizione giuridica Situazione al 31-01-2012Fonte D.A.P – Sezione Statistica Ministero della Giustizia Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
Totale nazionale detenuti imputati Situazione al 31-01-2012Fonte D.A.P – Sezione Statistica Ministero della Giustizia Dott. Trobbiani Giovanni e Inf. Prof. Cicconi Sonia
MODULARIO G. A.P. - 120 Mod. 393 ( Amm. Penit. ) MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA DIREZIONE DEL…………………………………………………………… …………………………….20……..…… Il sottoscrittoO. R. (Straniero) richiede Di . poter . parlare . con … un . altro . dottore . sano . di . mente _ “Crazie”
MODULARIO G. A.P. - 120 Mod. 393 ( Amm. Penit. ) MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA DIREZIONE DEL…………………………………………………………… …………………………….20……..…… Il sottoscrittoG.P. richiede A.V.S di potermi autorizarmi, a tenere il blindo aperto, mettendo presende che, ho attachi di anzia e, che misono trovatto asvenire, 2 volte crazie
MODULARIO G. A.P. - 120 Mod. 393 ( Amm. Penit. ) MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA DIREZIONE DEL…………………………………………………………… …………………………….20……..…… Il sottoscrittoB.C. richiede Io sottoscritto B.C. chiedo alla S.V. ill mo di poter essere autorizzato umilmente dal dirigente sanitario di questo istituto ad in’oltrare a spese dello stato a mettermi protesi dentale. Facendo presente di avere (seri problemi di masticare e di ingoiare) mi affido alla piena comprensione e sensibilita!! Sperando in un benevole sollecito. Ho terminato alla esportazione di tutti i denti marci e da togliere. Per favore la prega di potermi capire l’esigenza putroppo, ma eloguente e sofferente. Resto in’attesa in un pronto sollecito. E con distinti sinceri saluti alla competenza tutta. Con. Ossequi: B.C.
MODULARIO G. A.P. - 120 Mod. 393 ( Amm. Penit. ) MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA DIREZIONE DEL…………………………………………………………… …………………………….20……..…… Il sottoscrittoD.G. richiede Di poter avere il bilidatoaperto delastanza noncelafaciopiu sonoarivato alasaperazione lapreco ditervenire Lari grazia
MODULARIO G. A.P. - 120 Mod. 393 ( Amm. Penit. ) MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA DIREZIONE DEL…………………………………………………………… …………………………….20……..…… Il sottoscrittoD.G. richiede Di poter avere aotorizato una copertina eun paio dilenzuole euncoprileto tutodepositatonl macazio e di glidumenti Lari grazia