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Il colloquio motivazionale con adolescenti. di Russo Alfio G.D. e Pellegrino Giuseppina. Centro Informazione Consulenza ( C.I.C. ). Art. 106, L. 162/90 ( Istituzione dei C.I.C. presso le scuole secondarie di secondo grado);
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Il colloquio motivazionale con adolescenti di Russo Alfio G.D. e Pellegrino Giuseppina
Centro Informazione Consulenza ( C.I.C.) • Art. 106, L. 162/90 ( Istituzione dei C.I.C. presso le scuole secondarie di secondo grado); • Progetto preventivo/formativo sulle T.D. ( tossico dipendenze ); • Progetto preventivo su tutte le dipendenze ( gambling, computing, ecc. ); • Prevenzione primaria e/o secondaria utilizzando il colloquio motivazionale e le tecniche di gruppo tradizionali ( brainstorming, gioco di ruolo ecc. )
Il colloquio motivazionale Il colloquio motivazionale è una tecnica d’ascolto centrata sull’utente, nasce dall’osservazione che l’operatore riscontra in chi si trova di fronte: • adolescenti; • adulti; • anziani; • soggetti diversamente abili. Miller e Rollnick lo hanno definito uno stile di counselling mirato ad ottenere un cambiamento nel comportamento del cliente.
Tecnica del colloquio motivazionale con adolescenti • Le cinque fasi: • Esprimere empatia; • Evitare dispute e/o discussioni; • Aggirare la resistenza; • Lavorare sulla frattura interiore; • Sostenere l’autoefficacia.
Tecnica del colloquio motivazionale • le cinque abilità di base: • Formulare domande aperte; • Praticare l’ascolto riflessivo; • Riassumere; • Sostenere e confermare; • Evocare affermazioni automotivanti.
Il colloquio motivazionale • “Il colloquio motivazionale utilizza tecniche e percorsi originali attraverso i quali la trasformazione desiderabile per l’adolescente viene avviata stimolata e realizzata” ( W. R. Miller).
Il colloquio motivazionale • “ esso si fonda sulle risorse attuali dell’adolescente e adotta tecniche incisive per convogliare l’attenzione e le energie sul desiderio di una vita migliore, utilizza il conflitto interiore proprio dell’età della crescita per riconoscere la gravità di un problema e/o la necessità di instaurare con un operatore sociale un rapporto di collaborazione … diversamente dal colloquio clinico e dal counselling strutturato in ambulatorio sanitario, esso risulta essere particolarmente efficace con gli adolescenti a rischio e/o propensi a deviare” ( S. Rollnick).
Considerazioni finali • Il colloquio motivazionale è sicuramente un metodo di intervento centrato sulla persona, orientato ad accrescere le motivazioni personali al cambiamento attraverso la promozione di nuovi stili di vita … nelle situazioni in cui l’adolescente ha difficoltà a riconoscere le conseguenze negative del proprio comportamento, appare motivato un aiuto esterno … tale aiuto orienterà il soggetto ad assumere una posizione di responsabilità.