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Strategia d’impresa (introduzione al problema strategico). Elvio Ciccardini UNICAM. Argomenti Trattati. Definizione di strategia Principali contributo teorici (approccio al problema strategico) Il processo di formulazione della strategia Classificazione delle strategie
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Strategia d’impresa(introduzione al problema strategico) Elvio Ciccardini UNICAM
Argomenti Trattati • Definizione di strategia • Principali contributo teorici (approccio al problema strategico) • Il processo di formulazione della strategia • Classificazione delle strategie • Strategia e obiettivi • Strategia e politiche di gestione • Strategia e ambiente • Problema strategico e evoluzione del capitalismo industriale
Premessa • Tema caratterizzato da ampi spazi di indeterminatezza in dottrina … • … e nella condotta manageriale • Opinioni, strumenti di analisi, modelli e terminologie diverse • Centrato sul momento in cui vengono prese le decisioni più importanti • Strategia vs evoluzione del contesto economico
Strategia • Termine di origine greca: conduzione dell’esercito (parallelismo con l’arte militare) • Sopravvivenza dell’impresa • Senza una strategia consapevole il manager non può essere in grado di controllare la complessità della gestione
Definizione (1) • Strategia: “l’insieme di obiettivi, valutazioni, decisioni ed azioni positive, condiviso tra organizzazione e management” Grant (1991)
Definizione (2) • La strategia deve vedere in maniera unitaria i seguenti aspetti: • Gli obiettivi dell’impresa generali ed intermedi • Il “sistema interno” • L’ambiente esterno con i condizionamenti attuali e potenziali di cui è portatore
Definizione(3) • Strategia: • Modello decisionale atto a coordinare gli obiettivi, i comportamenti e l’allocazione delle risorse • In funzione di una visione unitaria e coerente • Ruolo di mediazione tra opportunità e minacce dell’ambiente esterno • Corrisponde alla capacità di risposta che l’impresa ha nei confronti della complessità e dell’evoluzione ambientale in funzione della dotazione attuale e potenziale di risorse e di competenze distintive • Fonte: Ferrara, Genco (1995)
Definizione (4) • Strategia: “la strategia è costituita dai contenuti delle azioni che un’impresa intraprende con riferimento ad una specifica situazione dinamica dei soggetti e dei sistemi operanti entro e fuori dell’impresa stessa” Fonte: Rispoli (1984)
Definizione (5) • Strategia competitiva: combinazione di fini da raggiungere e strumenti che consentono di realizzare quei fini in riferimento all’ambiente competitivo nel quale l’impresa opera (Porter, 1982)
La strategia si caratterizza per 3 elementi • Formulazione direzionale ad alto livello • Proiezione a lunga scadenza • Priorità di traguardi da raggiungere Sciarelli (1991)
Gestione strategica: nella letteratura Principali problemi affrontati: • Cosa vuol dire gestire strategicamente un’impresa? • Come si valuta la strategia realizzata? • Su quali elementi si definisce una strategia? • Quali attività rilevanti nella gestione strategica?
Alcune problematiche affrontate • Gestione strategica: processo analitico razionale o come processo di apprendimento attraverso il fare • Gestione strategica: processo top-down o bottom-up • Ruolo del top management nel governo del processo
Approcci alla strategia • Ex ante: normativo progettuale (assunzione di disegno strategico per raggiungimento di obiettivi di lt) • Ex post: storico descrittivo interpretativo (percorso seguito dall’impresa per comprendere la superiorità rispetto ai concorrenti)
Principali contributi teorici Evoluzione storica: • Approccio razionalistico • La pianificazione strategica di Ansoff (anni ’60) • Il vantaggio competitivo (Porter) (anni ’70, ’80) • Soddisfazione del cliente, risorse e competenze chiave (anni ’90)
Approccio normativo progettuale • Definizione di una metodologia per la definizione delle strategie • Soggetto strategico: singolo individuo o gruppo coeso (unità di visione) • Condivisione obiettivi e modelli interpretativi • Distinzione tra il momento della formulazione e quello della implementazione (paradigma formulazione-implementazione)
Approccio normativo progettuale • Due scuole di pensiero • Scuola della pianificazione strategica • Scuola della formula imprenditoriale
Approccio storico interpretativo • Superamento paradigma formulazione – implementazione • Distinzione tra disegno (intenzione) e condotta (strategia attuata), ovvero formulazione e formazione • Risalto implicazioni ambiente interno • Riorientamento cognitivo
Approccio storico interpretativo • Approccio emergente • Approccio basato sulle competenze
Mintzberg e Waters (1985) • Elementi necessari per una completa realizzazione della strategia: • Preciso livello di dettaglio • Intenzione comuni a tutti gli attori • Medesime intenzioni realizzate come concepite
Mintzberg • Strategia come combinazione di: • Strategia intenzionale • Strategia decisa • Strategia non attuata • Strategia emergente • Strategia realizzata
Mintzberg Parte non attuata Intenzione Strategica Strategia Decisa Strategia Realizzata Strategia Emergente
Rispoli (1989) • Condizioni che favoriscono la realizzazione della strategia concepita • Crescita settore e sistema economico • Politica economico finanziaria espansiva e politica fiscale non penalizzate per il profitto • Basse frizioni sindacali • Espansione del credito da parte delle banche • Assenza di accesa concorrenza
Livelli del problema strategico • Strategie globali (corporate strategies) • Strategie competitive (business strategies) • Strategie funzionali (operative strategies)
Abell (1979) Tre dimensioni per definire una ASA: Funzione d’uso: bisogni del cliente che l’impresa intende soddisfare • Gruppi di clienti: portatori dei bisogni a cui l’impresa intende rivolgersi • Tecnologia: modalità tecniche attraverso cui i bisogni sono soddisfatti
Momenti del processo di formulazione • I°: definizione della strategia globale • II°: definizione della strategia competitiva • III°: definizione delle strategie funzionali
I° momento: definizione strategia globale • Definizione di settori e/o aree di affari in cui investire • Quattro possibili strategie: • Strategia di sviluppo dimensionale • Strategie di integrazione • Strategie di diversificazione • Strategie di internazionalizzazione
II°: definizione della strategia competitiva • Individuazione condotte di mercato (ricerca di vantaggio competitivo): • Strategie di costo • Strategie di differenziazione • Strategie di specializzazione
III°: definizione delle strategie funzionali • Strategia di marketing • Definizione di politiche aziendali ai vari livelli funzionali che assumono valenza tattica
Strategia e obiettivi • Obiettivo minimale: sopravvivenza dell’impresa • La crescita dimensionale dell’impresa • Il conseguimento di una redditività del capitale investito • Creazione del valore per l’azionista
Obiettivi intermedi • Sono il frutto della visione strategica (ciò che l’impresa deve realizzare per conseguire gli obiettivi generali) Possono essere misurati in termini di: • Quota di mercato • Incremento di fatturato • Fedeltà del cliente • Qualità del prodotto/servizio • Riduzione del costo del prodotto/servizio
Strategia e politiche di gestione Orientamento temporale: • Ottica di breve • Ottica di lungo periodo
Alcuni obiettivi strategici di LT • Sviluppo dimensionale • Miglioramento negli equilibri gestionali • Riduzione del rischio complessivo di gestione • Mantenimento delle posizioni di mercato e reddituali • Disinvestimento totale o parziale e uscita dal mercato
Ambiente esterno Tre tipologie di atteggiamento: • Attesa: aspettare l’evoluzione del mercato per attuare adattamenti alla gestione • Anticipatorio: studiare e prevedere il cambiamento ambientale • Attivo: promozione di azioni tendenti ad influenzare l’ambiente
Capitalismo industriale e problema strategico • Evoluzione del sistema • Adattamento impresa ambiente => Diversi percorsi strategici
Capitalismo industriale • Rullani, Di Bernanrdo (1985): Modo scientifico di produzione al quale si accompagna la flessibilità competitiva delle strutture che lo compongono in una specifica organizzazione istituzionale
Capitalismo Industriale • Motore: innovazione scientifica, sperimentazione industriale e applicazione industriale • Sub-sistemi specializzati: politica, economia, scienza • Condizioni: caratteristiche (democrazia, mercato, indipendenza della ricerca, ecc.)
I° Stadio • Inizio: 1750-1850 • Settore: industria tessile inglese • Formazione del capitalismo industriale • Nuove fonti di energia (macchina a vapore) • Sviluppo della meccanica, siderurgica (coke) • Produzione standardizzata • Ancora alta intensità del fattore lavoro • Diffusione mezzi di trasporto
I° Stadio • Imprenditore: coincidenza del soggetto economico e strategico • Organizzazione semplice, gerarchica e molto accentrata • Scarsa forza contrattuale della classe operaia • Imprese di piccole dimensioni (impresa-soggetto) • Mercati limitati geograficamente • Politica economica: laissez faire
II° Stadio • Periodo: fine ‘800-1973 • Scoperte scientifiche => nuove tecnologie • Nuovi settori: chimica • Mutamenti rilevanti nel sistema di produzione • Fonti energia: elettrica, petrolio • Introduzione motore a scoppio • Sistema produttivo manifatturiero interconnesso
II° Stadio • Impresa-Sistema: interconnessione tra imprese diverse e diversi cicli produttivi – impresa come organizzazione complessa • Fenomeni di: delega, specializzazione e coordinamento • Politica economica: progressivo abbandono del laissez faire vs welfare state • Nascita delle imprese statali
III° Stadio • 1973: crisi petrolifera • Allentamento del rapporto tra macchine e produzione industriale • Stabilità del mercato vs Incertezza (rigidità vs flessibilità) • Sviluppo quantitativo vs differenziazione • Crisi della grande impresa (Taylorismo)
III° Stadio Fattori di mutamento: • Mondializzazione del confronto (politico, economico e sociale) • Innovazioni: microelettronica – automazione flessibile • Sviluppo dei servizi • Sviluppo demografico • Crescente complessità del mercato del lavoro • Informatizzazione (fino ad internet, new economy)
Evoluzione del problema strategico e capitalismo industriale • Ogni impresa si caratterizza per specifici rapporti interni e con l’ambiente esterno • Ogni impresa ha una base di tipo soggettivo che è attiva a vari livelli • Il problema strategico ha assunto caratteri sempre più complessi con l’evolvere del capitalismo industriale
Conclusioni • Esistono vari modelli interpretativi sulle modalità da seguire nella formulazione delle strategie aziendali • Processo complesso di analisi ambientale e interna con orizzonte di Lt che coinvolge tutta la struttura organizzativa aziendale • La strategia rappresenta la definizione di un disegno di crescita e sviluppo o sopravvivenza dell’impresa del mercato • L’evoluzione del problema strategico è strettamente collegata all’evoluzione del contesto economico sociale dell’ambiente (mercato) nel quale l’impresa stessa opera