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LE DIVERSITA’. LA DIVERSITA’ ASSUME SIGNIFICATO DALL’AGIRE DI UN INDIVIDUO O DI UN GRUPPO SOCIALE IN RELAZIONE A SCELTE DI COMPORTAMENTO E/O CULTURALI CHE VENGONO ASSUNTE COME MODALITA’ DI PRESENZA E DI COLLOCAZIONE ALLINTERNO DI UN SISTEMA SOCIALE
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LE DIVERSITA’ • LA DIVERSITA’ ASSUME SIGNIFICATO DALL’AGIRE DI UN INDIVIDUO O DI UN GRUPPO SOCIALE IN RELAZIONE A SCELTE DI COMPORTAMENTO E/O CULTURALI CHE VENGONO ASSUNTE COME MODALITA’ DI PRESENZA E DI COLLOCAZIONE ALLINTERNO DI UN SISTEMA SOCIALE • LA DIVERSITA’, INTESA COME PROCESSO DI DISTINZIONE INDIVIDUALE O DI GRUPPO, PUO’ ESSERE UNO STRUMENTO DI COLLOCAZIONE O RICOLLOCAZIONE NELLO SPAZIO SOCIALE (LA CARRIERA DEL DIVERSO) • LA DIVERSITA’ PUO’ GENERARE DIFFIDENZA PAURA EMARGINAZIONE. • DIFFERENZE E DISEGUAGLIANZE SOCIALI POSSONO ESSERE CONSIDERATE DIVERSITA’ PER LA DIFFICOLTA’ DI ESSERE INGLOBATE O CONSIDERATE PARTE DI UN SISTEMA SOCIALE. CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
LA RELIGIONE (cap. VIII) -SISTEMA SOLIDALE DI CREDENZE O DI PRATICHE RELATIVE A COSE SACRE, CIOE’ SEPARATE E INTERDETTE,LE QUALI UNISCONO IN UN’UNICA COMUNITA’ MORALE CHIAMATA CHIESA TUTTI QUELLI CHE VI ADERISCONO • IN TUTTE LE RELIGIONI È INSITA LA RAPPRESENTAZIONE DI UN ORDINE EXTRA-SENSORIALE E/O SOVRANNATURALE DI ESSERI,DI POTENZE,DI VALORI ULTIMI, CHE IL CREDENTE PUÒ ATTINGERE PER IL TRAMITE DI PROCESSI INTERIORI ED ESTERIORI. • L’ORDINE SOVRANNATURALE CONFERISCE UN PARTICOLARE SIGNIFICATO ALL’ORDINE SOCIALE ESISTENTE, FORNENDO INTERPRETAZIONI DI EVENTI COLLETTIVI, INDIVIDUALI E FISICI, ATTE A FARLI APPARIRE LEGITTIMI GIUSTI O RAGIONEVOLI, COMPRESI EVENTI IRRAZIONALI O APPARENTEMENTE INGIUSTIFICABILI CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
LA RELIGIONE (CAP.VIII) • SISTEMA SOLIDALE DI CREDENZE O DI PRATICHE RELATIVE A COSE SACRE, CIOE’ SEPARATE E INTERDETTE,LE QUALI UNISCONO IN UN’UNICA COMUNITA’ MORALE TUTTI QUELLI CHE VI ADERISCONO • OGNI RELIGIONE HA UN SUO SISTEMA DI CREDENZE, I SUOI RITI, LA SUA ORGANIZZAZIONE, I SUOI FEDELI • IN TUTTE LE RELIGIONI È INSITA LA RAPPRESENTAZIONE DI UN ORDINE EXTRA-SENSORIALE E/O SOVRANNATURALE DI ESSERI,DI POTENZE,DI VALORI ULTIMI, CHE IL CREDENTE PUÒ ATTINGERE PER IL TRAMITE DI PROCESSI INTERIORI ED ESTERIORI. • L’ORDINE SOVRANNATURALE CONFERISCE UN PARTICOLARE SIGNIFICATO ALL’ORDINE SOCIALE ESISTENTE, FORNENDO INTERPRETAZIONI DI EVENTI COLLETTIVI, INDIVIDUALI E FISICI, ATTE A FARLI APPARIRE LEGITTIMI GIUSTI O RAGIONEVOLI, COMPRESI EVENTI IRRAZIONALI O APPARENTEMENTE INGIUSTIFICABILI CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
ATTORNO ALLE RAPPRESENTAZIONI RELIGIOSE SI AGGREGANO E SI SVILUPPANO VARIE FORME ORGANIZZATIVE COLLEGATE A TIPI SPECIFICI DI COMPORTAMENTO COLLETTIVO. • OGNI RELIGIONE TENDE A CONFIGURARSI COME UN SISTEMA SOCIALE E CULTURALE UNITARIO, NEL QUALE QUESTI ELEMENTI SI INTEGRANO • I SIGNIFICATI SOVRAIMPOSTI ALL’ORDINE SOCIALE E NATURALE DA UNA RELIGIONE TENDONO AD ORIENTARE LA CONDOTTA DEL CREDENTE IN TUTTE LE PRINCIPALI SITUAZIONI DELL’ESISTENZA E COSTITUISCONO IL FONDAMENTO DELLA SUA MORALE CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
SECOLARIZZAZIONE : IL PROCESSO PER IL QUALE IL PENSIERO LA PRATICA E LE ISTITUZIONI DELLA RELIGIONE PERDONO SIGNIFICATO SOCIALE. PROCESSO NE’ LINEARE NE’ IRREVERSIBILE • PASSAGIO DA UNA CULTURA RELIGIOSA (ETA’ MEDIOEVALE) AD UNA FEDE RELIGIOSA (ETA’ MODERNA) _ POSSIBILITA’ DI SCELTA E AFFERMAZIONE RAGIONATA E CONSAPEVOLE DI CONVINZIONI E IMPEGNO PERSONALE • DIFFUSIONE DI DUE PROCESSI: • CREDERE SENZA APPARTENERE • INDIVIDUALIZZAZIONE DEL SENTIRE RELIGIOSO CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
LE SETTE SONO FORME DI AGGREGAZIONE DI TIPO ESCLUSIVO, L’APPARTENENZA NON E’ ASCRITTA MA ACQUISITA. E’ UNA COMUNITA’ COESA CON STRETTI CRITERI DI AMMISSIONE E RIGIDE NORME DI COMPORTAMENTO • I MOVIMENTI RELIGIOSI SONO FORME DI AGGREGAZIONE CHE NASCONO DALLA PREDICAZIONE DI UN PROFETA O DI UN LEADER CARISMATICO COME PROPOSTA DI CREDENZE E DI STILI DI VITA E DI COMPORTAMENTO • RIFIUTO DEL MONDO (HARE KRISHNA, LA CHIESA DELL’UNIFICAZIONE, LA MANSON FAMILY.. • ACCETTAZIONE DEL MONDO (SCIENTOLOGY, TRASCENDENTAL MEDITATION..) • COMPROMESSO CON IL MONDO (NEOPENTECOSTALI, RINNOVAMENTO CARISMATICO…. CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
LA RELIGIONE CIVILE:DIMENSIONE RELIGIOSA PERVASIVA DELLA VITA POLITICA, PERTINENTE ALLA SFERA PUBBLICA E FORNISCE RIFERIMENTI E SIMBOLI CHE INTEGRANO UNA SOCIETA’ DIFFERENZIATA • FONDAMENTALISMO: UN SISTEMA FORMALE DI CREDENZE PREDICATO IN BASE ALLA CONVINZIONE CHE ESISTA UN RIFERIMENTO ORIGINARIO PRIVO DI ERRORI E CON UNA VERITA’ VALIDA PER L’ETERNITA’ CHE NON PUO’ ESSERE MESSA IN DISCUSSIONE CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
I DIFFERENTI CREDI NON SONO LE VERE CAUSE DEI CONFLITTI, SOSTIENE L’ARCIVESCOVO PRIMATE D’ IRLANDA, CONVINTO CHE ANCHE L’APPARENTE SCONTRO IN ATTO TRA ISLAM E CRISTIANITÀ’ SIA IN REALTÀ’ BEN POCO RELIGIOSO ALLA BASE. • L’ISLAM E IL CRISTIANESIMO SONO ENTRAMBE RELIGIONI ABRAMICHE. CON L’EBRAISMO FANNO PARTE DI UNA STESSA TRADIZIONE, CHE PUÒ ESSERE ANALIZZATA SENZA RIVENDICARE SUPREMAZIE • ISLAM E CRISTIANESIMO DIVENTANO ETICHETTE E L’AZIONE DI PICCOLI GRUPPI VIENE IDENTIFICATA COME UN VOLERE GENERALIZZATO. GLI ESTREMISTI SONO UNA VOCE TRA LE TANTE, ANCHE SE E’ QUELLA CHE PUO’ INCUTERE TIMORE CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
SCONTRO FRA LE CIVILTÀ?. I CONFLITTI PIÙ DEVASTANTI O POTENZIALMENTE TALI, SONO ORA QUELLI FRA GRUPPI APPARTENENTI A CULTURE DIVERSE E, SPECIFICAMENTE, A CIVILTÀ DIVERSE (ESSENDO LE "CIVILTÀ" LE PIÙ AMPIE ENTITÀ CULTURALI ESISTENTI):IN QUESTI CONFLITTI, LA RELIGIONE SVOLGE UN RUOLO STRATEGICO POICHÈ LA DIVERSITÀ RELIGIOSA È QUELLA CHE MAGGIORMENTE DISTINGUE LE CIVILTÀ. • LE DIVERSITA’ RELIGIOSE, COME ISLAM E CRISTIANESIMO, DIVENTANO ETICHETTE E L’AZIONE DI PICCOLI GRUPPI VIENE IDENTIFICATA COME UN SENTIRE E UN VOLERE GENERALIZZATO DI TUTTI GLI APPARTENENTI A QUESTI CREDI • “LA TESI DELLO "SCONTRO DI CIVILTÀ" È UNA TROVATA TIPO "GUERRA DEI MONDI", PIÙ ADATTA A RAFFORZARE UN AMOR PROPRIO DIFFIDENTE CHE LA CONOSCENZA CRITICA DELLA SORPRENDENTE INTERDIPENDENZA DEL NOSTRO TEMPO”. CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
LE STRUTTURE FAMILIARI (CAP.X) • LE STRUTTURE FAMILIARI COSTITUISCONO UN ALTRO FATTORE DI DIVERSITA’ • “NON ESISTE UN MODO DI ESSERE E DI VIVERE CHE SIA MIGLIORE DI TUTTI… LA FAMIGLIA DI OGGI NON E’ NE’ PIU’ NE’ MENO PERFETTA DI QUELLA DI UNA VOLTA : E’ DIVERSA PERCHE’ LE CIRCOSTANZE DI VITA SOCIALE SONO DIVERSE” (E. DURKHEIM) CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
IL PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DELLE STRUTTURE FAMILIARI, CHE ORMAI DA DECENNI RIGUARDA L’ITALIA, CONTINUA A FAR REGISTRARE UN INCREMENTO DEL NUMERO DELLE FAMIGLIE - OLTRE 22 MILIONI - E UNA CONTRAZIONE DELLA LORO DIMENSIONE: 2,6 È IL NUMERO MEDIO DI COMPONENTI. • UNA FAMIGLIA, COME VIENE DEFINITA NELLE INDAGINI ISTAT, È COSTITUITA DALLE PERSONE CHE VIVONO INSIEME E SONO LEGATE FRA LORO DA VINCOLI DI MATRIMONIO, PARENTELA, ADOZIONE, O AFFETTIVI. UN NUCLEO È L’INSIEME DELLE PERSONE CHE FORMANO UNA RELAZIONE DI COPPIA O DI TIPO GENITORE-FIGLIO. UNA FAMIGLIA PUÒ ESSERE FORMATA DA UN NUCLEO, DA UN NUCLEO PIÙ ALTRI MEMBRI AGGREGATI, DA PIÙ NUCLEI O DA NESSUN NUCLEO (PERSONE SOLE, FAMIGLIE COMPOSTE AD ESEMPIO DA DUE SORELLE, DA UN GENITORE CON FIGLIO SEPARATO, DIVORZIATO O VEDOVO, ECC.). CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
LE RECENTI TRASFORMAZIONI NELLA FAMIGLIA • IL CALO DEI MATRIMONI • IL CALO DELLE NASCITE • L’AUMENTO DELLE CONVIVENZE • L’AUMENTO DELLE NASCITE FUORI DAL MATRIMONIO • L’AUMENTO DELLE SEPARAZIONI E DEI DIVORZI • L’AUMENTO DELLE FAMIGLIE CON UN SOLO GENITORE • L’AUMENTO DELLE FAMIGLIE RICOMPOSTE • L’AUMENTO DELLE FAMIGLIE UNIPERSONALI CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
QUESTI PROCESSI HANNO FATTO EMERGERE LA NUOVA TIPOLOGIA DELLE FAMIGLIE : • NUCLEARE • MONOPARENTALE • SENZA STRUTTURA • SINGLE • ESTESA • MULTIPLA • MISTA • RICOMPOSTA CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
IL CAMMINO DELLE TRASFORMAZIONI DELLA FAMIGLIA : • LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE DISTRUGGE PROGRESSIVAMENTE LA FAMIGLIA COME UNITA’ PRODUTTIVA A CARATTERE PATRIARCALE • DAL XIX SECOLO FINO AGLI INIZI DEGLI ANNI SESSANTA DEL XX SECOLO SI COSTITUISCE LA FAMIGLIA MODERNA, FONDATA SULL’AMORE E SUL MATRIMONIO, SULL’ATTENZIONE EDUCATIVA ED AFFETTIVA VERSO I FIGLI, MA ANCHE SU UNA RIGIDA DIVISIONE DEI RUOLI TRA I CONIUGI E SULL’INFERIORITA’ SOCIALE E GIURIDICA DELLA MOGLIE E DEI FIGLI. • A PARTIRE DALLA META’ DEGLI ANNI SESSANTA DIVENTANO SEMPRE PIU’ DIFFUSI I CARATTERI DI QUELLA CHE POSSIAMO DEFINIRE LA FAMIGLIA CONTEMPORANEA. • GLI ASPETTI CHE DEFINISCONO LA FAMIGLIA CONTEMPORANEA DERIVANO: CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
UNA TRASFORMAZIONE DEI VALORI: • SI HA UNA CRESCENTE AFFERMAZIONE DI VALORI QUALI L’AUTONOMIA INDIVIDUALE, L’AUTOREALIZZAZIONE, LE ASPETTATIVE DI FELICITA’ PERSONALE. • IL PUNTO DI RIFERIMENTO NON E’ PIU’ IL GRUPPO, MA L’INDIVIDUO. • LA PRIORITA’ VIENE ATTRIBUITA ALLE RELAZIONI AFFETTIVE. CIO’ IMPLICA ANCHE LA LORO PRECARIETA’ E L’EVENTUALE CAMBIAMENTO DI PARTNER. • QUESTO TENDENZA FAVORISCE UNA MAGGIORE FRAGILITA’ DELLA COPPIA, UN RITARDO DEL MATRIMONIO, LA SCELTA DI UNIONI DIVERSE E IL CALO DELLE NASCITE. CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
UNA TRASFORMAZIONE DELLE NORME: • LE NORME GIURIDICHE VENGONO VISTE COME UN’INDEBITA INTRUSIONE NELLA VITA PRIVATA E NELLA SFERA DELL’AUTONOMIA INDIVIDUALE. • VIENE MENO LA COINCIDENZA TRA RELAZIONE DI COPPIA E ISTITUZIONE MATRIMONIALE : SI DIFFONDONO FORME DI UNIONE DIVERSE ALTERNATIVE RISPETTO ALLE NOZZE. • IL MATRIMONIO DA ISTITUZIONE SOCIALE DIVIENE UN INTERESSE DEL SINGOLO E NON DELLA SOCIETA’ E DELLA FAMIGLIA, PER CUI E’ REVOCABILE. • SI ACCENTUA ANCHE LA TENDENZA OPPOSTA: LA PUBBLICIZZAZIONE DEGLI EFFETTI DEL MATRIMONIO, INTERVENTO DELLO STATO SULLE CONSEGUENZE SOCIALI DELLE SCELTE FAMILIARI, IN PARTICOLARE PER QUANTO RIGUARDA I FIGLI. CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
UNA TRASFORMAZIONE NELLE RELAZIONI DI GENERE. • LE TRASFORMAZIONI FAMILIARI SONO STRETTAMENTE LEGATE ANCHE ALL’ACCESSO PROGRESSIVO DELLE DONNE ALLA DIGNITA’ DI SOGGETTO SOCIALE E GIURIDICO. I RAPPORTI TENDONO A DIVENTARE PIU’ SIMMETRICI E VOLONTARI. ASSUMONO UN CARATTERE NEGOZIALE CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
QUESTI PROCESSI DI CAMBIAMENTO HANNO TRASFORMATO RADICALMENTE I CARATTERI DELLE STRUTTURE FAMILIARI. • MA PERCHE’ LE STRUTTURE FAMILIARI CONTINUANO AD ESSERE COSI’ SIGNIFICATIVE ALL’INTRENO DI TUTTE LE SOCIETA’? • LE FAMIGLIE, QUALSIASI SIA LA LORO COMPOSIZIONE,SVOLGONO, CON MODALITA’ DIVERSIFICATE A SECONDA DEI SISTEMI SOCIALI, ALCUNE FUNZIONI FONDAMENTALI: EDUCAZIONE, SOCIALIZZAZIONE, CURA, SOLIDARIETA’ CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
ORDINE E CONTROLLO SOCIALE (CAP.V) • OGNI SISTEMA SOCIALE PER MANTENERE LA SUA STRUTTURA E LA SUA ORGANIZZAZIONE DEFINISCE E PROPONE AI SUOI MEMBRI UN SUO CONCETTO DI ORDINE SOCIALE • ORDINE SOCIALE: • RETE DI INTERDIPENDENZA, INTERNA AD OGNI SOCIETA’, CHE LEGA INSIEME INDIVIDUI SEMPRE PIU’ DIVERSI • LA CLASSICA DISTINZIONE DI DURKHEIM: • SOCIETA’ A SOLIDARIETA’ MECCANICA • SOCIETA’ A SOLIDARIETA’ ORGANICA CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
COME SI MANTIENE L’ORDINE? ATTRAVERSO IL CONTROLLO SOCIALE • IL CONTROLLO SOCIALE È L’INSIEME DELLE AZIONI CHE VENGONO MESSE IN ATTO PER RENDERE I COMPORTAMENTI DEGLI INDIVIDUI RISPETTOSI E CONFORMI ALLE ASPETTATIVE E ALLE NORME SOCIALI DI UN DETERMINATO CONTESTO. • SI REALIZZA: ATTRAVERSO UN PROCESSO INTERNO, L’INTERIORIZZAZIONE DELLE NORME, • E ATTRAVERSO PROCESSI ESTERNI DI PUNIZIONE E RICOMPENSE CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
LE NORME SOCIALI SONO LE REGOLE SCRITTE O NON SCRITTE DI UNA PARTICOLARE SOCIETÀ. • LE NORME PRESCRIVONO COME CONCRETAMENTE DEVONO COMPORTARSI INDIVIDUI E GRUPPI IN DETERMINATE SITUAZIONI. • LE NORME RAPPRESENTANO IL SISTEMA DI ASPETTATIVE CHE IL SISTEMA SOCIALE HA RISPETTO A COLORO CHE NE FANNO PARTE. IN QUALCHE MISURA LE NORME SONO SEMPRE VINCOLANTI: LA LORO VIOLAZIONE VIENE PUNITA CON DELLE SANZIONI MENTRE LA LORO OSSERVANZA VIENE PREMIATA CON DELLE RICOMPENSE. • NELLE SOCIETÀ COMPLESSE L'OSSERVANZA DELLE NORME NON È LASCIATA SEMPLICEMENTE ALLA PRESSIONE E AL CONTROLLO SOCIALE INFORMALE DELLA COLLETTIVITÀ, MA È AFFIDATA, PER GLI ASPETTI PIÙ RILEVANTI, AD ORGANIZZAZIONI POLITICHE CHE ASSICURANO IL MANTENIMENTO DELL'ORDINE SOCIALE CON LA PROMULGAZIONE DI NORME SCRITTE IN FORMA DI LEGGE E CON UN SISTEMA GIUDIZIARIO CHE NE CURA L'APPLICAZIONE E COMMINA LE SANZIONI. CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
SE IL COMPORTAMENTO NON E’ CONFORME CI TROVIAMIAMO DI FRONTE AD UNA DEVIANZA • “NON BISOGNA DIRE CHE UN ATTO URTA LA COSCIENZA COMUNE PERCHÉ È CRIMINALE,MA È CRIMINALE PERCHÉ URTA LA COSCIENZA COMUNE. NON LO BIASIMIAMO PERCHE’ E’ UN REATO, MA E’ UN REATO PERCHE’ LO BIASIMIAMO” (DURKHEIM) • LA DEVIANZA È UN ATTO O UN COMPORTAMENTO DI UNA PERSONA O DI UN GRUPPO CHE VIOLA LE NORME DI UNA COLLETTIVITÀ E CHE DI CONSEGUENZA VA INCONTRO A QUALCHE FORMA DI SANZIONE • REATO: UN COMPORTAMENTO CHE VIOLA UNA NORMA DEL CODICE PENALE E CHE VIENE SANZIONATO PENALMENTE o AMMINISTRATIVAMENTE CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
DEVIANZA PRIMARIA • VIOLAZIONE DI NORME CHE HANNO SCARSA RILEVANZA PER IL SOGGETTO E NON PRODUCONO CONSEGUENZE SANZIONATORIE SUL PIANO SOCIALE • DEVIANZA SECONDARIA • VIOLAZIONE DI NORME CON UN EFFETTO DI CONDANNA DA PARTE DEGLI ALTRI O DEL SISTEMA GIUDIZIARIO CON INFLUENZE SULL’IDENTITA’ SOCIALE DELLA PERSONA CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
DIVERSE SONO LE TEORIE CHE HANNO CERCATO DI “SPIEGARE” I COMPORTAMENTI DEVIANTI • LA TEORIA DEL CONTROLLO SOCIALE • UNA PERSONA COMPIE REATI QUANDO IL VINCOLO CHE LO LEGA ALLA SOCIETA’ E’ MOLTO DEBOLE (DURKHEIM) • UN ATTO E’ CONSIDERATO DEVIANTE IN RIFERIMENTO IN RIFERIMENTO AL CONTESTO SOCIOCULTURALE IN CUI HA LUOGO CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
LA TEORIA DELLA SUBCULTURA • UN INDIVIDUO COMMETTE REATI PERCHÉ VIVE O SI E’ FORMATO IN UNA SUBCULTURA,CHE HA VALORI E NORME CHE IN PARTE DIFFERISCONO DA QUELLI GENERALI. VENGONO TRASMESSI ALL’INTERNO DELLA SUBCULTURA O DA UN GRUPPO AD UN ALTRO • LA TEORIA DELL’ ETICHETTAMENTO (labeling theory) • LE REAZIONI SOCIALI ALLE TRASGRESSIONI RIDEFINISCONO I COMPORTAMENTI E LA COLLOCAZIONE SOCIALE DI UNA PERSONA. QUALSIASI TIPO DI AZIONE SARA’ OSSERVATA, ANALIZZATA “ETICHETTATA” IN RELAZIONE AI QUEI COMPORTAMENTI SANZIONATI SOCIALMENTE • LO STIGMA: UNA SITUAZIONE O UN COMPORTAMENTO CHE VIENE RITENUTO “UNA FERITA SOCIALE” , UNA DEVIANZA CHE DIVIENE LA CARATTERISTICA CONNATURATA AD UNA PERSONA E MOBILITA TENTATIVI DI PUNIZIONE O DI ISOLAMENTO DELLA PERSONA O DEL GRUPPO. CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
LA TEORIA DELLA SCELTA RAZIONALE • COMMETTERE UN REATO È UNA SCELTA DI INTERESSE PER PERSEGUIRE DETERMINATI OBIETTIVI. • I REATI SONO COMPIUTI DALLE PERSONE NORMALI • LA TEORIA DELLA TENSIONE • NON SI SA CIO’ CHE E’ POSSIBILE E CIO’ CHE NON LO E’. NON CONTENUTI DA UN’OPINIONE DISORIENTATA, GLI APPETTITI NON SANNO PIU’ QUALI SIANO I LIMITI DA NON SUPERARE. (IL CONCETTO DI ANOMIA) CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
LA DEVIANZA SI PUO’ MANIFESTARE COME EFFETTO DELLA TENSIONE FRA STRUTTURA CULTURALE E STRUTTURA SOCIALE (MERTON) • METE CULTURALI MEZZI ISTITUZIONALIZZATI • CONFORMITA’ + + • INNOVAZIONE + - • RITUALISMO - + • RINUNCIA - - • RIBELLIONE +- +- CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
I REATI DEI COLLETTI BIANCHI • QUELLI COMPIUTI DA PERSONE CHE OCCUPANO UNA POSIZIONE RILEVANTE ALL’INTERNO DEL SISTEMA SOCIALE, IN PARTICOLARE ALL’INTERNO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
LA VISIBILITA’ DEI REATI • NEL NOSTRO PAESE SI CONTINUA A VIOLARE LA LEGGE, MA CI SONO MENO VITTIME RISPETTO AL PASSATO CHE DECIDONO DI DENUNCIARE I FATTI. IN OGNI CASO, LA TENDENZA È DI UN CALO COSTANTE DEI REATI GIÀ DAL 1991 • LE STATISTICHE SUI REATI NON CONTEGGIANO I REATI COMMESSI, MA QUELLI DENUNCIATI • SOCIALMENTE C’E’ UNA MAGGIORE SENSIBILITA’ RISPETTO AD ALCUNE REATI. E C’E’ UNA DIFFUSIONE DI COMPORTAMENTI CONSIDERATI ORA COME REATI. • NEL 2008, SI È REGISTRATO UN CALO DELL'8,1% CON UN TOTALE DI 2,7 MILIONI DI CASI, CONTRO I 3 MILIONI SFIORATI NEL 2007.LA DIMINUZIONE HA INTERESSATO LE PRINCIPALI CATEGORIE DI REATO E TUTTE LE AREE DEL TERRITORIO, ANCHE LE AREE METROPOLITANE CHE RESTANO TUTTAVIA LE PIÙ ESPOSTE: MILANO, ROMA, TORINO, NAPOLI HANNO I PIÙ ELEVATI VALORI ASSOLUTI E DA SOLE CONTRIBUISCONO A UN TERZO DEI CRIMINI DENUNCIATI IN ITALIA. LE TIPOLOGIE PIÙ DIFFUSE: BORSEGGI, SCIPPI, FURTI D'AUTO, FURTI IN CASA, RAPINE, TRUFFE E FRODI INFORMATICHE E OMICIDI. I FURTI IN CASA RESTANO LA CASISTICA PIÙ FREQUENTE, MENTRE I BORSEGGI E GLI SCIPPI REGISTRANO RIDUZIONI RISPETTIVAMENTE DEL 23% E DEL 19%. IN CALO ANCHE GLI OMICIDI: SOLO 605 NEL 2008, UN TERZO RISPETTO AGLI ANNI 90.
IL COINVOLGIMENTO DEGLI IMMIGRATI IN ATTIVITÀ CRIMINOSE RIGUARDA LA CONDIZIONE DI IRREGOLARITÀ. CIRCA L'80% DEGLI STRANIERI DENUNCIATI SONO IRREGOLARI. • IL REATO COMMESSO DA 4 STRANIERI SU 5 (87,2%) HA A CHE VEDERE CON LA VIOLAZIONE DELLA LEGGE SULL'IMMIGRAZIONE. IN GENERALE, PERÒ, NON ESISTE ALCUN LEGAME FRA L'AUMENTO DEGLI IMMIGRATI REGOLARI E L'AUMENTO DEI REATI IN ITALIA: TRA IL 2001 E IL 2009, MENTRE GLI STRANIERI SONO AUMENTATI DI CIRCA IL 300%, LE DENUNCE NEI LORO CONFRONTI SONO CRESCIUTE DEL 45,9%. E' FALSO CHE GLI IMMIGRATI COMMETTANO PIÙ REATI DEGLI ITALIANI CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
LA RICERCA SCIENTIFICA IL PRINCIPIO D’INDETERMINAZIONE DI HEISENBERG (1927) E LA SUA MECCANICA DELLE MATRICI IN SINTESI STIPULA CHE IN MICROFISICA È IMPOSSIBILE, IN UN ISTANTE DATO, ATTRIBUIRE A UNA PARTICELLA UNA POSIZIONE E UNA VELOCITÀ DETERMINATE. PIÙ LA POSIZIONE È DEFINITA MENO SARÀ CONOSCIUTA LA VELOCITÀ E VICEVERSA. IN SOSTANZA IL PRINCIPIO INDICA CHE A SECONDA DELLE SCELTE FATTE DALL’OSSERVATORE SARÀ DETERMINATA IN MANIERA DIVERSA LA NATURA DELL’INFORMAZIONE. SE MISURIAMO PRIMA LA VELOCITÀ DELLA PARTICELLA MODIFICHEREMO PER FARLO LA POSIZIONE DELLA STESSA. SE INIZIASSIMO DALLA POSIZIONE NE ALTEREREMMO LA VELOCITÀ. QUESTO È SPIEGATO MATEMATICAMENTE ATTRAVERSO LA TEORIA DELLE MATRICI ELABORATA DAL FISICO TEDESCO: AXB È DIVERSO DA BXA CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
LA RICERCA SOCIALE RIFERIMENTI: CAP I.5 “ELEMENTI DI SOCIOLOGIA” E CAP V, VI, VII “LA RICERCA SOCIALE SUI MEDIA” IL RAPPORTO TRA ELABORAZIONE TEORICA E RICERCA SPERIMENTALE • LA SOCIAL RESEARCH DEVE FARE I CONTI CON LA TEORIA E CONOSCERE LE FORMAZIONI SOCIALI OGGETTIVE, SE NON VUOLE PERDERSI IN QUISQUILIE PRIVE DI RILIEVO..LA RICERCA EMPIRICA PRIVA DI TEORIE E’ RIDOTTA AD ACCONTENTARSI DI PURE IPOTESI (ADORNO) • NESSUNA SCIENZA CONSIDERA IL PROPRIO OGGETTO NELLA SUA PIENEZZA REALE. NE SCEGLIE ALCUNE PROPRIETA’ E CERCA DI STABILIRE DELLE RELAZIONI TRA DI ESSE. NELLE SCIENZE SOCIALI LE SCELTA DELLE PROPRIETA’ STRATEGICHE COSTITUISCE UN PROBLEMA ESSENZIALE. (LAZARSFELD) CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
. • LA RI/CERCA SOCIALE E’ UN PROCESSO DI INVESTIGAZIONE VOLTO AD INDIVIDUARE FORME DI RELAZIONE TRA ASPETTI CARATTERIZZANTI UNA SITUAZIONE IN CUI SI MANIFESTA UN FATTO SOCIALE,ATTRAVERSO L’ANALISI DI VARIABILI SPECIFICHE DEL FENOMENO OSSERVATO • LA RICERCA SI COSTRUISCE CON LA FORMULAZIONE DI IPOTESI, L’INDIVIDUAZIONE DELLE TECNICHE, LA SCELTA DEGLI STRUMENTI, TENENDO CONTO DEI LIMITI DI VALIDITA’ E ATTENDIBILITA’ DEI PROCEDIMENTI ADOTTATI CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
TRE ESEMPI DI RICERCA E DI METODOLOGIE DIFFERENTI • L’ETICA PROTESTANTE E LO SPIRITO DEL CAPITALISMO • IL SUICIDIO • I GIOVANI IN ITALIA • OGNI RICERCA COMPORTA: • UN OGGETTO D’ANALISI • LA SCELTA DI TECNICHE PER DEFINIRE LE MODALITA’ DELL’ANALISI • L’UTILIZZO DI STRUMENTI PER RILEVARE LE INFORMAZIONI E I DATI CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
IL SIGNIFICATO DELLA RICERCA IN SOCIOLOGIA : ANALISI DI FENOMENI SPECIFICI ENTRO COORDINATE SPAZIO TEMPORALI DEFINITE (ANALISI A MEDIO RAGGIO) • UNA PRIMA DISTINZIONE METODOLOGICA SUL FARE RICERCA • RICERCA QUANTITATIVA • RICERCA QUALITATIVA • CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
LA RICERCA QUALITATIVA • LA RACCOLTA DI INFORMAZIONI CON UN BASSO LIVELLO DI STANDARDIZZAZIONE DEGLI STRUMENTI APPLICATI AD UN NUMERO LIMITATO DI CASI ASSUNTI COME TIPICI O SIGNIFICATIVI • LA RICERCA QUANTITATIVA • RACCOLTA DI INFORMAZIONI CON UN ALTO LIVELLO DI STANDARDIZZAZIONE DEGLI STRUMENTI APPLICATI AD UN NUMERO ELEVATO DI CASI AVENTI LE STESSE PROPRIETA’ CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
IL CICLO DELLA RICERCA: • IPOTESI COGNITIVA • ANALISI PRELIMINARE • DISEGNO DELLA RICERCA • COSTRUZIONE DELLA BASE EMPIRICA • RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI E DEI DATI • ELABORAZIONE DEI DATI • ANALISI E INTERPRETAZIONE DEI DATI • DIFFUSIONE E SPENDIBILITA’ DEI RISULTATI
NELLA RICERCA SOCIALE VENGONO PRESE IN CONSIDERAZIONE LE PROPRIETA’ CHE CONTRADDISTINGUONO “GLI OGGETTI” SU CUI VIENE EFFETTUATA L’OSSERVAZIONE O LA RILEVAZIONE • LA PROPRIETA’ OPERATIVVIZATA DI UN OGGETTO E’ LA VARIABILE CHE VIENE PRESA IN CONSIDERAZIONE PER ANALIZZARE O VERIFICARE UN FENOMENO • POSSIAMO DISTINGUERE TRA VARIABILI • INDIPENDENTI O DIPENDENTI • NOMINALI ORDINALI CARDINALI • GLI INDICI O INDICATORI TIPOLOGICI
LA COSTRUZIONE DI UN QUESTIONARIO • DEFINIZIONE DI UNA STRUTTURA ARTICOLATA IN AREE TEMATICHE OMOGENEE AL LORO INTERNO • ELENCAZIONE DELLE PROPRIETA’ AD ESSA RICONDUCIBILE • INDICAZIONE PER OGNI PROPRIETA’ DELLE VARIABILI • FOMULAZIONE DI UNA DOMANDA PER OGNI VARIABILE CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
MODALITA’ D’ USO DEI QUESTIONARI: • INTERVISTA FACCIA A FACCIA • INTERVISTA TELEFONICA • AUTOSOMMINISTRAZIONE • QUESTIONARIO POSTALE • QUESTIONARIO IN RETE CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
LA RICERCA QUALITATIVA • RICERCA ETNOGRAFICA • LA RICERCA COME OSSERVAZIONE PARTECIPANTE • LA PARTECYPATORY ACTION RESEARCH • LE STORIE DI VITA • I FOCUS-GROUPS • RICERCA QUALITATIVA E COMPUTER • L’ANALISI DEL CONTENUTO COME INCHIESTA CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011
I SONDAGGI: INDAGINI SU VASTA SCALA PER SCOPRIRE CIO’ CHE UN GRAN NUMERO DI PERSONE SENTE E PENSA RISPETTO AD UNO SPECIFICO TEMA • ASPETTI CRITICI • LA RAPPRESENTATIVITA’ DEL CAMPIONE • LA FORMULAZIONE DELLE DOMANDE • DOMANDE ESPLORATIVE E NON DOMANDE UNICHE • COME CONSIDERARE GLI INDECISI O CHI NON SI FA INTERVISTARE CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011