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Progetti innovativi nella P.A. Prof. ing. Pierluigi Ridolfi Componente CNIPA. MISSIONE DEL CNIPA.
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Progetti innovativi nella P.A. Prof. ing. Pierluigi Ridolfi Componente CNIPA
MISSIONE DEL CNIPA • Il CNIPA opera “presso” la Presidenza del Consiglio per l’attuazione delle politiche del Ministro per l’innovazione (MIT), con autonomia tecnica, funzionale, amministrativa, contabile e finanziaria e con indipendenza di giudizio • Il CNIPA subentra all’AIPA ed incorpora il Centro Tecnico
COMPITI DEL CNIPA • Verso la Pubblica Amministrazione • definisce processi e strumenti per governare il processo di innovazione • coordina lo sviluppo dei sistemi informativi • detta criteri e regole tecniche di sicurezza, interoperabilità, apertura, prestazione • emette pareri di congruità tecnico-economica-strategica sui progetti • coordina la predisposizione di piani di formazione del personale • Verso i cittadini e le imprese: • contribuisce alla definizione della politica del Governo, lavorando in stretto contatto con il MIT • opera nell’ambito dell’Unione Europea • attua progetti speciali di innovazione
MODUS OPERANDI • Gruppi di lavoro • indagini conoscitive, collaborazioni finalizzate • Progetti innovativi • la sperimentazione • Elaborazione di norme • la regolazione • Ciclo di convegni • i momenti di confronto • Pubblicazioni • la diffusione dei risultati • Attuazione di grandi progetti • Portale Italia.gov, rete RUPA , Servizio Pubblico di Connettività, “Digitale Terrestre”, …
Alcuni grandi progetti • Verso le Pubbliche Amministrazioni • Il progetto “Archiviazione” -> la conservazione sostitutiva • Verso i cittadini: • Il progetto “Accessibilità” e la legge Stanca • Il progetto “Digitale Terrestre”
La conservazione sostitutiva L’evoluzione delle norme a supporto della rivoluzione digitale
1968: conservazione sostitutiva • “Le P.A. ed i privati hanno facoltà di sostituire, a tutti gli effetti, ai documenti dei propri archivi, alle scritture contabili, alla corrispondenza ed agli altri atti di cui per legge o regolamento è prescritta la conservazione, la corrispondente riproduzione fotografica, anche se costituita da fotogramma negativo”(Legge 15/68 art. 25) OMAT – Milano 30 marzo 2004 La conservazione sostitutiva dei documenti, P. Ridolfi
1993: il supporto ottico • “Gli obblighi di conservazione e di esibizione di documenti per finalità amministrative e probatorie, previsti dalla legislazione vigente, si intendono soddisfatti anche se realizzati mediante supporto ottico purché le procedure utilizzate siano conformi a regole tecniche dettate dall’Autorità per l’informatica nella pubblica amministrazione” (Legge 537/93 art. 2)
1997: validità del documento informatico • “Gli atti, dati e documenti formati dalla pubblica amministrazione e dai privati con strumenti informatici e telematici, i contratti stipulati nelle medesime forme, nonché la loro archiviazione e trasmissione con strumenti informatici, sono validi e rilevanti a tutti gli effetti di legge”(Legge 59/97 art. 15)
2000: Il T.U. DPR 445 • “Le pubbliche amministrazioni ed i privati hanno facoltà di sostituire, a tutti gli effetti, i documenti dei propri archivi, le scritture contabili, la corrispondenza e gli altri atti di cui per legge o regolamento è prescritta la conservazione, con la loro riproduzione su supporto fotografico, su supporto ottico, o con altro mezzo idoneo a garantire la conformità dei documenti agli originali”
2004: Nuova deliberazione Finalità • adeguare alle esigenze di rinnovamento tecnologico e normativo • consentire la firma di file di documenti conservati, di qualunque dimensione • rendere coerenti le definizioni con quelle presenti nella normativa vigente Deliberazione CNIPA 11/2004
Deliberazione CNIPA n. 11/2004Punti di rilievo • suddivide i documenti in due grandi categorie: documenti informatici e documenti analogici • mantiene sostanzialmente invariate le modalità di conservazione delle due categorie di documenti • ribadisce la distinzione tra conservazione di documento analogico non unico e unico, limitando solo in quest’ultimo caso il ricorso al Pubblico ufficiale / Notaio Deliberazione CNIPA 11/2004
Normative specifiche • DM Ministero dell’economia e delle finanze 23 gennaio 2004 • DM Ministero del lavoro 30 ottobre 2002 • Circolare Ministero del lavoro n. 33/03 • Restano esclusi i documenti analogici unici: • Cartelle cliniche • Assegni bancari
Azioni per l’operatività:rivisitazione globale della materia • prossimo avvio gruppo di lavoro con: • le Amministrazioni coinvolte (Beni culturali, Salute, Finanze, Giustizia, ….) • le Associazioni di settore (ABI, Assinform, Notai, …) • approfondimento dal punto di vista archivistico della tematica sui documenti unici / non unici • apertura di un tavolo di consultazioni con operatori ed esperti di settore OMAT – Milano 30 marzo 2004 La conservazione sostitutiva dei documenti, P. Ridolfi
Il progetto accessibilità L’innovazione al servizio del cittadino: normativa e tecnologia
La Legge Stanca “La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere a tutte le fonti di informazione e ai relativi servizi, ivi compresi quelli che si articolano attraverso gli strumenti informatici e telematici.” (Art. 1 Legge 4, 9/1/2004, G.U. 17 gennaio 2004)
Contenuti innovativi • Tutti i siti che saranno realizzati, o rinnovati, in futuro dalle pubbliche amministrazioni dovranno rispettare i requisiti di accessibilità • Per i privati il provvedimento non genera un obbligo, ma è fattore di stimolo a promuovere l’accessibilità dei loro siti • Tutti i libri di testo delle scuole, ove possibile, saranno resi disponibili in formati leggibili al computer da non vedenti o ipovedenti
Applicabilità della legge • Si applica a: • pubbliche amministrazioni • enti pubblici economici • aziende private concessionarie di servizi pubblici • enti pubblici di assistenza e riabilitazione • aziende di trasporto e comunicazione a prevalente capitale pubblico • aziende appaltatrici di servizi informatici • Si estende a: • soggetti diversi che facciano richiesta di valutazione di accessibilità dei propri siti
Regolamento di attuazione • Definisce: • I criteri generali per l'accessibilità dei servizi informatici • Le modalità di attribuzione della certificazione di accessibilità dei siti privati (bollino blu) • I controlli sugli operatori privati che hanno reso nota l'accessibilità dei siti e delle applicazioni informatiche • I controlli esercitabili sui soggetti pubblici • E’ adottato previa consultazione con le associazioni delle persone disabili, di sviluppatori competenti in materia di accessibilità, produttori di hardware e software
Regole tecniche per i siti • Definiscono: • Le linee guida recanti i requisiti tecnici e i diversi livelli per l'accessibilità • Le metodologie tecniche per la verifica dell'accessibilità dei siti INTERNET • Sviluppate mediante un processo “open” • pubblicità delle bozze di regole tecniche su web • supporto specialistico dei gruppi di lavoro istituiti presso la Segreteria Tecnica della Commissione • Supportano il “bollino blu” dell’accessibilità
Semplicità, accessibilità, usabilità • La semplicità favorisce l’accessibilità • L’accessibilità è un dovere, l’usabilità una necessità • L’usabilità è facilità d’uso, intuitività, velocità, soddisfazione dell’utente: un sito usabile è “un bel sito”
Accessibilità e multicanalità • Il Web e la mail • Il telefono ed i call center • La messaggistica mobile (SMS) • La televisione (digitale terrestre) • I sistemi CRM (Customer Relationship Management) nel back office
Il progetto “Digitale Terrestre” Incentivare la sperimentazione per comprendere l’innovazione
Il Progetto “Digitale Terrestre • Sperimentazione di servizi di pubblica utilitàattraverso la piattaforma digitale terrestre • Promosso da: • Ministero delle Comunicazioni • Ministro per l’innovazione e le tecnologie • Attuato da: • CNIPA – Centro nazionale per l’informatica nella P.A • FUB – Fondazione Ugo Bordoni • Finanziamento totale: 10 milioni euro
Struttura di progetto • Sperimentazione di applicazioni semplici, informative, ad elevata multimedialità e bassa interattività remota, destinate al grande pubblico • Gestita dal CNIPA • Fondi disponibili: 7 mln euro • Sperimentazione di applicazioni avanzate • Gestita dal Ministero delle Comunicazioni (FUB) • Fondi disponibili: 3 mln euro
Caratteristiche del bando CNIPA • Obiettivo: sviluppo di una piattaforma sperimentale distribuita sul territorio italiano • Modalità di attuazione: • cofinanziamento di un numero limitato di cantieri sperimentali coordinati da regioni ed enti locali • condivisione e consolidamento dei risultati tramite un Centro di Competenza • Quota di cofinanziamento massima: 50% • Apertura prevista: ottobre 2004, durata: 10 mesi
Obiettivi dei cantieri sperimentali • Acquisire conoscenza per: • favorire l'accettazione del canale t-government da parte di un'utenza indifferenziata, tendenzialmente esclusa da altri canali di fruizione dei servizi medesimi • delineare modelli e strumenti per la realizzazione delle filiere di sviluppo, distribuzione e gestione del canale di t-government • Condividere la conoscenza in un tavolo comune di progetto, coordinato dal CNIPA
Strategia di sperimentazione • Selezionare servizi semplici con un target d’utenza ben definito e di dimensioni significative • Realizzare il porting del servizio sul canale DTT • Implementare su di un testbed reale (e non realistico) • Curare l’usabilità e l’accessibilità del servizio • Realizzare un’apposita campagna di promozione • Andare “on air” con contenuti sempre “freschi” • Sviluppare un sistema di monitoraggio dell’utenza
Per maggiori informazioni www.cnipa.gov.it