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Nuovi modelli per l’innovazione territoriale: T ecnologia, C ollaborazione, T alento. L’esigenza. Accompagnare l’innovazione a livello territoriale
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Nuovi modelli per l’innovazione territoriale:Tecnologia, Collaborazione, Talento
L’esigenza • Accompagnare l’innovazione a livello territoriale • Immaginare soluzioni condivise ai rischi di esclusione e marginalizzazione connessi alla velocità con cui i processi di cambiamento in atto investono cittadini, imprese e amministrazioni
Le componenti dell’ innovazione Tecnologia Talento Collaborazione
Gli operatori nei settori innovativi(v. per 100.000 abitanti) Fonte: elaborazione Censis su dati Istat, Seat, 2003
Un confronto europeo Quota di PMI che innovano in forma cooperativa rispetto al totale delle PMI, (val.%) Fonte: EIS, 2002
Le collaborazioni Fonte: indagini Censis, 2003-2005
Popolazione con almeno 15 anni di età per sesso e titolo di studio (val. %), 2003 Occupati per sesso e titolo di studio (val. %), 2003 Fonte: elaborazione Censis su dati Istat
Addetti in R&S Fonte:elaborazione Isfort su dati Istat, 2003
Individuare modelli, idee e progetti in grado di riavviare i territori
Le parole chiave Contaminazione dei tradizionali e collaudati metodi di analisi socio-economica con metodologie formative e tecniche di facilitazione e gestione dei progetti complessi innovative Logica del free software: libertà di poter modificare e migliorare gli strumenti stessi a seconda dell'uso che se ne vuole fare, di studiare cosa c’è dietro, di farne copie e distribuirle in modo da condividerle con altri Scalabilità Adattabilità Interattività Replicabilità
La network analysis, permette • di individuare e misurare: • dinamiche socioeconomiche territoriali • relazionalità e propensione alla collaborazione • la leadership dell’innovazione • natura e intensità dei legami interni al territorio
Soggetti intermedi Policy makers Regional Catalys Aziende Venture Capitalist EU Aragon
Gli ingredienti Formazione Nuove tecnologie Formazione in rete Competenze Comunicazione Progettazione partecipata Ricerca
Lavoro collaborativo Manifesto per l’innovazione locale Discussioni Tematiche Definizione priorità d’azione Elaborazione partecipata degli scenari Scenari di sviluppo Formazione in rete Formazione alle imprese Obiettivi di sviluppo Analisi dinamiche economiche e relazionali Confronto Raccolta informazioni e diffusione risultati Identificazione del tema federatore e degli obiettivi Informazione e sensibilizzazione Il Dispositivo d’Azione Territoriale (DAT) Rapporti di ricerca
Elaborazione partecipata degli scenari disviluppo
Fattori critici di successo: “ruoli pivotali” per i modelli di cooperazione Ruoli pivotali necessari Sponsor Supportare la diffusione di “attori” che assumano leadership nei progetti di cooperazione: • Superando limitata capacità progettuale delle PMI e difficoltà nell’accesso a infrastrutture / competenze necessarie • Favorendo il superamento di barriere culturali all’aggregazione • Limitata ambizione alla crescita • Paura di perdere controllo • Timore della “trasparenza” Esigenza Coinvolge le PMI e crea consenso su uno o più progetti di cooperazione Unità di implementazione Assicura gestione operativa dei progetti e fornitura di servizi/ infrastrutture (proprie o in outsourcing) Può coincidere con lo sponsor se in possesso delle necessarie competenze/risorse
Il grande ente: nodo di connessione, polo culturale e scientifico e soggetto attivo nel processo di innovazione Le imprese a rete: le uniche in grado di fare da software di connessione tra le diverse soggettualità I poli universitari e tecnologici: knowledge hub territoriali
Informazioni e Chiarimenti Antonella Passani C1.innovazione@censis.it www.censis.it Foto Creactive Disegni di Massimo Nota