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Università degli Studi Roma Tre corso di laurea triennale Scienze della Comunicazione La trasparenza del linguaggio giornalistico per i giovani. gli studenti D’Arienzo Matteo (471984) e Schina Lorenzo (471268) Anno Accademico 2013-2014.
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Università degli Studi Roma Tre corso di laurea triennale Scienze della Comunicazione La trasparenza del linguaggio giornalistico per i giovani. gli studenti D’Arienzo Matteo (471984) e Schina Lorenzo (471268) Anno Accademico 2013-2014
La trasparenza del linguaggio giornalistico per i giovani. Spesso alcuni giornalisti utilizzano termini difficili a discapito della comprensione locale del testo da parte dei più inesperti (generalmente i giovani). L’inchiesta si pone come fine ultimo quello di analizzare la “leggibilità dei giornali” e di indagare circa l’effettiva chiarezza di espressione che dovrebbe caratterizzare il linguaggio giornalistico. Esaminando due testate giornalistiche, Il corriere della sera ed il Sole 24 ore, si sono ricercati i termini che appartengono ad un lessico di alto uso, tralasciando termini tecnici, anglicismi (molto frequenti ne’Il sole 24 ore) e termini gergali. Abbiamo dunque preparato due questionari, da sottoporre ad alcuni studenti universitari al di fuori della Biblioteca Pier Paolo Pasolini.
Il primo è un’autodichiarazione che vuole constatare la conoscenza del significato dei seguenti vocaboli. QUESTIONARIO 1 Conosci il significato di queste parole? Astruso SI NO Esacerbati SI NO Latore SI NO Turlupinatore SI NO Cabotaggio SI NO Glissa SI NO Assurto SI NO Contingentamento SI NO Bustocca SI NO Laticlavio SI NO Pungolo SI NO Palingenesi SI NO Caldeggiate SI NO Osteggiate SI NO Erogherà SI NO
Il secondo mira invece ad una vera e propria verifica tramite l’inserimento delle parole scelte nei loro contesti. Il test consiste nell’accostare il giusto sinonimo alla parola data nella frase. 8. Passamonti traccia un riordino del settore puntando soprattutto ad un contingentamento. a. successo b. accordo c. limitazione 9. Elisabetta Farioli anche lei bustocca da generazioni si definisce giornalista a riposo. a. di Busto Arsizio b. di Poggio Bustone c. radicale 10. Data la disaffezione per il governo come si spiega l’attaccamento suo (di Berlusconi) al laticlavio? a. striscia di porpora sulla tunica senatoriale (met. potere) b. arma dell’antica roma dei fanti (met. onore) c. antico nome della penisola italica (met. paese, Italia) 11. Tutte le divergenze eccessive rispetto alla media saranno evidenziate e corrette sotto il pungolo di misure punitive. a. sguardo b. limite c. stimolo 12. Verrebbe da tirare un sospiro di sollievo aspettando la palingenesi di un euro più solido. a. rinascita b. forza c. annientamento 13. Alcune delle direttive politiche potrebbero essere caldeggiate da Bruxelles. a. rifiutate b. appoggiate c. mediate 14. E’ in previsione una vendita di ben tre sedi veneziane osteggiata da studenti e professori. a. capeggiata b. ostacolata c. favorita 15. Un’amministrazione pubblica che erogherà una prestazione agevolata. a. fornirà b. negherà c. gestirà pag.2 QUESTIONARIO 2 Scegli il sinonimo corretto. 1. «Centri funzionali decentrati» con questo nome astruso vengono chiamate le strutture regionali. a. complicato b. astratto c. stellare 2. I fenomeni climatici catastrofici sono stati esacerbati dai noti caratteri di elevata antropizzazione del territorio. a. attenuati b. esplicitati c. esasperati 3. Salvatore Ligresti si fece latore davanti a Silvio Berlusconi della richiesta del Ministro. a. indietro b. portatore c. coraggio 4. La guardia di finanza scopre ogni giorno finti poveri, falsi ciechi e turlupinatori di pensioni. a. truffatori b. esattori c. spendaccioni 5. La flotta italiana adibita ai traffici di cabotaggio è composta da 460 navi. a. navigazione che si svolge da porto a porto b. navigazione di navi militari c. azione di danneggiamento 6. Jackson non ha dubbi e glissa sui problemi della produzione. a. evidenzia due volte b. sorvola c. discute 7.L’artista più noto della RPC è ormai assurto al ruolo di dissidente simbolo. a. giunto b. favorito c. contrario pag.1
Il reale significato dei termini utilizzati nel questionario: Da L’Enciclopedia Treccani astruṡo agg. [dal lat. abstrusus, part. pass. di abstrudĕre «spinger via, nascondere»]. – 1. Difficile a intendersi per troppa sottigliezza o astrattezza eṡacerbare (ant. essacerbare) v. tr. [dal lat. exacerbare, der. di acerbus«acerbo», col pref. ex-] (io eṡacèrbo, ecc.). – Rendere più acerbo, aggravare, inasprire latóre s. m. (f. -trice) [dal lat. lator -oris, der. di latus, part. pass. di ferre «portare»]. – Chi porta, colui che porta. turlupinare v. tr. [dal fr. turlupiner, prob. connesso con il nome della setta dei turlupins (v. turlupini), che passò a indicare «chi scherza sulle cose di religione, o che ama fare beffe di cattivo gusto»; – Raggirare, ingannare beffando la buona fede o l’ingenuità altrui. cabotàggio s. m. [dal fr. cabotage; v. cabotare]. – 1. Navigazione che si svolge tra i porti di un medesimo stato, navigazione lungo la costa. ġlissare v. intr. [dal fr. glisser (v.)] (aus. avere). – 1. Sorvolare su un argomento scabroso, evitare di approfondirlo. assùrgere v. intr. [dal lat. assurgĕre, comp. di ad- e surgĕre «sorgere»] (pass. rem. assursi, assurgésti, ecc.; part. pass. assurto; aus. essere), letter. – Lo stesso che assorgere, spec. usato in senso fig., innalzarsi, elevarsi contingentaménto s. m. [der. di contingentare]. – In economia, limitazione fissata dallo stato all’importazione (assai raram. all’esportazione) di un prodotto dall’estero in un determinato periodo di tempo; in senso fig., limitazione. bustocco agg. Di Busto Arsizio, cittadina in provincia di Varese.
Il reale significato dei termini utilizzati nel questionario: Da L’Enciclopedia Treccani laticlàvio s. m. [dal lat. laticlavium, neutro sostantivato dell’agg. laticlavius, comp. di latus «largo» e clavus «striscia di porpora»]. – Presso gli antichi Romani, la tunica orlata di una larga striscia di porpora, portata dai senatori e poi anche dai membri delle famiglie senatorie (che la indossavano all’uscita dalla minore età). In senso fig., potere senatoriale. pùngolo s. m. [der. di pungere]. – Bastone che porta infissa a una delle estremità una punta di ferro e serve a pungere buoi o altri animali per stimolarli a procedere: il contadino incitava i buoi col pungolo. In senso fig., stimolo, sprone. palingèneṡi s. f. [dal lat. tardo palingenesĭa, gr. παλιγγενεσία, comp. di πάλιν «di nuovo» e γένεσις «generazione», rifatti secondo genesi]. – 2. fig. Rinnovamento, trasformazione radicale, di istituti, concezioni e sim.: p.sociale, politica, morale. caldeggiare v. tr. [der. di caldo] (io caldéggio, ecc.). – Sostenere con calore, favorire osteggiare v. tr. e intr. [der. di oste2] (io ostéggio, ecc.). – 1. tr. e intr. (aus. avere), ant. Attaccare il nemico; 2. tr., fig. Contrastare, avversare, opporsi a qualcuno o a qualche cosa, assumendo un atteggiamento decisamente ostile erogare v. tr. [dal lat. erogare, comp. di e-1 e rogare «chiedere»] (io èrogo, tu èroghi, ecc.). – 1. Destinare una somma per uno scopo determinato, per lo più per beneficenza o per opere pubbliche
Al nostro esperimento si sono sottoposti 23 studenti (tutti iscritti ad università pubbliche, con diversi corsi di studio, la cui età varia tra i 18 ed i 22 anni) ai quali abbiamo chiesto di compilare due questionari in modo anonimo, con il fine di ottenere dati numerici esemplificanti la reale comprensione dei termini scelti. Dati Questionario 1. In verde è rappresentato il numero e la percentuale dei SI ricevuti cumulando tutte le risposte affermative di tutti i test. In rosso è rappresentato il numero e la percentuale dei NO ricevuti cumulando tutte le risposte negative di tutti i test.
I risultati del primo Questionario per ogni singola parola: su un totale di 23 intervistati: • per “Astruso”: • per “Cabotaggio”: 13 si e 10 no 2 si e 21 no •per “Esacerbati”: • per “Glissa”: 7 si e 16 no 12 si ed 11 no • per “Latore”: • per “Assurto”: 9 si e 14 no 5 si e 18 no • per “Turlupinatori”: • per “Contingentamento”: 6 si e 17 no 12 si ed 11 no
per “Caldeggiate”: 14 si e 9 no per “Bustocca”: 5 si e 18 no per “Laticlavio”: 0 si e 23 no per “Osteggiata”: 19 si e 4 no per “Pungolo”: 16 si e 7 no per “Erogherà”: 17 si e 6 no per “Palingenesi”: 1 si e 22 no
Inseriamo ora i dati raccolti circa le risposte negative in un unico grafico per ricavare quale parola sia stata la “meno conosciuta”: La parola meno conosciuta (che ha ricevuto ben 23 NO su un totale di 23) è stata LATICLAVIO. Mentre la parola più conosciuta (che ricevuto solamente 4 no su 23) è stata OSTEGGIATA.
Per ovviare all’imprecisione insita nell’autodichiarazione abbiamo voluto sottoporre agli intervistati un secondo questionario che fungesse da verifica. Dati Questionario 2. In verde sono rappresentati il numero e la percentuale ottenuti cumulando tutte le risposte corrette dei test. In rosso sono rappresentati il numero e la percentuale ottenuti cumulando tutte le risposte errate dei test.
I risultati del secondo Questionario per ogni singola parola: su un totale di 23 intervistati: • per “Astruso”: • per “Cabotaggio”: 16 risposte corrette 3 risposte corrette 7 risposte sbagliate 20 risposte sbagliate •per “Esacerbati”: • per “Glissa”: 10 risposte corrette 15 risposte corrette 13 risposte sbagliate 8 risposte sbagliate • per “Latore”: • per “Assurto”: 12 risposte corrette 7 risposte corrette 11 risposte sbagliate 16 risposte sbagliate • per “Turlupinatori”: • per “Contingentamento”: 11 risposte corrette 19 risposte corrette 12 risposte sbagliate 4 risposte sbagliate
per “Bustocca”: 7 risposte corrette 16 risposte sbagliate per “Caldeggiate”: 16 risposte corrette 7 risposte sbagliate per “Laticlavio”: 1 risposta corretta 22 risposte sbagliate per “Osteggiata”: 22 risposte corrette 1 risposta sbagliata per “Pungolo”: 21 risposte corrette 2 risposte sbagliate per “Erogherà”: 21 risposte corrette 2 risposte sbagliate per “Palingenesi”: 3 risposte corrette 20 risposte sbagliate
In questo grafico vengono messe a confronto le risposte affermative (SI) del primo questionario, con quelle corrette del secondo (dove le parole erano inserite in un contesto). Questo grafico ci conferma che la parola più conosciuta è: OSTEGGIATA (con 22 risposte corrette su 23)
In questo grafico vengono messe a confronto le risposte negative (NO) del primo questionario, con quelle sbagliate del secondo (dove le parole erano inserite in un contesto). Questo grafico ci conferma che la parola che ha riscontrato più risposte sbagliate è LATICLAVIO (con 22 risposte sbagliate su 23)
I risultati del nostro esperimento evidenziano come la “leggibilità dei giornali” sia analizzabile in due differenti modi. Con il primo Questionario abbiamo slegato le parole da noi scelte dal loro contesto, per analizzare quanto fossero comprensibili singolarmente (quando dotate di significato assoluto). Con il secondo Questionario abbiamo inserito le parole da noi scelte all’interno di un contesto per analizzare la comprensibilità globale del testo. Comparando i dati finali dei due questionari ed i loro grafici balza all’occhio come nel secondo, con le parole contestualizzate, la comprensibilità dei vocaboli e quindi del testo, aumentino del 13%. Possiamo quindi concludere che la maggior parte delle parole prese in considerazione se non contestualizzate risultano poco chiare al lettore o del tutto sconosciute. Tuttavia il linguaggio giornalistico nel complesso risulta senza dubbio accessibile ai giovani, anzi li aiuta a conoscere termini che ordinariamente non vengono usati. In questo modo abbiamo anche dimostrato che la leggibilità e la comprensione di un articolo sono strettamente legate all’inserimento di vocaboli (anche se complessi) in un contesto. Quindi al variare della difficoltà di pochi vocaboli all’interno di un articolo non varia di molto la comprensibilità globale.
Fonti: da Il Corriere della Sera: Edizione: Del 14 novembre 2013 p. 5 Fabio Bagnoli; p. 9 Tommaso Labate; Del 21 novembre 2013 p. 9 Sergio Rizzo; p. 10 Dino Martirano; Del 5 dicembre 2013 p.29 Susanna Tamaro; p. 37 Giacomo Ferrari; p. 41 Edoardo Boncinelli; p. 45 Giovanna Grassi. da Il Sole 24 ore: Edizione: Del 21 novembre 2013 p. 18 Simone Pistilli; p. 24 Riccardo Sandre; Del 5 dicembre 2013 p. 21 Fabio Verdoni; p. 24 Stefano Folli. Dizionario on-line “Treccani” Dizionario on-line “Corriere della Sera”