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Università degli Studi di Torino. Dipartimento di Psicologia e Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie. LA SALUTE IN MOVIMENTO Asti, 29 Maggio 2006
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Università degli Studi di Torino Dipartimento di Psicologia e Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie LA SALUTE IN MOVIMENTO Asti, 29 Maggio 2006 L’EFFETTO DI UN INTERVENTO DI PROMOZIONE DELL’ATTIVITA’ MOTORIA SULLA SALUTE FISICA E PSICOLOGICA DI ANZIANI ALL’INTERNO DI UN ISTITUTO PER LA VECCHIAIA Silvia Ciairano e Giovanni Musella In collaborazione con: Fulvia Gemelli, Monica Liubicich, Simona Nebiolo e Emanuela Rabaglietti Email: ciairano@psych.unito.it e giovanni.musella@unito.it
PROSPETTIVA INTERAZIONISTA E SISTEMICA Stato attuale dell’organismo Maturazione influenze biologiche passate INDIVIDUO ATTIVO che interpreta, dà significato, riflette, anticipa … Comportamenti azioni Esperienze passate Contesto attuale tempo Adattato da: Bonino, Cattelino e Ciairano (2003)
Influenze ambientali passate Eventi biologici del passato Influenze ambientali attuali Individuo Mente Individuo Mente Stato attuale dell’organismo AREA DELLE RISORSE E DEI VINCOLI Risorse Vincoli
Influenze ambientali passate Eventi biologici del passato Influenze ambientali attuali Individuo Mente Individuo Mente Stato attuale dell’organismo Area delle risorse Area dei vincoli AREA DELLE RISORSE E DEI VINCOLI DI UN ANZIANO
OBIETTIVI • Il presente studio longitudinale si propone di indagare l’effetto di un intervento di avvicinamento e promozione dell’attività motoria rivolto ad anziani ricoverati all’interno di un istituto per la vecchiaia su: • la percezione della propria salute in generale • la percezione che la propria salute influenzi in modo negativo la propria capacità di svolgere attività fisica impegnativa o moderata • la condizione psicologica generale nei termini di stato d’animo positivi o negativi • lo stile di vita nei termini di appetito e regolarità sonno.
Strumenti Per la raccolta dei dati è stato utilizzato il questionario “La mia salute oggi” (Ciairano, Rabaglietti, Roggero,2005), che indaga la percezione di salute fisica e psicologica, la capacità di impegnarsi in attività motorie, lo stile di vita (regolarità di pasti e sonno).
Partecipanti Il campione è costituito da 17 anziani, 10 donne e 7 uomini, di età compresa tra i 66 ed 94 anni (media anni = 83.71, d.s.= 8.02), tutti autosufficienti e con capacità cognitive conservate.
Procedure L’intervento, preceduto dalla rilevazione della condizione iniziale, è consistito nell’introduzione di n.2 sedute settimanali di attività motoria (ciascuna di 45’) gestite dagli studenti della S.U.I.S.M. in qualità di istruttori per un periodo di 5 mesi all’interno di un Istituto per la Vecchia nel Nord-Ovest di Italia. Al termine è stata effettuata la seconda rilevazione. La selezione degli anziani è avvenuta da parte dei responsabili della Casa di Riposo.
Altre caratteristiche del campione - 1 16 anziani su 17 risiedono stabilmente nell’istituto di riposo; 1 anziano vi risiede solo temporaneamente 7 anziani su 17 (41%) hanno praticato in precedenza qualche sport o attività motoria (bocce) Tutti provengono dal Nord Italia 13 sono vedovi (76%), 3 celibi/nubili (18%), 1 è separato/divorziato 14 (82%) hanno la licenza elementare, 2 (18%) avviamento o scuola superiore
Relazioni tra attività fisica, percezione di sé, e stile di vita Attività impegnativa b= -.66 Percezione positiva R2= .33 b= .12 Attività moderata Attività impegnativa b= .49 Stile di vita problematico R2= .39 b= -.17 Attività moderata
SINTESI • L’analisi dei dati (statistiche descrittive e test non parametrici) ha permesso di evidenziare che tra pre e post test: • la percezione che la propria salute incida negativamente sullo svolgimento di attività fisica impegnativa e moderata diminuisce (maggiormente nel caso dell’attività moderata); • la percezione della propria salute in generale, del benessere e malessere psicologici e lo stile di vita non sembrano modificarsi nell’intervallo di tempo considerato; • l’attività fisica moderata ha un effetto positivo su percezione di sé e stile di vita, al contrario di quanto accade per quella impegnativa
Principali riferimenti bibliografici Baltes, P.B., Reese, H.W., Lipsitt, L.P. (1980), Life-span developmental psychology. In Annual Review of Psychology, 31, (65-110). Bonino, S., (a cura di, 1994), Dizionario di Psicologia dello Sviluppo. Giulio Einaudi Editore, Torino Bonino, S. (2001), I nodi teorici attuali. In A. Fonzi (a cura di), Manuale di Psicologia dello Sviluppo, Giunti, Firenze. Schacter, D.L. (1996) Searching for memory.The brain, the mind and the past. Basic Books, New York. Silbereisen, R.K., Eyfert, K., Rudinger, G., (Eds), (1986), Development as action in research. Berlin, Springer-Verlag. Whalley, P.W.F. (1993), Crime, Safety & The Elderly: Imperative for research, policy formulation, Australian Institute of Crimininology, available on Internet: 10-09-05