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Teoria delle imposte Introduzione Capacità redistributiva. Lezione 4 Scienza delle finanze – CLEP a.a. 2010-2011. Tassonomia delle entrate pubbliche. Prezzo privato Prezzo quasi privato Prezzo pubblico Tassa Contributo speciale
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Teoria delle imposteIntroduzioneCapacità redistributiva Lezione 4 Scienza delle finanze – CLEP a.a. 2010-2011
Tassonomia delle entrate pubbliche • Prezzo privato • Prezzo quasi privato • Prezzo pubblico • Tassa • Contributo speciale • Imposta: prelievo coattivo che non ha corrispondenza diretta con la prestazione di un servizio
Criteri rilevanti per la classificazione • Presenza o meno di una domanda da parte del cittadino (escludibilità); • Presenza o meno di esternalità positive; • Obiettivo di massimizzazione del surplus dei consumatori
Prezzo privato • Presenza di una domanda; • Assenza di esternalità Costo marginale = ricavo marginale Max profitto Prezzo quasi-privato: regolazione dell’offerta per finalità pubbliche (es. legname aziende forestali pubbliche)
Prezzo pubblico • Presenza di una domanda; • Assenza di esternalità • Obiettivo di massimizzazione del surplus dei consumatori del servizio prezzo = costo medio Possibilità di discriminazione dei prezzi Ricavi totali = Costi totali profitto nullo
Tassa • Presenza di una domanda; • Presenza di esternalità positive prezzo < costo medio Possibilità di discriminazione dei prezzi Ricavi totali <Costi totali Disavanzo
Imposta • Assenza di una domanda; • Indivisibilità dei vantaggi (bene pubblico) Prelievo coattivo che non ha necessariamente corrispondenza con la prestazione di un servizio
Finalità del prelievo • Fini fiscali: finanziamento della spesa pubblica • Fini extra-fiscali: • distributivi (perseguimento obiettivi di equità) • allocativi (imposte pigouviane e incentivi per modificare comportamenti, ma anche effetti indesiderati: distorsioni) • di stabilizzazione macroeconomica, stimolo alla domanda, ….
Principi della tassazione(A. Smith, 1776) • Equità • Efficienza economica • Semplicità amministrativa: costi amministrativi e di adempimento • Flessibilità (funzione di stabilizzazione delle imposte progressive) • Trasparenza politica: chiarezza su chi sopporta l’onere dell’imposta (difficoltà: incidenza)
Elementi costituivi • Presupposto • Base imponibile (ad valorem, specifica) • Aliquota (differenza fra ad valorem e specifiche) • Debito di imposta: aliquota x base – eventuali crediti
Struttura delle aliquote Aliquota media (ATR): ta=T(Y)/Y Aliquota marginale (MTR): tm=T(Y)/Y Elasticità: (T(Y)/T(Y)) (T(Y)/Y) Y/Y (T(Y)/Y = tm /t a
Progressività del sistema • Sistema progressivo: se tm > ta , elasticità > 1 • Sistema proporzionale: se tm = ta , elasticità = 1 • Sistema regressivo: se tm < ta , elasticità < 1
Tipi di progressività • Continua • Per classi (problema di reranking) • Per scaglioni (es.Irpef) • Per detrazione e/o deduzione: Deduzione: T= t(Y-d) Detrazione: T =tY-c • Sono equivalenti se: td=c, ma solo se il sistema è proporzionale! • Problema dell’incapienza
Perché con deduzioni o detrazioni un sistema proporzionale diventa progressivo? Es. deduzione T= t(Y-d) tm= t costante ta= T/Y = t – td/Y tm>ta
Esempi/quesiti • Si dimostri che un’imposta proporzionale con aliquota del 30% si trasforma in imposta progressiva se al contribuente viene concessa una detrazione di 250 euro. • Quali contribuenti preferirebbero, alla detrazione dall’imposta di 250 euro di cui sopra, una deduzione dall’imponibile di 1.000 euro? • Se l’aliquota di imposta è il 20% a quanto deve ammontare una deduzione dall’imponibile per essere equivalente ad una detrazione di 300 euro?
Misura della progressività e dell’efficacia redistributiva dell’imposta • Misure locali: fanno riferimento ad un determinato livello di reddito (la misura varia al variare del redito imponibile): • Liability progression (LP): elasticità del prelievo, E T(Y),Y=tm /ta Se >1 imposta è progressiva
b) Residual progression (RP): variazione percentuale del reddito netto rispetto all’incremento percentuale di reddito lordo Se <1 il sistema è progressivo
c) Average rate progression (ARP): incremento dell’aliquota media al crescere del reddito Se >0 il sistema è progressivo
Misura della progressività e dell’efficacia redistributiva dell’imposta • Misure globali: misurano la progressività dell’imposta prendendo in considerazione l’intera distribuzione dei redditi imponibili (indicatori sintetici: • Indice di Gini (G): misura della disuguaglianza; compreso tra 0 (massima uguaglianza) e 1 (massima disuguaglianza) • Indice di redistribuzione complessiva (R): R=Gpre–Gpost La redistribuzione è tanto > quanto > è l’indice
Indice di Gini Quote cumulate del reddito Curva di Lorenz Più ci si scosta da diagonale, più c’è disuguaglianza A B Quote cumulate della popolazione (dalla più povera alla più ricca) • Indice di Gini: A/(A+B) • se = 1 max disuguaglianza • se = 0 max uguaglianza
c) Indice di Reynolds-Smolensky (RS): uguale a R se non c’è reranking K= indice di Kakwani • Misura la progressività: • Se l’imposta è proporzionale K= 0 • Tanto più alto è il suo valore tanto più progressiva è l’imposta ta/(1-ta) misura l’incidenza
Relazione tra redistribuzione, progressività ed incidenza • La redistribuzione aumenta se aumenta la progressività… • ma può aumentare anche se, a parità di progressività, aumenta l’incidenza (ad esempio, diminuendo proporzionalmente tutte le aliquote la progressività non cambia, ma la distribuzione è meno perequata perché l’incidenza si è ridotta).
Tipologie di imposte • Dirette e indirette • Reali e personali • Imposte sul reddito di lavoro e di capitale: discriminazione qualitativa o Dual Income Tax?
Esempi/quesiti 1. Nella tabella sono indicati le aliquote marginali e la deduzione universale di un’imposta sul reddito. Si tratta di un’imposta progressiva rispetto al reddito complessivo? Commentate le vostreconclusioni, dopo avere fatto il calcolo dell’imposta e dell’aliquota media effettiva per i redditicomplessivi indicati nella tabella. Come valutereste il caso se la deduzione fosse stata di 100 anziché di 1000 euro?
Esempi/quesiti 2. Utilizzando un grafico che descriva l’equilibrio di un’impresa in condizioni di monopolio (schema marginale), individuate le combinazioni di prezzo e quantità che corrispondono all’equilibrio relativo a un bene privato, a un servizio offerto a un prezzo pubblico, a un servizio per il quale si paghi invece una tassa. Individuate anche la regola di fissazione del prezzo corrispondente all’ottimo paretiano e discutete i risultati.
Esempi/quesiti Lo scopo di questo esercizio è presentare un semplice esempio (con solo due individui) per familiarizzare lo studente con le misure della progressività e della redistribuzione di Reynolds Smolensky e Kakwani. Si ricorda che, nel caso semplificato di due individui, il calcolo dell’indice di Gini (del reddito o dell’imposta) coincide con quello di concentrazione e può essere calcolato sulla base della semplice formula: G= 1-2y1/(y1+y2)) 3. Si consideri una società composta di due soli individui con redditi Y1= 100 Y2=500 e un’imposta progressiva per classi con la seguente struttura di aliquote: 0-100 20% 100-200 30% 200-300 40% 300-500 50% oltre 500 60% a) Si scrivano le formule dell’indice di redistribuzione di Reynolds- Smolensky. b) Calcolate Gpre, Cpost, Ctax, RS, K e t e commentate. c) Se le aliquote marginali vengono aumentate del 10% ( da 10 a 11, da 20 a 22%, ecc.), come si modifica la misura della redistribuzione (RS) e della progressività (K)? d) Se le aliquote marginali vengono aumentate di 2 punti (da 20 a 22, da 30 a 32), come cambiano RS e K? Commentate accuratamente i risultati.
Riferimenti bibliografici • P. Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, Il Mulino, Bologna, 2006, lezione 3 “Teoria dell’imposta”; lezione 7, par. La misura della diseguaglianza • Per saperne di più: • R. Artoni, Lezioni di Scienza delle finanze, Il Mulino, Bologna, 2003, parte II cap. 4 (Introduzione all’analisi delle imposte) • J.E. Stiglitz, Economia del settore pubblico, Vol. 1 Fondamenti teorici, Hoepli, Milano, 2003, cap. 9 (Il sistema tributario: un’introduzione) • M. Baldini e S. Toso, Diseguaglianza, povertà e politiche pubbliche, Il Mulino, Bologna, 2004