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Ministero dello Sviluppo Economico. Cooperazione territoriale europea Programma transnazionale CENTRAL EUROPE Infoday, Bologna 27 gennaio 2009. Circuiti finanziari e sistema nazionale di controllo. Rossella RUSCA Ministero dello Sviluppo Economico
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Ministero dello Sviluppo Economico Cooperazione territoriale europea Programma transnazionale CENTRAL EUROPE Infoday, Bologna 27 gennaio 2009 Circuiti finanziari e sistema nazionale di controllo Rossella RUSCA Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione Direzione Generale per le politiche dei fondi strutturali comunitari
Fonti normative comunitarie e nazionali • Regolamenti comunitari • Regolamento (CE) 1080/2006 • Regolamento (CE) 1083/2006 • Regolamento (CE) 1828/2006 • Deliberazioni CIPE • Delibera CIPE n. 158/2007 • Circolari Ministero Economia e Finanze - IGRUE • Circolare n.23 del 31 luglio 2008
Attori IGRUE Fondo di Rotazione (legge 183/87) MISE/DPS Autorità Nazionale di Riferimento Programma Europa Centrale Autorità di Certificazione LEAD Partner - Project Partner
Certificazione delle spese sostenute Project Partner Lead Partner AdC EU Validazione
Rimborso Quota FESR Project Partner Lead Partner AdC EU
Rimborso Quota Nazionale Italia 1 Project Partner MISE DPS • Comunica l’avvenuta acquisizione del contributo FESR • Formula la richiesta di pagamento del corrispondente cofinanziamento nazionale
Rimborso Quota Nazionale Italia 2 MISE DPS MEF IGRUE • Verifica la richiesta di pagamento • Valida ed invia ad IGRUE (con le indicazioni necessarie per l’accrediti)
Rimborso Quota Nazionale Italia 3 Project Partner MEF IGRUE MISE DPS • Dispone il pagamento in favore del PP • Informa il DPS
Caratteristiche e tempi dei flussi 1 FASE 1 Inserimento dati da parte del MISE DPS nel sistema finanziario MEF FASE 2 Accesso al sistema finanziario MEF per l’inserimento diretto dei dati da parte del Project Partner e ulteriore abbattimento dei tempi tra accredito del FESR e cofinanziamento nazionale
Individuazione dei Controllori di primo livello • Due opzioni: • I Beneficiari aventi natura giuridica di Ente pubblico possono affidare le attività di controllo ad apposite strutture di controllo intyerne agli Enti stessi, a condizione che sia assicurata la separazione funzionale con gli uffici responsabili della realizzazione delle operazioni • I beneficiari privati o gli Enti pubblici che non adottano l’opzione 1 affidano le attività di controllo a soggetti particolarmente qualificati che possiedano una serie di requisiti specifici di professionalità, onorabilità, indipendenza
Individuazione dei Controllori di primo livello I Beneficiari devono accertare il possesso dei requisiti in capo ai soggetti incaricati mediante acquisizione di idonea documentazione da conservarsi agli atti. Al momento dell’accettazione dell’incarico i controllori devono presentare al Beneficiario tre dichiarazioni/certificazioni una per ciascun tipo di requisito
Controlli di secondo livello E’ nominato dal MEF-IGRUE un componente italiano nel gruppo dei controllori di supporto all‘ Autorità di Audit del Programma. Tra i vari compiti il componente è incaricato di eseguire gli Audit delle operazioni o parti di operazione realizzate sul territorio italiano.
Recupero irregolarità • Qualora siano accertate irregolarità dagli organi di controllo i Beneficiari italiani devono restituire al Beneficiario principale il contributo FESR indebitamente percepito; • Il Beneficiario principale italiano, obbligato a recuperare dai beneficiari gli importi del contributo FESR indebitamente percepiti, li restituisce alla Autorità di certificazione estera • I Beneficiari italiani, ovvero il Beneficiario principale italiano, devono altresì restituire il contributo nazionale indebitamente percepito