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30 ottobre 2005

30 ottobre 2005. Con quale “cono di rischio” ?. CON QUALE INTEGRAZIONE DEL PIANO DI RISCHIO AEROPORTUALE CON I PIANI DEI COMUNI? CON QUALI FONDI (L.447/95): dov’è il 7% dei fondi per attività di manutenzione e potenziamento delle infrastrutture da destinare a …?.

nailah
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30 ottobre 2005

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Presentation Transcript


  1. 30 ottobre 2005

  2. Con quale “cono di rischio” ?

  3. CON QUALE INTEGRAZIONE DEL PIANO DI RISCHIO AEROPORTUALE CON I PIANI DEI COMUNI?CON QUALI FONDI (L.447/95): dov’è il 7% dei fondi per attività di manutenzione e potenziamento delle infrastrutture da destinare a …?

  4. Con quali previsioni di sviluppo ?

  5. condividendo con … Montichiari ?

  6. Con quali previsioni di sviluppo ? la concessione per l’aeroporto di Montichiari è stata rinnovata alla Catullo di Verona per altri 40 anni l’ipotesi di un sistema aeroportuale lombardo ha già perso pezzi ??

  7. “NUOVI LIMITI DI SVILUPPO” L’ENTE GESTORE SACBO, ENAC, LE COMPAGNIE E ALCUNI MEMBRI DELLA COMMISSIONE AEROPORTUALE RITENGONO LE UNITA’ DI TRAFFICO NON PIU’ RAPPRESENTATIVE DEL LIMITE DI SVILUPPO PERCHE’ VOLANO AEREI PIU’ GROSSI E PIU’ CARICHI QUINDI IL LIMITE PASSA SUL NUMERO MOVIMENTI V.I.A

  8. ATTIVITA’ DA SVILUPPARE in particolare nel contesto della COMMISSIONE AEROPORTUALE • ANALISI DELLE CRITICITA’ • DEFINIZIONE DEGLI INTORNI AEROPORTUALI (ALL’UNANIMITA’ DEI COMPONENTI) • INDIVIDUAZIONE DELLE PROCEDURE ANTIRUMORE PRIMI RISULTATI ATTESI ENTRO GIUGNO 2008

  9. COSA E’ SUCCESSO • LO SVILUPPO SOSTENIBILE AL 2015 E’ STATO RAGGIUNTO AL 2005 in termini di U.T. • PER RAGGIUNGERE IL TETTO DEI 68’000 MOVIMENTI MANCANO POCHI MESI … E SIAMO MOLTO PRIMA DEL 2015. E POI ….: • I VOLI NOTTURNI NON SONO STATI INTERDETTI • E ‘STATO APPROVATO LO SCENARIO DI RIFERIMENTO AL 2006 CON LA CONTRARIETA’ DI ALCUNI COMUNI • LE PROCEDURE ANTIRUMORE NON SONO STATE ANCORA SCRITTE, MA LE ISTRUZIONI DI VOLO PREVEDONO DI NOTTE I MOVIMENTI VERSO EST … E IL RISCALDAMENTO DEI MOTORI A OVEST • IL SISTEMA DI MONITORAGGIO E’ FUNZIONANTE MA IL SUO CONTROLLO DEVE ESSERE PERFEZIONATO

  10. COSA RESTA DA FARE • FISSARE CHIARAMENTE UN LIMITE ALLO SVILUPPO FORSENNATO DELL’AEROPORTO IN QUESTI ANNI • DEFINIRE GLI INTORNI AEROPORTUALI (VINCOLANTI PER I PRG) • DEFINIRE PROCEDURE ANTIRUMORE E RESTRIZIONI OPERATIVE (CON ELIMINAZIONE VOLI NOTTURNI) CHE MINIMIZZINO GLI IMPATTI SULLA POPOLAZIONE E SUL TERRITORIO

  11. SPUNTI POLITICI DI RIFLESSIONE • LO SVILUPPO DELL’AEROPORTO • NON PUO’ LEDERE IL DIRITTO ALLA SALUTE DEI CITTADINI • DEVE ESSERE FINALIZZATO AL SOSTEGNO DI TUTTO IL TESSUTO ECONOMICO BERGAMASCO • NON PUO’ ANDARE OLTRE UN LIMITE CERTO • PROVINCIA E COMUNE DI BERGAMO HANNO GRANDI RESPONSABILITA’ PERCHE’ SOCI DELL’AEROPORTO • GLI UTILI DI SACBO HANNO UN COSTO AMBIENTALE ELEVATO SCARICATO SULLA TESTA DEI CITTADINI. • LA “GRANDE BERGAMO” NON SERVE A NULLA SE NON AFFRONTA QUESTO PROBLEMA • LA DIRETTIVA EUROPEA 2002/30/CE IMPONE UN APPROCCIO EQUILIBRATO PER OTTENERE IL MASSIMO BENEFICIO AMBIENTALE CHE NON PUO’ PIU’ ESSERE DISATTESO

  12. Chiediamo delle azioni concrete che determinino la riduzione reale del rumore e degli inquinanti tutti cioè il rispetto dei quartieri popolati con case, scuole, asili e tra poco anche l’ospedale

  13. in pratica: la cancellazione dei voli notturni; il divieto di sorvolo della città; una efficace rete di monitoraggio per il rumore e la qualità dell'aria che fornisca dati affidabili, completi e tempestivi; l'utilizzo esclusivo di aerei di nuova generazione; la definizione dell’intorno aeroportuale, realistico ed aggiornato; la definizione delle curve isofoniche indispensabili per i piani urbanistici; la definizione dei piani di rischio; lo stralcio dal piano di sviluppo aeroportuale dell'area cargo ancor oggi prevista; lo studio epidemiologico sulla salute dei cittadini impattati; il monitoraggio e la verifica nel continuo del rispetto della soglia massima di sviluppo, in ottemperanza alla Delibera Regionale.

  14. INIZIATIVE DI AUTODIFESA ?OGGI SONO POSSIBILI !

  15. GRAZIE PER L’ATTENZIONE

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