70 likes | 179 Views
Università degli Studi della Calabria. Corso di Diritto Privato. Il contratto Esecuzione. Buona fede nell’esecuzione dei contratti.
E N D
Università degli Studi della Calabria Corso di Diritto Privato Il contratto Esecuzione
Buona fede nell’esecuzione dei contratti Nasce dall’esigenza di attuazione nel contratto del principio di solidarietà ed è intesa come fedeltà allo spirito del vincolo contrattuale e all’impegno di cooperazione volto alla soddisfazione degli interessi della controparte. Artt.1453 ss c.c. Risoluzione del contratto Scioglimento del rapporto contrattuale a seguito di difetti sopravvenuti (difetti non genetici, ma funzionali).
Risoluzione per inadempimento (risoluzione giudiziale) La risoluzione è effetto di una sentenza del giudice emessa all’esito di un procedimento introdotto dalla parte che ha interesse allo scioglimento del vincolo in conseguenza dell’inadempimento dell’altra parte.
Risoluzione per inadempimento (risoluzione di diritto) La risoluzione opera automaticamente in via stragiudiziale, senza la necessità di una sentenza costitutiva, in tre ipotesi previste dalla legge (artt.1454 ss. c.c.). In tali ipotesi la sentenza eventuale del giudice (al quale si ricorre se sorgono contestazioni) è dichiarativa, cioè si limita ad accertare e dichiarare il già avvenuto scioglimento del vincolo.
Risoluzione per impossibilità sopravvenuta della prestazione. Il contratto si risolve di diritto in presenza dei presupposti richiesti dalla legge. La sentenza del giudice è in tal caso dichiarativa di uno scioglimento del vincolo contrattuale già avvenuto.
Risoluzione per eccessiva onerosità. Il contratto si risolve in presenza dei presupposti richiesti dalla legge. La sentenza del giudice ha in tal caso natura costitutiva dello scioglimento del vincolo contrattuale.
Strumenti eccezionali di autotutela della parte non inadempiente nei contratti a prestazioni corrispettive