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I PERCORSI

I PERCORSI. Percorso A Unità didattica 1 Unità didattica 2 Unità didattica 3. Percorso B Unità didattica Francese Unità didattica Tedesco. A PERCORSO DI EDUCAZIONE INTERCULTURALE

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  1. I PERCORSI Percorso A Unità didattica 1 Unità didattica 2 Unità didattica 3 Percorso B Unità didattica Francese Unità didattica Tedesco

  2. A PERCORSO DI EDUCAZIONE INTERCULTURALE • Attraverso la fiaba, le canzoni, le ninne nanne e modalità operative che privilegiano il gioco, lo scambio, le relazioni, il percorso di educazione interculturale mira ad aumentare la consapevolezza dell’uguale dignità di tutte le culture e a far scoprire nell’alterità una occasione di arricchimento. • Il percorso prevede tre diversi itinerari rivolti a: • scuola materna • classi I elementare • classi II elementare

  3. B PERCORSO DI INSEGNAMENTO DI UNA SECONDA LINGUA STRANIERA • La scelta di offrire un percorso di apprendimento- insegnamento di una seconda lingua straniera nasce dalla convinzione che esso va ben oltre la strumentalità dell’atto comunicativo per investire la dimensione della cultura e dei valori sottesi ad ogni lingua. Il relativismo linguistico che ne consegue favorisce il decentramento cognitivo e culturale del soggetto condizione fondamentale per maturare atteggiamenti improntati al rispetto dell’altro, utili per superare lo stereotipo, il pregiudizio. • Lingue scelte: • Francese • Tedesco

  4. PERCORSO A Unità didattica 1 FINALITA’ DEL PROGETTO: a.        favorire i processi di integrazione b.       favorire atteggiamenti di accettazione e rispetto verso le reciproche culture OBIETTIVI: a. definire un ruolo nella classe per i bambini stranieri b. promuovere il dialogo e le relazioni c. favorire la conoscenza delle reciproche culture STRATEGIE OPERATIVE: 1°INCONTRO: ·        presentazione animatori-alunni ·        giochi di conoscenza: 5 continenti:viene assegnato a ciascuno dei 5 continenti (dividere i bambini in 5 gruppi) un certo numero di animali caratteristici che i giocatori cercano di imitare con andatura e verso palloncino:i bambini bendati disegnano il proprio ritratto su un palloncino, mescolare e indovinare. Presentazione del lavoro

  5. PERCORSO A Unità didattica 1 METODI:Gioco, canto, disegno, drammatizzazione. TEMPI: ·    Incontro con le maestre (2 ore) ·    Attività con i bambini (5 incontri di 2h.ciascuno) TOT. 12 ORE STRUMENTI E MODALITA’ DI VERIFICA: Durante il progetto, a turno, gli animatori appuntano i comportamenti, gli atteggiamenti, i rapporti con gli altri e a conclusione emergerà se sono stati raggiunti gli scopi predefiniti. (CLASSI PRIME)

  6. PERCORSO A Unità didattica 1 ·          2° INCONTRO: Inizio progetto con l’ascolto della canzone “i colori del mondo” 3°INCONTRO: Canto e animazione della canzone 4°INCONTRO:Preparazione costumi 5°INCONTRO: Svolgimento rappresentazione in presenza di altre classi STRUMENTI e MATERIALI:  Carta crespa (vari colori: giallo, rosa, rosso, verde, blu, nero);spillatrice; cartoncino “bristol” bianco grande; colori per il viso(giallo, bianco, marrone, rosso, nero); stereo con cassetta; “rafia”(paglia per cesti); matita nera per occhi, palloncini(ca.16); pennarelli indelebili. Torna ai percorsi

  7. PERCORSO A Unità didattica 2 (SCUOLA MATERNA) 1-FINALITÀ DEL PROGETTO: favorire i processi di integrazione dei bambini stranieri; favorire un atteggiamento di rispetto verso le reciproche culture. 2-OBIETTIVI: individuare un ruolo nella classe per i bambini stranieri; promuovere il dialogo e le relazioni; favorire la conoscenza delle reciproche culture.

  8. PERCORSO A Unità didattica 2 3-STRATEGIE OPERATIVE: 1 giornoLettura della fiaba “Il brutto anatroccolo”. Dopo la lettura ci saranno delle riflessioni sulla fiaba(brain storming)con risposte guidate.(preparare) 2-3-4 giornoFase di preparazione della rappresentazione della fiaba (attualizzata e riscritta dalle allieve): si assegnano e si imparano le parti, si provano le scene. Nel quarto giorno ci sarà la prova generale con i costumi. 5-giorno Rappresentazione. 4-Strumenti:Cartoncini bristol grandi (4 bianchi, 1 verde, 3 marrone scuro, 2 arancione, 1 nero, 1 celeste, 1 beige, 1 grigio, 1 giallo, 1 rosso). Elastici, scotch, spillatrice, colla, forbici, colori. Metodi:Discussione, lavoro di gruppo, rappresentazione. 5-Tempi:Un incontro con le maestre (2 ore), attività con i bambini (5 incontri di 2 ore…10 ore), Totale ore: 12. 6-Strumenti e modalità di verifica:Osservazione in itinere nel corso delle attività proposte.

  9. PERCORSO A Unità didattica 2 Testaguzza Enrica, Clementi Elisa, Virgili Cristiana, Cretoni Michela. Torna ai percorsi

  10. FINALITA’: -          favorire atteggiamenti di accettazione -          favorire i processi di integrazione -          favorire il rispetto verso le reciproche culture OBIETTIVI: - definire un ruolo nella classe per i bambini stranieri -          promuovere il dialogo e le relazioni -          favorire la conoscenza delle reciproche culture METODI: -          giochi -          attività creative -          letture -          rappresentazioni teatrali -          prove d’ascolto -          discussioni PERCORSO A Unità didattica 3 STRUMENTI: 20 cartelloni colorata, colori a spirito e a pastello, 3 cestini, materiale per la costruzione di un percorso ginnico, fogli da disegno grandi, stereo, CD italiano e rumeno (già in possesso), elastici, colla,  spillatrice, carta crespa , fogli da collage

  11. PERCORSO A Unità didattica 3 STRATEGIE OPERATIVE PRIMO INCONTRO:le operatrici didattiche prepareranno tre cartelloni su ogni nazione(Albania, Romania, Italia) con le relative notizie. Queste riguarderanno: confini, lingua, bandiera, religione, usanze e cibo. I cartelloni verranno letti e spiegati a voce alta. Si chiederà ai bambini di intervenire in caso qualcosa non risulti chiaro. Successivamente, si noteranno le cose in comune e le differenze. I cartelloni verranno appesi in classe. La seconda ora i bambini verranno portati in palestra dove troveranno già pronto un percorso. I bambini, divisi in tre squadre, troveranno all’inizio del percorso un cesto contenente tutte le notizie lette precedentemente nei cartelloni, alla fine troveranno, invece, le immagini delle tre nazioni. Ogni bambino prenderà un’informazione, eseguirà il percorso e l’attaccherà nella nazione giusta. I bambini che per primi attaccheranno correttamente tutte le notizie riceveranno un piccolo premio.

  12. PERCORSO A Unità didattica 3 SECONDO INCONTRO:Nella prima ora le operatrici faranno ascoltare ai bambini tre “ninna nanna” , una di ogni nazione. Leggeranno anche il testo a voce alta, descrivendo le situazioni tipiche con cui ogni mamma addormenta il proprio figlio. Successivamente i bambini, divisi in tre gruppi, disegneranno su un cartellone come immaginano le scene di una delle tre “ninna nanna” appena lette. Nell’ora successiva i bambini verranno portati in palestra, dove ascolteranno musica moderna italiana e moderna. Sulla base di questa musica verranno proposti alcuni giochi come ad esempio il gioco della sedia ed il gioco della scopa. Alla fine dei giochi si terrà un piccolo dibattito in cui ai bambini verranno chieste le sensazioni suscitate dalle musiche ascoltate. TERZO E QUARTO INCONTRO:Nella prima ora le operatrici didattiche leggeranno ai bambini tre fiabe, una rumena, una albanese e una italiana. Si userà un sottofondo musicale che renderà più piacevole l’ascolto. I bambini verranno fatti sedere per terra, circolarmente. Successivamente i bambini verranno divisi in tre gruppi e ad ognuno verrà affidata una favola. Insieme alle operatrici, che nel frattempo avranno preparato i copioni, i bambini dovranno mettere in scena la fiaba. Ognuno imparerà la propria parte, si costruiranno insieme dei semplici costumi e si improvviseranno delle semplici scenografie.

  13. PERCORSO A Unità didattica 3 QUINTO INCONTRO:nella prima ora ogni gruppo di bambini rappresenterà le favole in palestra. Nell’ora successiva si terrà un dibattito in cui i bambini daranno un proprio giudizio sul progetto svolto. La discussione verrà registrata. TEMPI: -incontro con le maestre (2 ore) -attività con i bambini (5 incontri da due ore) -verifica (2 ore) STRUMENTI E MODALITA’ DI VERIFICA: -osservazione delle interazioni tra i bambini Torna ai percorsi

  14. PERCORSO B Unità didattica: Francese MOTIVAZIONE Che cosa conosci della lingua francese? Paris, la Tour Eiffel, brioche, garage……………………… ATTIVITÀ COMUNICATIVE 1° lezione:salutare;capire una presentazione: nome e cognome; 2° lezionedire e chiedere: il nome, la provenienza, il domicilio; la nazionalità; 3°lezione:i colori ; 4°lezione: contare da uno a 12; uso del verbo avere,; 5° lezione: i giorni della sttimana ; 6°lezione:rinforzo: i colori, ascolto i giorni della settimana LESSICO: saluti,  nomi propri,  nomi di città,  attività ricreative   numeri fino a 12,  i giorni della settimana, colori. GRAMMATICA Uso:pronomi interrogativi, presente del verbo “essere”-1°-2° persona singolare, pronomi personali (soggetto),  presente del verbo “avere”, s’appeler, aller 1° e2° persona, articolo determinativo (nominativo),  possessivi (nominativo), frase affermativa.

  15. TEMPI 1°lezione 2 h. 20 Gennaio; 2°lezione 2h. 22 Gennaio; 3°lezione 2h. 27 Gennaio 4° lezione2h. 29 Gennaio;  5° lezione2h. 3 Febbraio;  6° lezione2h.5 Febbraio. STRUMENTI:materiale strutturato, giocattoli, colori, cassette, fotocopie. Prof.ssa Rita Cicciù Elenco degli alunni partecipanti: 1. Conti Alessandra, 2.       D’Angeli Michele, 3.       Duranti Chiara, 4.       Ferrara Claudia, 5.       Pampana M.Elena, PERCORSO B Unità didattica: Francese I nostri studenti, visto il loro numero superiore a sei, opereranno singolarmente o in coppia, nei gruppi composti d’otto alunni della scuola elementare. • Patito Arianna, • Polinori Dario, • Salviani Gianna, • Santarelli Mattia, • Spampinato Emanuele. Torna ai percorsi

  16. PERCORSO B Unità didattica Tedesco MOTIVAZIONE Che cosa conosci della lingua tedesca? Schumacher ---------------- ATTIVTÀ COMUNICATIVE 1° lezione: salutare; capire una presentazione: nome e provenienza; 2° lezione: dire e chiedere: il nome, la provenienza, il domicilio; dire e chiedere l’età; 3°lezione: parlare dei propri Hobby; 4°lezione: contare fino a 12; 5° lezione: presentare la persona della famiglia; 6°lezione: identificare i colori. LESSICO saluti, nomi propri, nomi di città, attività ricreative,  numeri fino a 12,  membri della famiglia, colori.

  17. PERCORSO B Unità didattica Tedesco GRAMMATICA Uso:W- fragen,pronomi interrogativi,presente del verbo “sein”-1°-2° persona singolare, ·presente di “kommen, wohnan”1°-2° persona singolare,pronomi personali (nominativo),articolo determinativo (nominativo), possessivi “mein/dein” (nominativo),frase affermativa. TEMPI 8h Gennaio 4h Febbraio  STRUMENTI Materiale strutturato, giocattoli, cassette, fotocopie. Prof.ssa Patrizia Pastorelli Elenco degli alunni partecipanti: 1.Conforzi Margherita, 2.Fiacca Elisa, 3.Finauro Alessandra, 4.Fioretti Roberta, • Giuliani Elisa, • Gubbiotti Serena, • Pennetti Pennella Francesca, • Proietti Ilaria. Torna ai percorsi

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