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DIRETTIVA 2001-95-CE

DIRETTIVA 2001-95-CE. recepita dallo stato Italiano con il D.Lgs. n°174 del 21 Maggio 2004. Obiettivi della Direttiva. la direttiva mira a coprire la sicurezza generale di tutti i prodotti (anche quelli scoperti sino ad ora da normative);.

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DIRETTIVA 2001-95-CE

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  1. DIRETTIVA 2001-95-CE recepita dallo stato Italiano con il D.Lgs. n°174 del 21 Maggio 2004

  2. Obiettivi della Direttiva la direttiva mira a coprire la sicurezza generale di tutti i prodotti (anche quelli scoperti sino ad ora da normative); la direttiva si prefigge di cautelare il consumatore. Anche da un uso improprio del prodotto (la norma parla di utilizzo da parte di bambini e anziani)

  3. Cosa cambia per il produttore? Il produttore e’ il massimo esperto del suo prodotto e gia’ dalla fase di progettazione deve agire per diminuire le possibilita’ di rischio … anche per un uso improprio del suddetto oggetto! • Il fabbricante controlla la conformita’ del suo prodotto. Come? • Si fa consigliare e guidare da esperti, anche per un’eventuale certificazione • si informa sullo stato dell’arte e agisce di conseguenza • 3) il produttore stesso esegue prove

  4. Cosa cambia per il produttore NC? se ancora il prodotto comporta rischi, cioe’ e’ NC (non conforme) tre sono le azioni possibili: a) modificare il prodotto b) informare c) ritirare dal mercato Il tema sottende che la conoscenza è del produttore e del distributore.

  5. Come ridurre il rischio? 3 sono anche le fasi per eliminare il rischio (anche per l’uso improprio): 1) in fase di progettazione 2) Indicazioni sul prodotto (etichette) 3) Ulteriori avvertenze sul manuale di istruzioni FONDAMENTALE E’ LA GESTIONE DEI RECLAMI PER TENERE IL POLSO DELLA SITUAZIONE SUL MERCATO E SULLA CLIENTELA (presso la quale il fabbricante ha degli obblighi)

  6. Autorità di controllo • Infine il discorso delle autorità di controllo: queste possono • obbligare ad intraprendere AC • mediante RAPEX (Rapid Exchange) informare l’intera Comunità Europea in maniera assai veloce • sanzionare con provvedimenti pecuniari (5.000 - 10.000 €) e/o penali (6 mesi - 1 anno)

  7. Esempio di prodotto pericoloso Problema segnalato da cliente NC talmente grave che il prodotto è stato ritirato dal mercato (alla 1° segnalazione) Si è immediatamente tornati alla fase di progettazione AC intraprese: adeguamento del prodotto in riferimento a normative UNI di settore, anche se scelte in modo volontario Successiva verifica del prodotto modificato da parte di organismo notificato

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