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Rapporto di Valutazione restituito dal MIUR il 23/04/2014

Rapporto di Valutazione restituito dal MIUR il 23/04/2014. Progetto VALES 2012/2014. SELEZIONE DEI SAPERI - Livello 3 - Buono. Motivazione del giudizio assegnato :

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Rapporto di Valutazione restituito dal MIUR il 23/04/2014

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  1. Rapporto di Valutazione restituito dal MIUR il 23/04/2014 Progetto VALES 2012/2014

  2. SELEZIONE DEI SAPERI - Livello 3 - Buono Motivazione del giudizio assegnato : • Dalle interviste e dall’esame dei materiali si evince uno spiccato senso di collaborazione e confronto tra docenti, che definiscono i vari aspetti del curricolo per aree disciplinari, rimandando a quanto previsto dalle Indicazioni Nazionali del 2012. • La costituzione di gruppi di lavoro a supporto delle varie Funzioni Strumentali potrebbe rafforzare la collaborazione tra i docenti e incrementare l’efficacia degli interventi educativi e didattici. La Funzione Strumentale per l’Area 1 (POF e Valutazione) risulta suddivisa tra due docenti, uno di scuola primaria ed uno di scuola secondaria._Tuttavia, essendo l’anno scolastico in corso un banco di prova per il neocostituito istituto comprensivo, la collaborazione e il confronto tra le due FS afferenti alla stessa Area appare ancora debole e necessita di un rafforzamento. • Si segnala come punto di forza, la suddivisione delle Funzioni Strumentali tra una molteplicita’ di docenti (10), con il chiaro intento di coinvolgere pienamente sia la scuola primaria, sia la scuola secondaria di primo grado. L’attivita’ progettuale e’ ampia e articolata e molto incentrata sul rispetto delle regole e degli altri attraverso un processo di responsabilizzazione.

  3. PROGETTAZIONE DELLA DIDATTICA- Livello 3 - buono Motivazione del giudizio assegnato : • La progettazione disciplinare e’ comune e condivisa e avviene per classi parallele, per tutti gli ordini scolastici definita all’interno dei dipartimenti. Gli insegnanti la condividono e la utilizzano confrontandosi continuamente, in maniera formale e informale. • La scuola programma almeno tre incontri per gruppi disciplinari, finalizzati alla progettazione iniziale e al monitoraggio in itinere delle ativita’ didattiche. • La scuola utilizza prove strutturate comuni per classi parallele in tutte le materie ma solo iniziali e finali: le prove intermedie sono somministrate in modo autonomo. • La scuola investe sulla certificazione delle competenze, elaborando il"foglio delle abilità" e il "libretto delle abilità di base", che accompagnano lo studente nel percorso di studi del primo ciclo. • Sono presenti un laboratorio di informatica, un laboratorio scientifico, un laboratorio LIM e un laboratorio musicale. Gli accessi sono regolati da una calendarizzazione. La connessione internet e’ presente solo in alcune zone della scuola e questo inficia il pieno utilizzo della LIM e del laboratorio di informatica. Si dovrebbe incoraggiare maggiormente l’utilizzo di pratiche didattiche diversificate e partecipative da parte degli studenti.

  4. RELAZIONE EDUCATIVA E TRA PARI -Livello 2 - Accettabile Motivazione del giudizio assegnato : • Si sottolinea il contesto socio-culturale disagiato in cui la scuola si trova: molti studenti presentano comportamenti problematici, dovuti alla loro situazione di svantaggio e deprivazione. • La scuola rappresenta un punto di riferimento essenziale in questo contesto e viene comunemente riconosciuta la funzione educativa e formativa del dirigente e dei docenti. • Il regolamento d’istituto e il patto di corresponsabilità dovrebbero essere condivisi in modo più ampio,in base a quanto emerso dalle interviste con genitori e studenti. • La scuola attribuisce molta importanza alla lotta contro la dispersione: la FS per il disagio e la dispersione effettua un attento monitoraggio delle assenze degli alunni di tutto l’istituto. Un apposito modello viene riempito per segnalare casi problematici da avviare allo sportello socio-psicopedagogico presente a scuola.

  5. INCLUSIONE, INTEGRAZIONE, DIFFERENZIAZIONE - Livello 3 - buono Motivazione del giudizio assegnato : • La riflessione e il confronto sul Piano Annuale per l’Inclusività e’ stata avviata in modo molto attento dalla scuola. E’ stato costituito il GLI accanto al GLH. E’ evidente la sensibilità di tutto lo staff verso la tematica dell’inclusione. • Tutti i docenti affermano di adottare una didattica che consenta la piena integrazione di tutti gli studenti all’interno della classe, ad esempio con lavori di gruppo. Gli insegnanti di sostegno collaborano pienamente con gli insegnanti curricolari concordando le azioni didattiche da porre in essere attraverso un confronto continuo. Si utilizzano appositi strumenti per consentire la realizzazione di percorsi educativi personalizzati e il raggiungimento degli obiettivi fissati nei piani educativi individualizzati. • I genitori degli studenti diversamente abili intervistati manifestano piena soddisfazione in merito all’inclusione dei loro figli nella classe. • L’attività di recupero sembra risultare un po’ debole e affidata esclusivamente all’autonomia dei singoli docenti durante l’orario curriculare. Il potenziamento e’ invece realizzato in modo più efficace grazie all’utilizzo dei finanziamenti PON.

  6. CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO - Livello 3 - buono Motivazione del giudizio assegnato : • I docenti della scuola primaria si confrontano con i docenti della secondaria in merito ai criteri di valutazione a ai criteri di formazione delle classi. La continuita’ e’ una delle priorità perseguite dalla scuola. • Particolarmente significativo il progetto che accompagna gli studenti in un percorso di metacognizione dalla prima alla terza classe della secondaria, in funzione dell’orientamento in uscita. Il percorso individuale dello studente viene raccolto in una specie di "portfolio" che viene consegnato al termine di ciascun anno scolastico. • Alcune scuole secondarie di secondo grado sono presenti nei locali della scuola secondaria di primo grado nelle giornate dell’orientamento, anche se in numero limitato, data la collocazione geografica piuttosto periferica del quartiere.

  7. IDENTITÀ STRATEGICA E CAPACITÀ DI DIREZIONE DELLA SCUOLA -Livello 3 - buono Motivazione del giudizio assegnato : • La leadership del dirigente svolge un ruolo di coordinamento di tutte le attività della scuola. La dirigente si impegna in prima linea nel fronteggiare tutti i problemi della scuola, sia quelli legati alla didattica, sia quelli legati alla gestione e manutenzione della scuola. Dalle interviste si evince che la dirigente e’ riuscita ad instaurare un ottimo rapporto di stima, fiducia e collaborazione con docenti, personale ATA, DSGA, genitori e studenti. • La mission strategica della scuola e’ condivisa da tutto il personale e si concentra soprattutto sul rispetto della legalità e delle regole e sulla lotta alla dispersione, nel tentativo di sottrarre gli studenti "alla strada".

  8. GESTIONE STRATEGICA DELLE RISORSE - Livello 3 -buono Motivazione del giudizio assegnato : • Le risorse della scuola sono principalmente statali e non sono sufficienti a coprire tutte le esigenze che via via emergono nel corso dell’anno. Si evidenziano lacune e deficienze strutturali (la palestra inagibile, gli edifici non a norma, i riscaldamenti non funzionanti), che richiederebbero finanziamenti dedicati. • Le risorse che la scuola riceve sono comunque utilizzate in modo efficace e strategico. Anche la progettazione PON e’ sviluppata in modo abbastanza efficace. Il sito web e’ aggiornato, con un’area protetta ad uso interno. Si sta sperimentando il registro elettronico durante l’anno scolastico in corso. • La mancanza della rete wi-fi in molte aree dell’edificio, la presenza di poche LIM e di un solo laboratorio informatico impediscono il pieno utilizzo delle potenzialità degli strumenti ICT.

  9. SVILUPPO PROFESSIONALE DELLE RISORSE- Livello 1- Inadeguato Motivazione del giudizio assegnato : • La formazione dei docenti risulta essere un nodo debole della scuola: non vi èuna ricognizione iniziale dei bisogni formativi dei docenti e le iniziative di formazione appaiono piuttosto episodiche e demandate alla volontà dei singoli docenti, soprattutto per quanto riguarda le tematiche dell’inclusione e delle tecnologie, in particolare le LIM. • Probabilmente una maggiore sensibilizzazione alla formazione da parte del dirigente e dello staff della dirigenza, nonché l’elaborazione di un piano strutturato che parta dalle esigenze del corpo docente, potrebbe contribuire a migliorare la situazione. In particolare, l’aggiornamento delle competenze didattiche dei docenti di italiano e matematica potrebbe avere una ricaduta positiva anche sugli apprendimenti di base degli studenti, che risultano piuttosto bassi in base ai risultati delle prove Invalsi. • Anche i gruppi di lavoro appaiono un punto debole della scuola: essi sono soprattutto limitati al confronto e alla collaborazione reciproca tra le 10 Funzioni Strumentali, che tuttavia operano senza la presenza di gruppi di supporto.

  10. CAPACITÀ DEL GOVERNO DEL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Livello 3 -buono Motivazione del giudizio assegnato : • La scuola opera in sinergia con il territorio, anche se purtroppo sono pochi gli enti e le associazioni presenti, in grado di apportare un valore aggiunto: non vi sono attività ricreative per lo sport, la salute, il tempo libero. Le uniche collaborazioni si registrano con la parrocchia, i carabinieri e il consultorio. • Tuttavia la scuola realizza progetti sulla legalità, percorsi di educazione alla sessualità e progetti contro la dispersione, avvalendosi del supporto delle reti di scuole e di quei limitati enti o associazioni presenti nel territorio.

  11. ATTIVITÀ DI AUTOVALUTAZIONE –Livello 4 -eccellente Motivazione del giudizio assegnato : • La scuola mostra una forte sensibilità all’autovalutazione, anche attraverso la partecipazione da diversi anni ad un progetto in rete con altre scuole, intitolato "FARO", finalizzato all’autovalutazione della scuola nei suoi vari aspetti e attraverso molteplici prospettive. E’ stato costituito un nucleo di autovalutazione, formato dalla FS e dal dirigente, che ha curato tutte le fasi del progetto VALES, effettuando anche una triangolazione con i dati emersi dal progetto "FARO". • Le prove INVALSI hanno evidenziato risultati non molto soddisfacenti e questo ha rappresentato motivo di riflessione e discussione da parte dei docenti nel collegio docenti e nei consigli di classe. • Il lavoro del nucleo di autovalutazione viene disseminato tra tutte le componenti della comunità scolastica nell’ottica del miglioramento. La scuola crede molto nell’autovalutazione e questa sensibilità si e’ percepita a tutti i livelli, anche attraverso le interviste condotte.

  12. RISULTATI - Livello 1 - Inadeguato Motivazione del giudizio assegnato : • Le competenze di base degli alunni in entrata risultano scarse sia in italiano che in matematica (Ita: - 17% rispetto alla madia nazionale e -10,6% rispetto alla media regionale; Mat - 19,6% rispetto alla media Nazionale e -12,8% alla media regionale). Si constatano esiti peggiori per la matematica anche rispetto a classi I di scuole con ESCS simile. • Per le classi III le competenze di base degli alunni in uscita risultano ancora accettabili sia in italiano che in matematica (Ita: -4% rispetto alla media nazionale e - 2% rispetto alla media regionale; Mat -3,5% rispetto alla media Nazionale e -1,8 rispetto alla media regionale). La media rispetto a classi III di scuole con ESCS simile risulta pero’ inferiore in italiano di 1,4 e in matematica di 3,5. • La varianza tra le classi prime per l’italiano e’ molto alta (57,7) rispetto alla media nazionale (11,1), ma inferiore rispetto a classi I di scuole con ESCS simile. La varianza, inoltre, risulta superiore per la matematica (74,5) rispetto alla media nazionale e comparabile rispetto alle classi I di scuole con ESCS simile. La varianza tra le classi terze per l’italiano permane molto alta (51) rispetto alla media nazionale (11). • La varianza elevata tra le classi prime può essere attribuita all’esito positivo di una singola classe che si discosta fortemente dalla media della scuola. La varianza elevata tra le classi terze può essere attribuita agli esiti di due classi che si discostano fortemente dalla media della scuola, uno in positivo e l’altro in negativo. Le competenze di base rappresentano un nodo cruciale per la scuola, come evidenziato anche nel Rapporto di Autovalutazione.

  13. OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO Area: COMPETENZE ACQUISITE Aspetti che possono essere migliorati • Migliorare le competenze di base in matematica nelle classi prime. Si conferma questo obiettivo di miglioramento del RA, dato emerso dall’analisi dei risultati delle prove Invalsi e rilevato anche attraverso i colloqui. Area: IDENTITA’ STRATEGICHE Aspetti che possono essere migliorati • Promuovere l’aggiornamento delle competenze didattiche dei docenti in italiano e matematica. Si conferma questo obiettivo di miglioramento del RA in quanto dalla visita e dalle interviste l’area dello sviluppo professionale dei docenti e’ risultata piuttosto debole. Area: SVILUPPO PROFESSIONALE DELLE RISORSE Aspetti che possono essere migliorati • Incrementare l’efficacia dei gruppi di lavoro, aumentandone il numero e la consistenza, per esempio costituendo gruppi a supporto delle Funzioni Strumentali.

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