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TI TROVI IN. IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire”. N. 52. Licenze e Autorizzazioni per aprire: “DISTRIBUZIONE CARBURANTI”. DISTRIBUZIONE DI CARBURANTI. Definizione
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TI TROVI IN IMPRESA E DIRITTO: “Licenze e Autorizzazioni per aprire” N. 52 Licenze e Autorizzazioni per aprire: “DISTRIBUZIONE CARBURANTI”
DISTRIBUZIONE DI CARBURANTI Definizione È "Stazione di rifornimento" l'impianto costituito da uno o più apparecchi per l'erogazione di carburanti, con relativi serbatoi, che dispone di attrezzature per servizi accessori vari esclusi locali per lavaggio, grassaggio o altri servizi all'autoveicolo. E' "Stazione di servizio" l'impianto costituito da uno o più apparecchi per l'erogazione di carburanti con serbatoi, comprendente locali per lavaggio, grassaggio o altri servizi all'autoveicolo ed, eventualmente, altri servizi accessori. Requisiti Il richiedente deve: a) aver compiuto il 21° anno di età; b) essere cittadino italiano o ente italiano o degli Stati membri della Comunità Economica Europea oppure società avente la sede sociale in Italia o nei predetti Stati oppure persona fisica o giuridica avente nazionalità di Stati che ammettono i cittadini, gli enti e le società italiane all'esercizio dell'attività di distribuzione di carburanti ad uso di autotrazione. Nel caso in cui il richiedente sia una società o un ente, il requisito dell'età deve essere riferito al rappresentante legale. Vendita altri prodotti Le attività di distribuzione carburanti,dopo averne dato comunicazione al Comune, possono trattare la vendita anche di altri prodotti: - Ricambi e accessori per i veicoli, compresi i prodotti per la manutenzione e la protezione, le pile e le torce elettriche, le borse di pronto soccorso, catene da neve, corde elastiche per fissaggio bagagli,portabagagli, portasci, spoiler, frangisole, shampoo per auto; - Carte geografiche e stradali, mappe e guide turistiche su qualsiasi supporto realizzate, manuali tecnici per auto, impermeabili tascabili pronto impiego; - Specchi, pettini, forbici, nastri, spazzole, ventagli, necesseires per viaggio e per toletta, purché in metalli e materie non preziosi; - Pellicole fotocinematografiche, compact disc, musicassette e video-cassette registrate o da registrare; - Articoli per la cura e l'igiene della persona, nonché prodotti cosmetici e di profumeria; - Articoli di pelletteria (escluse le calzature, la valigeria e la borsetteria); - Apriscatole, levacapsule, tagliacarte in metalli e materie non preziosi; - Spaghi, turaccioli, stuzzicadenti; Impresa e Diritto, Licenze e Autorizzazioni, Distribuzione Carburanti
Impresa e Diritto, Licenze e Autorizzazioni, Distribuzione di Carburanti - Fazzoletti, piatti, posate, bicchieri "usa e getta" e simili; - Callifughi, cerotti, garze, siringhe, profilattici, assorbenti igienici, pannolini per bambini, cotone idrofilo, disinfettanti, (alcool denaturato, acqua ossigenata, tintura di iodio e simili); - Articoli ricordo (esclusi gli articoli di oreficeria). Adempimenti per l’attività di distribuzione carburanti Per avviare un’attività di distribuzione di carburanti sono necessarie: - Domanda di attribuzione del numero di partita iva - Dichiarazione di inizio attività all'Agenzia delle Entrate - Possesso del certificato di prevenzione incendi, rilasciato dal comando provinciale dei Vigili del Fuoco - Autorizzazione comunale - Domanda di iscrizione nel Registro delle Imprese con denuncia di inizio attività al Repertorio Economico Amministrativo (REA) - Iscrizione all'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali presso l'Inail - Iscrizione nella gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali presso l'Inps. Per l'ottenimento dell'autorizzazione il richiedente deve trasmettere al Comune, insieme alla domanda di autorizzazione, un'analitica autocertificazione corredata dalla documentazione prescritta dalla legge e di una perizia giurata, redatta da un ingegnere o da un tecnico iscritto all'albo professionale e competente per la sottoscrizione del progetto, che attestino il rispetto di tutti i requisiti richiesti dalla norma per il rilascio dell'autorizzazione. In particolare l'autorizzazione è subordinata al rispetto delle prescrizioni di prevenzione di incendi e delle norme di sicurezza ambientale, stradale e sanitaria. Riferimenti Normativi Nazionali - R.D.L. 2 novembre 1933, n. 1741 - Disciplina dell'importazione, della lavorazione, del deposito e della distribuzione degli olii minerali e dei carburanti • R.D. 20 luglio 1934, n. 1303 - Approvazione del regolamento per l'esecuzione del regio decreto-legge 2 novembre 1933, n. 1741, che disciplina l'importazione, la lavorazione, il deposito e la distribuzione degli oli minerali e loro residui;
Impresa e Diritto, Licenze e Autorizzazioni, Concorsi a Pronostici, Scommesse… - L. 23 febbraio 1950, n. 170 - Disciplina dell'impianto e dell'esercizio di alcune categorie di apparecchi di distribuzione automatica di carburante - D.P.R. 27 ottobre 1971, n. 1269 - Norme per l'esecuzione dell'art. 16 del decreto-legge 26 ottobre 1970, n. 745, convertito in legge, con modificazioni, con la legge 18 dicembre 1970, n. 1034, riguardante la disciplina dei distributori automatici di carburante per autotrazione - D.M. 11 marzo 1972 - Orari degli impianti stradali di distribuzione carburanti - D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616. Artt. 7, 52 e 54 - Attuazione della delega di cui all'art. 1 della legge 22 luglio 1975, n. 382 - D.P.C.M. 16 gennaio 1978 - Direttive per l'esercizio delle funzioni amministrative delegate alle regioni a statuto ordinario per la distribuzione di carburanti agevolati per l'agricoltura, ai sensi del terzo comma dell' art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616 - D.P.C.M. 8 luglio 1978 - Direttive alle regioni a statuto ordinario per l'esercizio delle funzioni delegate in materia di distribuzione di carburanti - D.P.C.M. 31 dicembre 1982 - Aggiornamento delle direttive alle regioni a statuto ordinario per l'esercizio delle funzioni delegate in materia di distribuzione automatica di carburanti per uso di autotrazione - L. 8 luglio 1986, n. 349 - Istituzione del Ministero dell'ambiente e norme in materia di danno ambientale - D.M. 5 febbraio 1988, n. 53 - Norme di sicurezza antincendi per impianti stradali di distribuzione di carburanti liquidi per autotrazione, di tipo self-service a pre-determinazione e pre-pagamento - D.M. 16 maggio 1996 - Requisiti tecnici di omologazione e di installazione e procedure di controllo dei sistemi di recupero dei vapori di benzina prodotti durante le operazioni di rifornimento degli autoveicoli presso gli impianti di distribuzione carburanti - D.P.R. 13 dicembre 1996 - Nuove direttive alle regioni in materia di distribuzione automatica di carburanti per uso di autotrazione - D.Lgs. 11 febbraio 1998, n. 32 - Razionalizzazione del sistema di distribuzione dei carburanti, a norma dell' articolo 4, comma 4, lettera c), della legge 15 marzo 1997, n. 59 - D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 114, art. 4, comma 2, lett. e) - Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell' articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59 - D.Lgs. 6 ottobre 2000, n. 312 - Norme di attuazione dello statuto speciale della regione Friuli Venezia Giulia in materia di installazione ed esercizio degli impianti di distribuzione dei carburanti per autotrazione ubicati sulle autostrade e sui raccordi autostradali. PRASSI · Circolare MICA n. 3446/C del 15 giugno 1998 · Circolare MICA n. 3459/C del 18 gennaio 1999 Codice Attività Economica ATECO 47.30.00 - Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione