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Avanzamento con clic del mouse. Il GOMASIO è un insaporitore , ottimo sostitutivo del sale, conosciutissimo nella cucina orientale e vegetariana. Il suo nome, giapponese, deriva da goma = semi di sesamo- e shio = sale I due componenti di questa preparazione.
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Il GOMASIO è un insaporitore, ottimo sostitutivo del sale, conosciutissimo nella cucina orientale e vegetariana. Il suo nome, giapponese, deriva da goma = semi di sesamo- e shio = sale I due componenti di questa preparazione.
Questo insaporitore risponde alle esigenze di quanti, per vari motivi, hanno bisogno di ridurre l’apporto di sale nella propria dieta o, semplicemente, desiderano riscoprire il gusto naturale di legumi, verdure, cereali e quant’altro.
Due soli sono gli ingredienti che occorrono per questa preparazione: i semi di sesamo decorticati e il sale marino integrale, grosso. Per quanto riguarda le numerose proprietà benefiche dei due alimenti, potete trovare tutto digitando su google: semi di sesamo, oppure sale marino integrale.
Le proporzioni variano secondo le esigenze e i gusti, in genere 1/7 ma io ho preferito la misura più drastica, per ridurre al massimo il sale: 1 a 10 = vale a dire: 1 cucchiaino da caffè di sale marino integrale grosso e 10 cucchiaini di semi di sesamo bianchi, decorticati.
Per esprimerci in peso, sono 15 grammi scarsi di semi di sesamo; il sale è troppo poco, non riesco a pesarlo neppure con questa bilancina!
E ancora, sempre per cercare di stabilire bene le quantità, quei 15 grammi di semi di sesamo sono due cucchiai piccoli da minestra.
Cominciamo con la preparazione: i semi di sesamo decorticati vanno messi in un colino e lavati sotto l’acqua corrente; poi vanno asciugati come possibile su un panno-carta da cucina;
Ora li trasferiamo in un padellino e facciamo tostare a fuoco basso, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno;
I semi dovranno imbiondire ma non bruciarsi assolutamente, altrimenti diventerebbero tossici. Questa operazione non richiederà che pochi minuti di attenzione e nessuna difficoltà, vedrete!
La tostatura sarà perfetta quando cominceranno a saltare, ma ve ne accorgerete anche dal delizioso profumo che emanano; spegnete il fuoco e toglieteli subito dalla padella calda trasferendoli nel mortaio.
Nel padellino ancora caldo ma a fuoco spento, mettete anche il sale marino integrale e lasciate tostare/asciugare anche questo, finché non sfrigolerà più.
Trasferite anche il sale nel mortaio e cominciate a pestare il tutto. Volendo potete anche usare il macinacaffé anche se molti arricceranno il naso perché non sarà del tutto naturale …
Il gomasio si trova anche già pronto nei negozi bio ma, a parte il costo notevole, consentitemi di pensar male: io non credo che i grossisti usino le macine a pietra e tantomeno i mortai, magari! Perciò, senza preoccuparvi del metodo, fate tranquilla-mente come preferite: l’importante è ridurre il tutto in polvere finissima; se lo fate con mezzi meccanici, però, macinate a intermittenza, senza far uscire l’olio altrimenti sarà da buttare!
Il mio gomasio l’ho messo nel vasetto portaspezie di vetro che conteneva i semi di sesamo e conserverà la sua fragranza, e i benefici effetti dei semi, per una settimana, dopo potrebbe irrancidire divenendo tossico (Ndr):
per questo non si può farne tanto ed anche le confezioni in vendita sono di pochi grammi e sottovuoto. Ma ci vogliono davvero pochi minuti per farlo, sarà come una “coccola” da dedicare a sé stessi e pestando nel mortaio il profumo ne esce esaltato: è delizioso!
Questa preparazione è nella quantità minima, sotto la quale non si riesce a tostare e triturare, per mancanza di spessore, ma sono certa che, una volta scoperto, lo userete abbondantemente, un po’ su tutto, perché è proprio buono!
Il GOMASIO può sostituire il comune sale da cucina perché ogni particella di sesamo appare al palato ben sapida, eppure ricordate: abbiamo usato 1/10 di sale! Quanto alle calorie, sono ininfluenti, visto che se ne useranno pochi grammi.
Ho voluto, naturalmente, sperimentarlo su un pomodoro a fette: se siete tra quanti, come me, amano il gusto naturale delle verdure, ne rimarrete estasiati, tanto che non ho avuto bisogno di mettere né olio e né aceto!
E se vi scappa la mano e “salate” un po’ di più non preoccupatevi, potete “raschiarlo” ma, in ogni caso, non vi farà male! Realizzazione, foto e testo: zafulla1@yahoo.it