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Avanzamento con clic del mouse. A volte bastano pochi, semplici, ingredienti per ottenere risultati strepitosi: è il caso di questi tramezzini, buoni quanto belli, per un antipasto o un rinfresco super!. Prepariamo le creme di farcitura nei colori verde, bianco e rosa.
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A volte bastano pochi, semplici, ingredienti per ottenere risultati strepitosi: è il caso di questi tramezzini, buoni quanto belli, per un antipasto o un rinfresco super!
Prepariamo le creme di farcitura nei colori verde, bianco e rosa. La crema verde è ottenuta da un pugno di spinaci lessati, burro, sale e acqua.
Mettiamo gli spinaci, 10 grammi di burro ammorbidito a temperatura ambiente, un pizzico di sale e un dito di acqua nel bicchiere del frullatore e maciniamo il tutto. Poi versiamo questa crema in un piatto, fino al momento di utilizzarla.
La crema rosa è ottenuta da 100/150 grammi di prosciutto cotto, a fette o a pezzo intero poi ridotto a dadini, 10 grammi di burro ammorbidito, un dito di acqua.
Mettiamo tutti gli ingredienti nel frullatore, li maciniamo e la nostra saporita crema rosa è già pronta.
Per lo strato bianco io ho usato il gorgonzola-mascarpone, ma va bene anche lo stracchino, o un qualsiasi formaggio da spalmare, lasciato al naturale.
Ora prepariamo il pancarré: tolgo la parte esterna, in genere più asciutta, per mantenere solo l’interno, più morbido, perciò livello le fette.
Il pancarré è pronto: non buttate via questi bastoncini che avete tolto, tostati sulla piastra guarniranno minestroni o si potranno intingere nell’uovo “alla coque”.
La successione cromatica, così come anche il gusto, è del tutto personale: a me piace iniziare dal verde e perciò spalmo la crema di spinaci per prima. Poi copro con una fetta di pane.
Il secondo strato è bianco, perciò spalmo la crema mascarpone-gorgonzola; ogni volta, ovviamente, copro la farcitura col pane.
Il terzo strato è con la crema-prosciutto cotto, bella rosata; appare un po’ asciutta ma non è il caso di aggiungere burro, tanto si ammorbidirà durante la permanenza in frigo.
Ora ricomincio dagli spinaci, ma voi regolatevi secondo il vostro gusto, sia per la prevalenza di una crema che per la varietà cromatica.
Ho esaurito il pane, perciò mi fermo; in ogni caso non fate una torre più alta di 6 fette, perché poi sarebbe più difficile mantenerle “in piedi”.
Ora avvolgo il tutto nella carta stagnola, perché deve riposare almeno un paio d’ore in frigo.
Avvolgiamo bene , coprendo tutti i lati, con la carta stagnola da cucina;
poi lo mettiamo su un tovagliolo, bagnato e strizzato, e lo chiudiamo a pacchetto.
L’umidità esterna manterrà perfettamente morbido il pane, mentre le creme di farcitura insaporiranno e compatteranno il tutto. Lasciamo riposare in frigo, come già detto, almeno due ore, o dalla sera prima.
Trascorso il tempo, tagliamo i tramezzini dal lato più corto, aiutandoci con un coltello a lama seghettata, per non sbriciolare, solo al momento di metterli in tavola.
Eccoli qui, pronti per un antipasto goloso e sfizioso! Tagliate fette di poco più di un centimetro di spessore; più sottili non rimarrebbero compatte.
Sono adattissimi anche per un rinfresco o per un buffet, basterà farne tanti perché, nel dubbio se siano più belli o più buoni, andranno a ruba!
C’è, in commercio, un pancarré già predisposto, senza la crosticina laterale, e perciò senza sprechi, se preferite. Quanto ai gusti … fantasia a volontà e buona festa! Realizzazione, foto e testo: zafulla1@yahoo.it