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PROGETTO REGIONALE

PROGETTO REGIONALE. RACCOMANDAZIONI PER LA SICUREZZA IN SALA OPERATORIA. Il punto di vista dell’anestesista E. Cerchiari, G. Gambale, RM Melotti. DA DOVE SI E’ PARTITI. Il punto di vista dell’Anestesista. In equipe. Solo Anestesista. Il punto di vista dell’Anestesista.

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Presentation Transcript


  1. PROGETTO REGIONALE RACCOMANDAZIONI PER LA SICUREZZA IN SALA OPERATORIA Il punto di vista dell’anestesista E. Cerchiari, G. Gambale, RM Melotti

  2. DA DOVE SI E’ PARTITI

  3. Il punto di vista dell’Anestesista In equipe Solo Anestesista

  4. Il punto di vista dell’Anestesista 5 - PREVENIRE I DANNI DA ANESTESIA GARANTENDO LE FUNZIONI VITALI (ovvero prevenendo deterioramento) • In soggetti ASA1: • Rischio di morte: 1:250.000 • Ab ingestis: 1:7.000 • Errori nei farmaci: 1:1.000 • Awareness: 1:650 • Les. Neurali da An. perif.: rare • Da errore umano: 50-70% dei casi

  5. Il punto di vista dell’Anestesista 5 - PREVENIRE I DANNI DA ANESTESIA GARANTENDO LE FUNZIONI VITALI (ovvero prevenendo deterioramento) • Presenza dell’Anestesista

  6. Il punto di vista dell’Anestesista 5 - PREVENIRE I DANNI DA ANESTESIA GARANTENDO LE FUNZIONI VITALI (ovvero prevenendo deterioramento) • Presenza dell’Anestesista • Digiuno in elezione: • Tecnica • Intervento • Reflusso GE

  7. Il punto di vista dell’Anestesista 5 - PREVENIRE I DANNI DA ANESTESIA GARANTENDO LE FUNZIONI VITALI (ovvero prevenendo deterioramento) • Presenza dell’Anestesista • Digiuno in elezione • Attrezzatura adeguata per monitoraggio e supporto vitale perioperatorio • O2 flux and SpO2 • Supporto ventilatorio e monitoraggio relativo • Conc. O2 insp. e gas alogenati • CO2 conc. Esp. e curva

  8. Il punto di vista dell’Anestesista 5 - PREVENIRE I DANNI DA ANESTESIA GARANTENDO LE FUNZIONI VITALI (ovvero prevenendo deterioramento) • Attrezzatura adeguata per monitoraggio e supporto vitale perioperatorio: ad es.

  9. Il punto di vista dell’Anestesista 5 - PREVENIRE I DANNI DA ANESTESIA GARANTENDO LE FUNZIONI VITALI (ovvero prevenendo deterioramento) • Presenza dell’Anestesista • Digiuno in elezione • Attrezzatura adeguata per monitoraggio e supporto vitale perioperatorio • O2 flux and SpO2 • Supporto ventilatorio e monitoraggio relativo • Conc. O2 insp. e gas alogenati • CO2 conc. Esp. e curva • PA non cruenta o cruenta (almeno ogni 5’)

  10. Il punto di vista dell’Anestesista 5 - PREVENIRE I DANNI DA ANESTESIA GARANTENDO LE FUNZIONI VITALI (ovvero prevenendo deterioramento) • Attrezzatura adeguata per monitoraggio e supporto vitale perioperatorio • O2 flux and SpO2 • Supporto ventilatorio e monitoraggio relativo • Conc. O2 insp. e gas alogenati • CO2 conc. Esp. e curva • PA non cruenta o cruenta (almeno ogni 5’) • Temperatura Interna (interventi di lunga durata)

  11. Il punto di vista dell’Anestesista 5 - PREVENIRE I DANNI DA ANESTESIA GARANTENDO LE FUNZIONI VITALI (ovvero prevenendo deterioramento) • Attrezzatura adeguata per monitoraggio e supporto vitale perioperatorio • Disponibili: • Defibrillatore • Sistemi di riscaldamento attivi e passivi • TOF (monitor curarizzazione) • BIS (monitor profondità ipnosi) • Check quotidiano apparecchi anestesia • Monitoraggio emodinamico avanzato

  12. Il punto di vista dell’Anestesista 6 - GESTIRE LE VIE AEREE E LA FUNZIONE RESPIRATORIA • Valutazione clinica preoperatoria • Formazione e competenza • ‘Updated’ LG • Controllo e monitoraggio su IOT • Registrazione della valutazione e delle criticità nella procedura di IOT

  13. Il punto di vista dell’Anestesista 8 - PREVENIRE LE REAZIONI ALLERGICHE E GLI EVENTI AVVERSI DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA • “Individuazione di aree di miglioramento della qualità delle cure e integrazione delle politiche assicurative e di gestione del rischio. (Delibera RER 1706/2009)”

  14. Il punto di vista dell’Anestesista 8 - PREVENIRE LE REAZIONI ALLERGICHE E GLI EVENTI AVVERSI DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA • Elimina farmaci simili • Codice colore per farmaci parenterali • Etichettati da personale qualificato • Divisione ordinata di farmaci ad alto e basso rischio • Garanzia di qualità e tracciabilità dei preparati farmaceutici magistrali ed officinali • Anamnesi su farmaci, allergie, reazioni da ipersensibilità • Identificazione esplicita del paziente per la somministr. Farmacologica • Conoscenza dell’equipe dei farmaci in uso e proced. Connesse • “Incident Reporting” (inclusi i “near miss”) • Eventi avversi ed errori possono avvenire in fase di: • Prescrizione • Distribuzione • Somministrazione

  15. Il punto di vista dell’Anestesista 8 - PREVENIRE LE REAZIONI ALLERGICHE E GLI EVENTI AVVERSI DELLA TERAPIA FARMACOLOGICA • Prevenzione degli errori di somministrazione: • Formazione al riconoscimento ed al trattamento • Procedura operativa specifica

  16. Il punto di vista dell’Anestesista 9 - GESTIRE IN MODO CORRETTO IL RISVEGLIO ED IL CONTROLLO POSTOPERATORIO • Mandatoria una sorveglianza postoperatoria: • In SO od ambiente idoneo (Recovery Room) attrezzato • Da parte di Personale Medico e/o Infermieristico adeguatamente formato • Procedura operativa aziendale specifica

  17. Il punto di vista dell’Anestesista 13 - GESTIRE IN MODO CORRETTO IL PROGRAMMA OPERATORIO • Pianificazione sistematica dell’attività chirurgica • Programmazione settimanale e giornaliera sulla base di: • Priorità cliniche • Disponibilità di accesso alla T.I.

  18. Il punto di vista dell’Anestesista 13 - GESTIRE IN MODO CORRETTO IL PROGRAMMA OPERATORIO ANESTESISTA CHIRURGO • Pianificazione realistica • Ordine degli interventi • Durata presunta (tempi chirurgici e non!!) • Quale SO? • Dati identificativi paziente • Patologia e tipo di intervento previsti • Quale equipe? • Anestesia pianificata nel prericovero • Lato chirurgico e posizione • Emocomponenti eventualmente richiesti • Eventuali allergie • Necessità di T.I. COORDINATORE INF. SO

  19. Il punto di vista dell’Anestesista 13 - GESTIRE IN MODO CORRETTO IL PROGRAMMA OPERATORIO ANESTESISTA CHIRURGO • Programma settimanale: • Entro il giovedì precedente la settimana di attività • Programma quotidiano: • Entro le 12 del giorno prima • Adeguata e tempestiva comunicazione dei cambi di programma a tutti gli interessati • Procedura operativa per gli interventi di emergenza/urgenza (E/U) • Logistica dedicata all’E/U valutata nei diversi contesti COORDINATORE INF. SO

  20. Il punto di vista dell’Anestesista 13 - GESTIRE IN MODO CORRETTO IL PROGRAMMA OPERATORIO ANESTESISTA CHIRURGO • Ridurre interferenze tra elezione ed E/U • Condivisione di equipe sulle indicazioni e priorità di E/U • Registrazione con motivazione di interventi non effettuati • Modalità di archiviazione del programma operatorio giornaliero • Definire le responsabilità di verifica della programmazione ed archiviazione (indicatori specifici) COORDINATORE INF. SO

  21. Il punto di vista dell’Anestesista 15 - GARANTIRE UNA CORRETTA DOCUMENTAZIONE ANESTESIOLOGICA: CARTELLA CLINICA ANESTESIOLOGICA PERIOPERATORIA • FASE valutazione preoperatoria: • Anagrafica • Anamnesi • EO Anest. • Terapia recente • ASA • Consenso informato • FASE valutazione immediatam. precedente l’intervento (il giorno stesso o precedente): • Rivalutazione del paziente • FASE intraoperatoria • Nome Anestesista • Tipo di anestesia • Presidi e monitoraggi • Modo ventilatorio • Param. vitali, farmaci, infusioni/trasf. ed eventi nel tempo • Altre segnalazioni • FASE di risveglio • Sede del risveglio • Param. vitali, farmaci, infusioni/trasfusioni ed eventi nel tempo • FASE postoperatoria • Indicazioni per il reparto: trattamenti diagn.-terapeutici, terapia antalgica e monitoraggio

  22. Il punto di vista dell’Anestesista 15 - GARANTIRE UNA CORRETTA DOCUMENTAZIONE ANESTESIOLOGICA: CARTELLA CLINICA ANESTESIOLOGICA PERIOPERATORIA • Sviluppo di una cartella informatizzata anestesiologica (auspicabile): • Acquisizione dati parametrici on-line dalle attrezzature di monitoraggio e terapia • Marcatura degli eventi anestesiologici/chirurgici • Riconoscimento puntuale dei farmaci/medicamenti somministrati

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