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ISISS “ Fiani – Leccisotti ” L’atomo Un viaggio tra passato, presente … e futuro. 3^ C 2013-2014 Prof.ssa Antonietta Gioioso. DEMOCRITO E L’ATOMO. La vita.
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ISISS “Fiani – Leccisotti” L’atomo Un viaggio tra passato, presente … e futuro. 3^ C 2013-2014 Prof.ssa Antonietta Gioioso
La vita Democrito (Abdera, 460 a.C. – 370 a.C.) è stato un filosofo greco antico. Allievo di Leucippo, fu cofondatore dell'atomismo. È praticamente impossibile distinguere le idee attribuibili a Democrito da quelle del suo maestro. Democrito fu il più prolifico scrittore tra i presocratici. Tra gli allievi di Democrito vi fu Nausifane, maestro di Epicuro.
La teoria atomistica nella storia Il concetto di atomo è introdotto nel mondo greco, nel V secolo a.C., da Leucippo di Mileto, maestro di Democrito,che è universalmente considerato il padre dell’atomismo. Il termine atomo di origine greca significa «che non si può dividere». Per Democrito,infatti, gli atomi sono indivisibili, immutabili, infiniti e durano per sempre. Con il passare del tempo, l’atomismo subì numerosi attacchi ma non fu mai del tutto accantonato perché illustrava in maniera soddisfacente alcune semplici proprietà della materia, negli stati solido, liquido e aeriforme. Fu compito dei chimici agli inizi del diciannovesimo secolo fornire il primo valido sostegno empirico alla teoria atomica.
L’atomismo di Democrito Alla base del pensiero di Democrito c’erano i due concetti di atomo e di vuoto. Democrito per certi aspetti sostituì l'opposizione logica eleatica tra essere e non essere con l'opposizione fisica tra atomo e vuoto: l’atomo costituiva l'essere, il vuoto il non essere. Per Democrito un atomo costituiva l’essere immutabile ed eterno, l'elemento fondamentale dell'universo. Gli atomi erano concepiti come particelle indivisibili: essi cioè erano quantità o grandezze primitive e semplici, omogenee e compatte.
Postulato del vuoto Democrito postula anche l’ esistenza del vuoto, in cui gli atomi sono liberi di muoversi. Gli atomi si distinguono in base alla forma e alla direzione ( ad esempio N e Z hanno la stessa forma ma sono messi in direzione diversa) e anche all’ ordine che assumono nelle aggregazioni (AB e BA sono formati dagli stessi atomi, ma messi in ordine diverso). Secondo Democrito i movimenti atomici sono ateologici ,ossia privi di un fine. Infatti sono spinti da soli movimenti meccanici e poiché gli atomi sono infiniti, e infinite sono le loro possibilità di combinarsi, si venivano a formare infiniti mondi che perpetuamente nascono e muoiono.
ATOMO ANIMA: PROPRIETA' DEGLI ATOMI DUE CONOSCENZE E’ fatta di atomi”psichici”, è diffusa in tutto il corpo e le sue differenti operazioni hanno sede in parti differenti del corpo. La SENZAZIONE è prodotta dagli effluvi di atomi che provengono dagli oggetti e penetrano nel corpo umano venendo a contatto con gli atomi dell’anima. Una oscura (deriva dai 5 sensi) la seconda autentica(deriva dalla mente). Gli atomi sono pieni, immutabili, ingenerati ed eterni. Non vi sono differenze qualitative poichè sono tutti formati dalla medesima materia. Differiscono per ordine, posizione e forma geometria. Essi determinano la nascita e la morte unendosi e disunendosi. MOVIMENTO ATOMI Esso è concepito come un volteggiare caotico in tutte le direzioni; questo moto dava origine a veri e propri vortici atomici.
Nel 1803, John Dalton cercò di descrivere l'atomo alla luce delle leggi scoperte da Lavoisier e Proust. Il suo modello atomico, che si rifece all’idea del filosofo greco Democrito (V secolo a. C.),afferma che: • la materia è formata da atomi piccolissimi, indivisibili e indistruttibili; • tutti gli atomi di uno stesso elemento sono identici e hanno uguale massa; • gli atomi di un elemento non possono essere convertiti in atomi di altri elementi; • gli atomi non possono essere né creati né distrutti, ma si trasferiscono interi da un composto ad un altro. Probabilmente Dalton immaginò l'atomo come una microscopica sfera completamente piena e indivisibile.
THOMSON Nato a Cheetham nel pressi di Manchester, il 18 dicembre del 1856, studiò ingegneria. Uno dei suoi studenti, Ernest Rutherford, continuò in seguito il suo lavoro. Influenzato dagli studi di Maxwell e dalla scoperta dei raggi X, egli dedusse che i raggi catodici erano composti da particelle di carica negativa, che chiamò corpuscoli, e che sono oggi noti come elettroni. Nel 1912 realizzò il primo spettrometro di massa, uno strumento che consentiva di determinare il rapporto tra la massa e la carica degli ioni. Prima dello scoppio della Prima guerra mondiale, fece ancora un'altra grande scoperta: quella degli isotopi. Il suo corpo è stato sepolto nell'Abbazia di Westminster, accanto ad Isaac Newton.
Il modello di Rutherford Ernest Rutherford è stato un fisico e chimico neozelandese vissuto agli inizi del diciottesimo secolo. Il suo più celebre esperimento ( l’esperimento della lamina d’oro), fu la chiave per la scoperta dei neutroni, fondamentali ai fini di una corretta determinazione del peso atomico. Con il suo esperimento infatti, il fisico dimostrò che ogni atomo possedeva una carica positiva concentrata centralmente. Oggi sappiamo che l’esistenza di un nucleo atomico costituito da cariche positive è possibili grazie alla scoperta dei neutroni.
Bohr e l’atomo moderno NielsBohr fu un fisico, matematico e chimico tedesco, che si interessò enormemente alla struttura atomistica, proprio come Democrito tanti anni prima di lui. Bohr credeva che l’atomo fosse costituito da un nucleo compatto circondato da elettroni, molto più leggeri. Nel modello di Bohr gli atomi sono posizionati e ruotano su 7 orbite circolari intorno al nucleo, formato da protoni. L’atomo di Bohr, a differenza di quello di Democrito, non è indivisibile e altamente dinamico.