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Nuovo Polo Ospedaliero di BIELLA. FASI PROGETTUALI E COSTRUTTIVE. Serena Vianello Stefano Matjasic Federica La Rocca. Nuovo Polo Ospedaliero di BIELLA – Fasi progettuali e costruttive. 803 PL. IL PROGETTO PRELIMINARE. IL PROGETTO ESECUTIVO. Consegnato nel novembre 1999.
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Nuovo Polo Ospedaliero di BIELLA FASI PROGETTUALI E COSTRUTTIVE Serena Vianello Stefano Matjasic Federica La Rocca
Nuovo Polo Ospedaliero di BIELLA – Fasi progettuali e costruttive 803 PL IL PROGETTO PRELIMINARE IL PROGETTO ESECUTIVO Consegnato nel novembre 1999 Modificato con delibera n. 327 del 21 aprile 2000 MOTIVI • revisione dei posti letto (riduzione) • continuo aggiornamento della normativa di riferimento • MODIFICHE PROGETTUALI: • riduzione degli ultimi 3 livelli del volume DE • riallocazione interna ai corpi di degenza delle funzioni presenti nel DE
Nuovo Polo Ospedaliero di BIELLA – Fasi progettuali e costruttive IL PROGETTO ESECUTIVO del 2000 : 803 PL SATELLITI : • DO destinato ad Ambulatori e Day Hospital. • DE destinato a Servizi Autonomi, Dialisi, • deposito afferente e open-space. • BO doveva ospitare Reparto infettivi, • Day Surgery e il Blocco operatorio. • PS volume a nord-est non aggregato alla struttura • ospedaliera, ma ad essa collegata solo a livello • del sottopiano tecnico destinato a contenere • il Reparto Psichiatrico. • - VOLUME AUDITORIUM che doveva essere • posizionato da un appalto successivo.
Nuovo Polo Ospedaliero di BIELLA – Fasi progettuali e costruttive LE VARIANTI IN CORSO D’OPERA riguardava cause idrogeologiche verificatesi durante l’alluvionedella primavera precedente. La 1° variante nel 2003 riguardava l’inserimento del Servizio psichiatricodi diagnosi e cura all’interno della struttura ospedaliera e non in un edificio separato. La 2° variante nel 2003 ha previsto un doveroso adeguamento alle normative antincendio. La 3° variante nel 2004 ridurre il numero dei posti letto (da 803 a 539). Questa decisione sul piano progettuale ha comportato una riconversione di DE, i cui spazi verranno utilizzati per svolgervi attività formative, didattiche, direzionali ed amministrative. La 4° variante nel 2004
Nuovo Polo Ospedaliero di BIELLA – Fasi progettuali e costruttive LE CRITICITA’ E LA VARIANTE DEL 2007 - Grave ritardo nell’avanzamento dei lavori, il cui termine era previsto per novembre 2007. - L’impresa Ferrari entra in concordato preventivo e analogamente il subappaltatore degli impianti (Aster). 1) Criticità di cantiere • Numero di pL > ai 539 previsti dal PSSR 2006-2010). • Collocazione di alcune funzioni non coerente con l’esigenza di contiguità fisica e funzionale (ad es: Cardiologia, UTIC ed Emodinamica al quarto piano rispetto al Pronto Soccorso posto al piano terra). • Suddivisione dell’attività operatoria in due blocchi distinti (per attività ordinaria e di Day surgery) scarsamente funzionale e inefficiente. • Mancato recepimento da parte del progetto delle nuove funzioni, autorizzate dalla regione (Cure Palliative, Medicina e Chirurgia d’urgenza, Polo Oncologico). • - Necessità di prevedere spazi dedicati alla didattica ed alla ricerca. 2) Criticità di progetto
Nuovo Polo Ospedaliero di BIELLA – Fasi progettuali e costruttive - Carenza di luce e aerazione naturali (nei locali di supporto alle degenze, nella Rianimazione e nella piastra). - Mancata definizione di un programma per il completamento, allestimento e la gestione dei Servizi generali (ad es. Cucina, Mensa, Centrale di Sterilizzazione). 2) Criticità di progetto • - Realizzazione di opere per soli 34 milioni di € sul totale degli 82 milioni di € previsti. • - 36,2 milioni di € di forniture e opere non finanziate. 3) Criticità di finanziamento 26 febbraio 2007 L’ASL 12 RICHIEDE ED OTTIENE un FINANZIAMENTO DI 52 MLN di € 36 mln di € per le opere escluse dall’appalto 16 mln di € per la sesta perizia di variante
Nuovo Polo Ospedaliero di BIELLA – Fasi progettuali e costruttive I CONTENUTI DELLA VARIANTE DEL 2007 • Adozione del modello dipartimentale e di degenza per aree funzionali e per intensità di cura. • Numero dei posti letto previsti dal PSSR (539 di cui 59 di postacuzie). • Razionalizzazione dell’area dell’emergenza (DEA): ricollocazione della Cardiologia (UTIC, Emodinamica) nell’ambito dell’area emergenza. • Introduzione di funzioni di didattica ricerca e collocazione del Corso di laurea in Scienze infermieristiche nel DE. • Inserimento dell’unità di Medicina-Chirurgia d’Urgenza. PIANO TERRA quota 368,6
Nuovo Polo Ospedaliero di BIELLA – Fasi progettuali e costruttive I CONTENUTI DELLA VARIANTE DEL 2007 Ridisegno del blocco operatorio con realizzazione di 12 sale nel blocco unificato, 1 sala in Ostetricia, 1 sala in Ortopedia (tot. 14 sale operatorie). Messa a norma e fornitura luce naturale al numero più alto possibile di locali in aree di degenza e ambulatoriali. Inserimento delle attività di Polo Oncologico e Cure Palliative. PRIMO PIANO DEGENZE quota 377,8