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PROGRAMMARE E VALUTARE CON LE U.d A. Scuola dell’Infanzia “questo è l’albero di tutte le stagioni perché lui cambia colore ogni tanto prima di perdere tutte le foglie”. Osservare. Esistono diversi approcci osservativi Nostro percorso sperimentale Individuazione problema e ipotesi.
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PROGRAMMARE E VALUTARE CON LE U.d A. Scuola dell’Infanzia “questo è l’albero di tutte le stagioni perché lui cambia colore ogni tanto prima di perdere tutte le foglie”
Osservare • Esistono diversi approcci osservativi • Nostro percorso sperimentale • Individuazione problema e ipotesi
Osservare Osservazione sistematica • Livelli iniziali e livelli raggiunti • Rilevabile nell’articolazione delle UdA -“Le cose di plastica galleggiano”(Marco) • Esperimenti • Documentazione delle osservazioni • “se lo metti in piedi non affonda, se coricato si” (Alessandro) • “uno è affondato perché Claudia gli ha dato una spinta!” (Nicola) • “per affondare deve entrare l’acqua dentro e riempirlo tutto, l’acqua lo fa diventare pesante e lo fa affondare” (Marco) • “anche se i bicchieri sono uguali non si comportano allo stesso modo” (Claudia)
Osservare Osservazione sistematica Emerge • difficoltà a fare previsioni • atteggiamento di curiosità e interesse • “le cose piccole galleggiano e le grandi affondano”(Gabriele) • “le cose di ferro affondano”(Rocco) • “le cose leggere galleggiano e quelle pesanti affondano”(Martina) registrazione puntuale e dettagliata delle: • conversazioni libere • osservazione dei giochi non organizzati • affermazioni dei bambini
Osservare Osservazione naturale • informazioni immediate • livello di attenzione • grado di partecipazione e interesse mettere in atto comportamenti specifici “internalizzazione” “la forbice affonda perché non ha motivo di ritornare su! E’ di ferro, è pesante, affonda! Anche il temperamatite è affondato, anche se piccolo affonda perché è di ferro, sono uguali di materiale; il bicchiere è affondato perché io gli ho dato una spinta e si è riempito d’acqua” (Nicola)
Contesto Spaziale Relazionale Quando il bambino si sente osservato, migliora spontaneamente il suo comportamento lavoro di osservazione
Fasi di osservazione: descrittivo e interpretativo Fase descrittiva: • La descrizione degli spazi • I materiali usati • La durata • I ruoli • I tipi di attività • I comportamenti individuali
Protocollo di osservazione • Cosa ho fatto per avviare l’esperienza? • Qual è il fenomeno? • Cosa osservano i bambini • Cosa succederà: domande e ipotesi • Che osservazioni effettuano i bambini • Cosa raccontano
Fasi di osservazione: descrittivo e interpretativo Interpretativa • più delicata e impegnativa • riflessioni e scambi da parte dei docenti
A cosa è servita l’osservazione e la documentazione nelle varie fasi? Problema • “curiosità cognitiva” • l’utilizzo di conoscenze acquisite • “L’acqua è trasparente, non ha colore, possiamo guardarci dentro” (Claudia) • “L’acqua non ha odore, se l’annusi non senti niente”(Gianni) • “L’acqua non ha sapore, solo se le metti lo zucchero o il sale”(Rocco)
A cosa è servita l’osservazione e la documentazione nelle varie fasi? Ipotesi • cercare strategie per arrivare alla soluzione del problema • “ vediamo cosa si può fare” • “ come si può fare”
A cosa è servita l’osservazione e la documentazione nelle varie fasi? Azione • operazioni intellettive • operazioni logiche • “questo fumo prima era in basso, adesso sta venendo su perché l’acqua sta bollendo.”(Pier Paolo ) • “ anche la coca evapora come l’acqua” (Marco) • “ maestra guarda, qui nel fondo è tutto marron, qui brucia tutto” (Gabriele ) • “ perché nella coca c’è lo zucchero” (Rocco ) • “ infatti io sento profumo di caramello”(Gianni ) • “se il caramello non va in alto con le goccioline, vuol dire che è pesante e rimane nel fondo della pentola”(Gianni ) • “certo la coca non va sulle nuvole” (Rocco )
Osservazione • Dinamiche di gruppo • Rielaborazione iconica e verbale • “prima abbiamo acceso il fornellino, poi abbiamo versato l’acqua nel pentolino e l’abbiamo messo sopra il fornellino” • Intuizione
La pratica osservativa è servita per: • rafforzare e confermare • conoscere il bambino “concreto” • ricavare delle informazioni • creare contesti di sviluppo e apprendimento • rilevare i processi
Quindi osservare per prendere in considerazione PROCESSO comportamenti risultati parziali componenti sociali, emotivi e culturali
“Ciò che si vede non è necessariamente la realtà, è solo una delle possibili letture”