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L’esperienza del SIMAGE: un laboratorio di collaborazione tra pubblico e privato Dr. Renzo BIANCOTTO Direttore del Dipartimento ARPAV Provinciale di VENEZIA. LA GESTIONE DELLE EMERGENZE AMBIENTALI: RUOLI, SINERGIE E COMUNICAZIONE Convegno 20.03.2013 Agorà pad. 8 SEP - PadovaFiere.
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L’esperienza del SIMAGE: un laboratorio di collaborazione tra pubblico e privatoDr. Renzo BIANCOTTODirettore del Dipartimento ARPAV Provinciale di VENEZIA LA GESTIONE DELLE EMERGENZE AMBIENTALI: RUOLI, SINERGIE E COMUNICAZIONE Convegno 20.03.2013 Agorà pad. 8 SEP - PadovaFiere
Sistema • Integrato • Monitoraggio • Ambientale • Gestione • Emergenze SIMAGE
Il 21 ottobre 1998 è stato sottoscritto da Ministeri, Regione Veneto, amministrazioni locali, aziende e parti sociali, l’Accordo di Programma sulla Chimica a Porto Marghera, (recepito con DPCM 12 febbraio 1999), che prevedeva, tra le altre cose, la progettazione del Sistema Integrato per il Monitoraggio Ambientale e la Gestione delle Emergenze nell’Area di Porto Marghera (da cui l’acronimo SIMAGE). Nel periodo 2003 – 2007 la Regione Veneto ha promosso e finanziato uno specifico Progetto, in tre lotti, che ARPAV, soggetto attuatore, ha realizzato. Il 1 luglio 2007 è entrato in funzione, a regime, il SIMAGE.
Nel primo periodo la ripartizione delle spese di gestione del SIMAGE è stata disciplinata da apposite Convenzioni tra ARPAV ed Ente Zona Industriale di Porto Marghera (EZI). Il 15 gennaio 2009 è stato sottoscritto un Accordo di Programma tra Regione, ARPAV, EZI ed Autorità Portuale di Venezia (APV) per la pianificazione, l’organizzazione e la gestione delle emergenze nell’ambito di Porto Marghera, che ha esteso la funzionalità del SIMAGE anche all’APV, in relazione all’approvazione del Rapporto Integrato di Sicurezza Portuale. Il 26 giugno 2012 è stato sottoscritto un nuovo Accordo di Programma (biennale) tra Regione, ARPAV, EZI ed APV per l’organizzazione e la gestione delle emergenze nell’ambito delle attività di produzione e movimentazione delle merci pericolose nelle aree industriale e portuale di Porto Marghera – Venezia.
Lo scopo del progetto SIMAGE è quello di fornire gli strumenti per valutare gli effetti immediati e le possibili cause di incidente nell’area industriale di Porto Marghera, di definire le misure di intervento per evitare, o almeno contenere, possibili rischi per l’uomo e per l’ambiente e di dare supporto tecnico all’Autorità Competente, per l’attuazione dei piani di emergenza esterni.
SIMAGE Il SIMAGE è costituito dalle seguenti componenti collegate: • 5 stazioni di monitoraggio localizzate in punti strategici delle aree industriale e portuale, finalizzate alla rilevazione tempestiva e alla valutazione di emissioni di origine incidentale • una sala operativa h24, presidiata da un tecnico ARPAV esperto di rischio industriale e da un operatore tecnico delle aziende di Porto Marghera • un sistema composto da una base informativa e da un SW di gestione delle comunicazioni e dell’ottimizzazione di procedure e di interventi, da attivarsi a seguito di eventi incidentali • 6 stazioni con strumentazione (canister e campionatori ad alto volume), attivabile in modo remoto, installate in differenti posizioni all’esterno dell’area, per la sorveglianza post incidentale (follow up).
Stazione di Monitoraggio • La rete di monitoraggio è stata realizzata utilizzando: • sistemi DOAS (Differential Optical Absorption Spectroscopy) • analizzatori gascromatografici • sensori di tipo fotoelettrico
GASCROMATOGRAFO Cloruro di vinile Butadiene Acrilonitrile Dicloroetano Benzene Toluene Etilbenzene Xileni Stirene SENSORE FOTOELETTRICO Idrocarburi Policiclici Aromatici
DOAS Differential Optical Absorption Spectroscopy Ammoniaca Ossido di azoto Mercurio Benzene Toluene Etilbenzene Xileni Stirene Fosgene Diclorobenzene Acido cloridrico Acido fluoridrico Acido cianidrico
DOAS HCl HF COCl2 HCN Percorso Ottico C6H4Cl2 Emettitore Ricevitore C6H6 NH3 Cl2 Hg I sistemi DOAS consentono la misura degli inquinanti in atmosfera mediante l’assorbimento ottico che questi inducono lungo un fascio di luce collimato tra un trasmettitore (UV-VIS-IR) ed un ricevitore collegato ad uno spettrometro. I percorsi ottici hanno una lunghezza che varia nel range 300-800 metri. Fibra ottica Spettrometro
GESTIONE EVENTO INCIDENTALE • La sala operativa h24 è la sede del sistema informativo, di supporto al sistema di intervento che è costituito da 4 componenti principali: • Applicativo gestionale che elabora i dati della rete di monitoraggio SIMAGE, i segnali delle reti dei rilevatori nelle Aziende, i dati meteorologici (direzione e velocità del vento, umidità, pressione, temperatura, classe di stabilità atmosferica) da SIGES , EZI ed ARPAV • Banche dati a tema (aziende, reparti, sostanze, unità logiche, ecc.) • Applicativi per georeferenziazione ed analisi territoriale su sistema GIS • Supporti modellistici per analisi preventiva di eventi incidentali ipotizzati, simulazione eventi in corso, valutazione follow-up ambientale.
SALA OPERATIVA h24 ComVisioner Acquisizione ed elaborazione dati Visualizzazione dati • • • Gestione evento incidentale Soglie di comunicazione Scenari
Il sistema di gestione dell’evento incidentale consente di verificare l’eventuale superamento di alcune predefinite soglie di comunicazione (livelli di concentrazione dei singoli inquinanti, rilevati dagli strumenti e trasmessi alla Sala Operativa che fanno scattare lo stato di ATTENZIONE ) e di attivare la procedura di comunicazione tra la Sala Operativa SIMAGE ed i referenti delle Aziende. In caso di evento accertato, si attiva la comunicazione con i VV.F. e le autorità coinvolte nell’emergenza, con il personale ARPAV eventualmente sul campo, nonché una prima simulazione dell’evento incidentale sulla base di una banca dati relativa ai top-events ricavati dalla documentazione predisposta dalle Aziende e già inviata ufficialmente agli enti preposti unitamente ai Rapporti di Sicurezza.
CAMPIONATORI AD ALTO VOLUME ECHO PUF Diossine PCB IPA ECHO PM Cabina canister VOC
Al fine di fornire supporto tecnico al Decisore Pubblico (Prefetto, Sindaco, …) e di assicurare un efficiente flusso comunicativo, in caso di eventi incidentali nell’area industriale, la Sala Operativa SIMAGE provvede a diffondere messaggi sms verso utenti pre-iscritti e messaggi informativi su Pannelli a MessaggioVariabile, installati in punti strategici del territorio comunale (Marghera, Mestre, Porto ed Aeroporto).
PIANO DI EMERGENZA ESTERNO RELATIVO AI RISCHI INDUSTRIALI DI PORTO MARGHERA Edizione 2011
COLLABORAZIONE PUBBLICO - PRIVATO • Fin dalla fase di rodaggio del SIMAGE è stato possibile collaborare con EZI per la manutenzione delle attrezzature e per testare il sistema, in particolare la strumentazione utilizzata per il monitoraggio all’interno del petrolchimico con produzione di circa 9000 dati al giorno. • E’ stata inoltre avviata una collaborazione concreta tra ARPAV, EZI ed Aziende, mediante canali di comunicazione diretta tra Sala SIMAGE, VV.F., tecnico di turno delle aziende del Petrolchimico e referente per la Raffineria, nonché attraverso la visualizzazione in Sala SIMAGE dei segnali di allarme provenienti da gruppi di rilevatori aziendali e dei dati meteorologici del Sistema per la Gestione delle Emergenze Interne agli Stabilimenti di Porto Marghera (SIGES). • L'accordo raggiunto con le aziende è fondamentale per la condivisione delle procedure di gestione degli eventi incidentali nell'ottica di una politica di trasparenza, obiettivo delle industrie di Porto Marghera.
SVILUPPI DEL SIMAGE L’esperienza maturata nel sito industriale di Porto Marghera è oggetto di grande interesse da parte di altre ARPA, di ISPRA, di Università Europee e di altre Aziende a Rischio di Incidente Rilevante. Inoltre, è in corso l’estensione delle funzionalità del SIMAGEall’intero territorio provinciale e regionale: il personale esperto della Sala Operativa dà supporto al personale dei Dipartimenti Provinciali nel corso di emergenze legate ad importanti eventi incidentali, sia in orario di servizio che in Pronta Disponibilità.
Il supporto della sala SIMAGE nelle emergenze ambientali complesse Nelle emergenze ambientali più complesse (livelli 3 e 4), i Dipartimenti Provinciali ARPAV possono chiedere supporto alla Sala Operativa SIMAGE presidiata h24. Il personale SIMAGE è in grado di supportare gli operatori coinvolti per fronteggiare l’emergenza attraverso: • La comunicazione delle condizioni meteorologiche sul luogo dell’evento (velocità e direzione del vento), utili per la determinazione delle aree di probabile ricaduta degli inquinanti; • La messa a disposizione delle schede di sicurezza inerenti le sostanze coinvolte nell’emergenza ambientale; • La fornitura di informazioni riguardanti l’attività della azienda coinvolta nell’evento, mediante consultazione del catasto SIRAV (Sistema Informativo Regionale Ambientale Veneto) • La predisposizione della scheda evento, che raccoglie le informazioni relative alle azioni intraprese nel corso dell’evento incidentale, utili per informare le Autorità e comunicare con i media • Informazioni sulle caratteristiche degli inquinanti emessi ed eventualmente sul campionamento, in particolare negli eventi con combustione di prodotti.
Grazie per l’attenzione. LA GESTIONE DELLE EMERGENZE AMBIENTALI: RUOLI, SINERGIE E COMUNICAZIONE Convegno 20.03.2013 Agorà pad. 8 SEP - PadovaFiere