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Progetto di Comunicazione ed Educazione Alimentare “ Alla scoperta dei luoghi di origine del cibo e della manipolazione dei prodotti agricoli”. Assessorato Agricoltura, Tutela della Fauna e della Flora. ‘progetto regionale educazione alimentare’.
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Progetto di Comunicazione ed Educazione Alimentare“Alla scoperta dei luoghi di origine del cibo e della manipolazione dei prodotti agricoli” Assessorato Agricoltura, Tutela della Fauna e della Flora ‘progetto regionale educazione alimentare’
Agriturismo PiemonteConsorzio Regionale per l’Agriturismo • CHI E’?: Un consorzio di 110 imprenditori agricoli che si occupano di agricoltura di qualità e accoglienza in ambito rurale • COSA FA?: Progettazione e commercializzazione dei pacchetti turistici, dei percorsi educativi. Promozione dell’agricoltura di qualità e di un’accoglienza che valorizzi il territorio agricolo e le sue tradizioni Formazione per i propri soci e controllo della qualità dei servizi prestati, creazione delle carte della qualità dell’accoglienza.
Strumenti utilizzati • DIVIZIA di agriturismo Piemonte il centro polivalente di vendita e ristorazione • COORDINAMENTO REGIONALE DELLE FATTORIE EDUCATIVE • CASCINA FALCHERA city farm della Città di Torino gestita dal Consorzio stesso in collaborazione con la Città.
Iniziative di rilievo intraprese in campo educativo • ideazione del progetto LA CAMPAGNA AI BAMBINI (1991) • Realizzazione dei percorsi educativi, individuazione dei parametri minimi delle strutture e dei contenuti • Pubblicazione di un catalogo annuale: 14 cataloghi • 3.500 insegnanti contattati annualmente • 100.000 bambini l’anno realizzano percorsi educativi con le nostre fattorie • Redazione e adozione della carta della qualità delle fattorie educative in partnership con le fattorie educative del Progetto Interreg III
Progetto di Comunicazione ed Educazione Alimentare“Alla scoperta dei luoghi di origine del cibo e della manipolazione dei prodotti agricoli” Assessorato Agricoltura, Tutela della Fauna e della Flora ‘progetto regionale educazione alimentare’
Obiettivi del Progetto • Avvicinare i ragazzi alla conoscenza • della cultura del cibo • delle relazioni che intercorrono fra cibo e territorio • dei prodotti agricoli e loro stagionalità • Educare i ragazzi ai • valori e alla cultura del mondo rurale • Approfondire gli aspetti • culturali e psicologici dell’alimentazione perché il ragazzo diventi un buongustaio e un attento consumatore • Formare gli “agri-educatori” • Aggiornare e approfondire la professionalità degli agri-educatori ragazzi agricoltori
Obiettivi del Progetto Condividere con i propri figli un’esperienza importante sull’alimentazione, garantendo una continuità sugli argomenti e le tematiche trattate. Aiutare gli alunni a comprendere fino in fondo i contenuti acquisiti favorendo una crescita di interesse per un consumo consapevole ed un’alimentazione corretta. genitori insegnanti
Azioni messe in campo • Sensibilizzazione degli insegnanti, dei genitori e degli agricoltori sugli obiettivi del progetto • Visita delle classi selezionate alle fattorie didattiche del Consorzio con attività di trasformazione agroalimentare • Creazione e divulgazione di materiali di supporto:diario alimentare e ricettario • Corso serale a Cascina Falchera: • di cucina per i bambini • di formazione per i genitori • Corso per “Agri-educatori”: 36 ore di aggiornamento con esperti pedagogisti
Finalità educative • Proporre sperimentazione di comportamenti, diversi dagli usuali, in piccolo gruppo tra pari e con adulti (genitori, insegnanti,..), in cui i ragazzi sono soggetti attivinella scelta dei prodotti agricoli da trasformare e consumare • Proporre la creazione di un immaginario che muova da esperienze concrete in cui elementi cognitivi (l’origine dei cibi, di tradizioni alimentari, i ritmi stagionali dei prodotti, …), emotivi e relazionali interagiscono, rendendo i giovani protagonisti del loro intervento.
Finalità educative specifiche • far riflettere su comportamenti alimentari propri o proposti dai mass-media; • far vivere ai ragazzi una esperienza diretta in ambito agricolo per avvicinarli ad ambienti e messaggi sconosciuti ai più; • far riflettere su una visione riduttiva e/o stereotipata della produttività agricola che non consente loro d’interpretare correttamente i messaggi che i mass-media continuamente inviano sui prodotti alimentari; • far sperimentare strategie di comportamento diverse dagli stereotipi proposti da tv, ecc. • far riscoprire proprietà e risorse proprie delle civiltà contadine quali conservare-risparmiare – riutilizzare - faticare e saper attendere per vedere risultati; • far prendere coscienza della ricchezza delle biodiversità legate al territorio, alla cultura e alla tradizione contadina; • acquisire conoscenze, capacità e strumenti necessari per effettuare le attività proposte, manipolative e non;
sperimentare modelli di comportamenti compatibili con la globalizzazione del problema inquinamento-degrado-riciclaggio; • far conoscere gli aspetti nutrizionali dei prodotti agricoli e il valore della stagionalità; • far riflettere sul ruolo fondamentale del tempo in ciò che riguarda sia la vita vegetale che quella animale; • sperimentare tecniche e modalità di trasformazioni alimentari; • favorire un corretto rapporto col cibo attraverso il gusto, l’odorato, vista e tatto • conoscere la differenza tra prodotto biologico, prodotto convenzionale e prodotto transgenico, • riscoprire attraverso la genuinità delle tradizioni culinarie, il senso di appartenenza al territorio; • vivere esperienze di convivialità che il cibo può promuovere;
Attori del Progetto Regione Piemonte Assessorato Agricoltura, Tutela della Fauna e della Flora Insegnanti Studenti Agricoltori Genitori
DIAMO I NUMERI BAMBINI 1712 CLASSI 109 INSEGNANTI 196 GENITORI 2256 SCUOLE 48 FATTORIE EDUCATIVE 20 COLLABORATORI DEL PEA 20
....IN CUCINA FARINA USATA DAI BAMBINI 600 KG FARINA DI MAIS 200 KG UOVA 3600 FORMAGGIO 70 KG RISO 250 KG ACCIUGHE PULITE DAI BAMBINI 30 KG LATTE 850 Lt
Olio 40 Lt Aglio 25 mt di collana Patate 1 quintale E…. TANTA BUONA VOLONTÀ!
FINALITÀ DEL DIARIO AVVICINARE I RAGAZZI • AD UN’ALIMENTAZIONE SANA E NATURALE • AL MONDO DELL’AGRICOLTURA • AGLI ASPETTI NUTRIZIONALI DEI PRODOTTI AGRICOLI • ALLA STAGIONALITÀ
STRUTTURA DEL DIARIO • IL GIORNO PRIMA DELL’USCITA IN FATTORIA • IL GIORNO DELL’USCITA • UNA SETTIMANA DI DIARIO! • QUALCHE CALCOLO!
LA STAGIONALITÀ • RIFLETTERE • OSSERVARE • RICERCARE • SEGUIRE IL RITMO DELLA NATURA
AI GENITORI E AGLI INSEGNANTI AIUTARE I BAMBINI A CRESCERE NELLA CONSAPEVOLEZZA DI UNA SANA ALIMENTAZIONE DEL RISPETTO DELL’AMBIENTE E DEL LAVORO DELL’UOMO DEL VALORE DELLE TRADIZIONI DEI “TEMPI” DELLA NATURA
Le abitudini Con chi mangi In quanto tempo
Nell’intervallo Cosa mangi Cosa bevi
La merenda del pomeriggio A che ora Cosa mangi
CURIOSITÀ A proposito di zuppa A proposito di uova
Il campione intervistato • MAMME E PAPÀ • ETÀ DEGLI INTERVISTATI 60.3% 30-40 anni • PROFESSIONE 35.1% IMPIEGATI • TITOLO DI STUDIO 39% DIPLOMA • NUMERO DI FIGLI IN FAMIGLIA 63% 2 FIGLI
Alcuni acquisti Carne 61.2% bottega di fiducia Salumi e formaggi 46.4% bottega di fiducia Frutta e verdura55.3% mercato rionale
Frequenzadegli acquisti Carne41%una volta alla settimana Frutta e verdura62.17%più volte alla settimana
Nell’acquistare un prodotto a cosa si dà importanza Provenienza40%importantissimo 40%poco importante(f-v) Marca25% poco importante(s-f) 20% importantissimo(s-f) Prezzo30%importante Aspetto esterno50%importantissimo
LA STAGIONALITÀ E I PRODOTTI TIPICI Nell’acquisto consideri la STAGIONALITÀ? NO 68% Conosci i MARCHI EUROPEI? NO 79%
Il costo dei prodotti tipici è Troppo elevato 70% Giusto 20% Indifferente 10%
……….è finalmente arrivato il grande momento! Poche chiacchere chi ha vinto?