Strumenti finanziari - integrazioni

1. Strumenti finanziari - integrazioni Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci a.a. 2013-2014

2. La crisi finanziaria e le modifiche agli IAS – IFRS 1/2 • Costituzione di un Gruppo IASB FASB il c.d. Financial Reporting Advisory Group (I incontro genn 2009); • Finalità del gruppo: • Definire il ruolo della financialaccounting; • Creare un insieme di regole contabili di alta qualità; • Valutare l’indipendenza degli standard setters. • Argomenti di interesse emersi a seguito della crisi: • Complessità delle vigenti regole contabili in materia di strumenti finanziari; • Fair valueaccounting, liquidità, impairment; • Disclosure dei derivati e credit derivatives; • Guida per determinazione del fair valuein mercati inattivi; • Embedded derivatives

3. La crisi finanziaria e le modifiche agli IAS – IFRS 2/2 • Nel caso di alcune modifiche operate a seguito della crisi finanziaria non è stata seguita la procedura tradizionale di consultazione; • Lo scopo delle modifiche urgenti – che di fatto hanno attenuato la rigidità di alcuni vincoli classificatori – è stato quello di permettere alle imprese di registrare nel proprio bilancio modifiche di strategia di gestione di portafogli di attività finanziarie e di non iscrivere in conto economico perdite al fair valuepresenti all’attualità ma che in futuro potrebbero non realizzarsi.

4. IAS 39 emendamenti in tema di riclassificazione 1/2 • Emendamento ottobre 2008 • Posso riclassificare: • Strumenti finanziari al FV con effetto sul conto economico in Attivi Disponibili per la Vendita; • Strumenti classificati come disponibili per la vendita in prestiti; • …. • Il valore di ingresso nel nuovo comparto coinciderà con il fair value dello strumento al momento del trasferimento • Emendamento novembre 2008 • Effetti degli emendamenti (1° luglio 2008) • Rafforzamento della disclosure

5. Riclassificazioni di strumenti finanziari

6. Riclassificazioni di strumenti finanziari

7. Richiamo: le modifiche a seguito della crisi finanziaria nella normativa local • Art.15, comma 13, L.2/2009 • Successivamente reiterato • «Considerata l’eccezionale situazione di turbolenza nei mercati finanziari, i soggetti che non adottano principi contabili internazionali … possono valutare i titoli non destinati a permanere durevolmente nel loro patrimonio, in base al loro valore di iscrizione … anziché al valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato, fatta eccezione per le perdite di carattere durevole..»

8. Valutazione successiva delle passività finanziarie • Applicazione del costo ammortizzato, utilizzando il criterio dell’interesse effettivo per tutte le passività finanziarie ad eccezione di (par.47): • Passività finanziarie al fair valuerilevato in conto economico (se detenute per scopo di negoziazione); • Passività finanziarie che si originano quando un trasferimento di una attività finanziaria non si qualifica per l’eliminazione ….(par.29-31); • Le passività finanziarie designate come elementi coperti rientrano nelle disposizioni relative alle operazioni di hedge accounting. • Progetto IASB sull’ asset and liabilityoffsetting

9. Fair Value Option • Lo IAS 39 prevede per le imprese la facoltà di valutare qualsiasi strumento finanziario al fair value. E’ un’opzione che si applica in specifiche circostanze ed è esercitabile almomento dell’acquisto e poi è irrevocabile. I casi previsti sono: • valutazione di una attività o passività finanziaria che include uno o più derivati incorporati; • valutazione di una passività finanziaria il cui valore è legato contrattualmente alla performance di un attivo valutato al fair value; • strumenti finanziari attivi o passivi nei quali l’esposizione al rischio di variazione del fair valueè sostanzialmente coperta dalla variazione del fair valuedi un altro strumento finanziario, anche derivato.

10. Fair ValueOption • Nelle intenzioni dello IASB, la FVO: • dovrebbe costituire una semplificazione in quei casi in cui l’applicazione della hedge accounting risulta complessa; • dovrebbe risolvere alcune asimmetrie di trattamento fra valutazione dell’attivo e valutazione del passivo che determinano dei “disallineamenti” contabili; • dovrebbe risolvere alcune difficoltà valutative connesse ai tioli strutturati. • La Fair ValueOptiontuttavia è stata spesso oggetto di critica da parte di molti poichè può dar luogo a diversi problemi: • Valutazioni complesse e “poco attendibili” per gli strumenti non negoziabili; • Possibili effetti “distorsivi” quando l’opzione è applicata alle passività; • Limitata comparabilità nella valutazione in bilancio degli strumenti finanziari.

11. Temi di rilievo sullo IAS 39 considerati nelle modifiche al principio in discussione • Problemi di misurazione del fair valuenel caso di mercati illiquidi o di particolare turbolenza dei mercati, • Complessità del modello classificatorio, • Necessità di un coordinamento IASB-FASB sui modelli valutativi e sulla classificazione, • Impairment attività finanziarie, • Fair value option: ambito di applicazione e limiti • Effettiva applicabilità delle regole in materia di hedge accounting • Requisiti di informativa