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IL Piano di azione territoriale: le esperienze in atto. Dott. Francesco Angelo Locati – Direttore Sociale. 29 Maggio 2013 Sala del Mosaico – Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni Bergamo.
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IL Piano di azione territoriale:le esperienze in atto Dott. Francesco Angelo Locati – Direttore Sociale 29 Maggio 2013 Sala del Mosaico – Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni Bergamo
DGR 381/2010 Regione Lombardia da avvio all’attuazione di quanto definito nell’intesa governativa in materia di Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro con le seguenti finalità • facilitazione per il rientro a lavoro della lavoratrici in congedo parentale o per motivi legati alla conciliazione • erogazione di incentivi all’acquisto di servizi di cura in forma di voucher/buoni presso le strutture specializzate o in forma di buoni lavoro per prestatori di servizio • proposta di interventi innovativi e sperimentali compatibili con le finalità dell’intesa
A partire dalle doti… verso servizi per il territorio! Bando 2013 Servizi alla persona: € 589.172,44 € 1.600,00 ciascuna Doti erogate senza priorità n° 110 (esaurite) Doti con Priorità n° 3 (A disposizione n°254) Bando 2012 Servizi alla persona: € 480.000,00 € 1.600,00 ciascuna N° doti erogate 307 Dote Conciliazione Anno 2012/13 Servizi all’impresa: Premialità assunzione € 149.000 € 1.000,00 ciascuna Doti erogate n° 123 (Doti a disposizione n° 26)
SERVIZI PER IL TERRITORIO prevede la definizione di un Piano d’Azione Territoriale per la conciliazione famiglia e lavoro finanziato per gli anni 2012/2013 con € 220.000,00
un’analisi, in materia di conciliazione vita e lavoro, del bisogno territoriale e mappatura dei servizi esistenti Luglio-Ottobre 2010 Coinvolgimento livello politico e tecnico Dicembre 2010 Definizione dei progetti da inserire nel Piano di Intervento territoriale Dicembre 2010 Maggio 2011
8 Aprile 2011 REGIONE LOMBARDIA ASL DI BERGAMO PROVINCIA DI BERGAMO COMUNE DI BERGAMO CAMERA DI COMMERCIO DI BERGAMO CONSIGLIERA PROVINCIALE DI PARITA’ siglano l’Accordo di collaborazione per la realizzazione della rete territoriale per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro L’accordo, di durata biennale, scadrà al termine del 2013
Promuovere benessere all’interno del nucleo familiare e della comunità locale Promuovere competitività sistema economico Obiettivi dell’accordo Benessere dei lavoratori e delle lavoratrici nei luoghi di lavoro Favorire le pari opportunità e partecipazione al mercato del lavoro
Organizzazione rete di conciliazione Tavolo Tecnico Tavolo politico Regione Lombardia Terzo settore Comune ASL Camera di Commercio Provincia Consigliera di Parità Ambiti territoriali Consiglio dei Sindaci ORGANIZZAZIONI SINDACALI
Al fine di dare seguito a quanto contenuto nel Piano territoriale di intervento si è provveduto all’individuazione di una possibile rete di soggetti interessati (stakeholders) che ad oggi comprende una trentina di Enti
AZIONI PROGETTUALI AMBITI TERRITORIALI: 4 PROMOZIONE PROGETTI DI WELFARE AZIENDALE A SOSTEGNO DELLA CONCILIAZIONE FAMIGLIA E LAVORO N. 25 aziende incontrate N. 50 imprese contattate N. 3 domande per il concorso di idee N. 2 convenzioni attivate Creazione di una rete imprese-territorio PROVINCIA Costituzione del Tavolo Tecnico delle Parti Sociali N° 22 incontri complessivi individuali di approfondimento con - Ambiti Territoriali – OO.SS - Consulenti del Lavoro - Camera di Commercio - Confindustria - Ascom - Distretti Commerciali Incontri mirati con le Aziende del territorio (attività tutt’ora in corso).
AZIONI PROGETTUALI AMBITI TERRITORIALI: 3 SPAZI AGGREGATIVI PER LA CONCILIAZIONE TRA LAVORO E CURA DEI FIGLI DISABILI 30 spazi aggregativi coinvolti 110 minori disabili inseriti 50 Attori territoriali coinvolti ASL, STER, e AO ASSISTENZA NELLO STUDIO E NEL TEMPO LIBERO PER I FIGLI DEI DIPENDENTI N° 70 bambini coinvolti I dipendenti hanno chiesto minori permessi per assistenza figli durante vacanze scolastiche
AZIONI PROGETTUALI Comune di Bergamo COORDINAMENTO DELLE INFORMAZIONI PER L’ACCESSO ALLA FILIERA DELLA CONCILIAZIONE In fase di realizzazione percorso formativo per implementare conoscenza e informazione degli operatori sui temi della Conciliazione vita e lavoro Regione Lombardia - Sede territoriale PROMOZIONE DELLA CONCILIAZIONE NELLE AZIENDE DEL SISTEMA REGIONALE • 173 questionari somministrati • Accudire familiari (anziani 30%, minori 27%) • Più tempo per altre attività, volont. 29% • Nessuna esigenza 13% • Non compilato 2%
Welfare aziendale Welfare territoriale Servizi Interaziendali Sviluppo servizi di accudimento dei familiari dei lavoratori (figli minori di 14 anni, genitori anziani, disabili) sviluppare connessioni tra welfare territoriale e welfare aziendale rinforzando le reti di servizi già esistenti BISOGNI RILEVATI Servizi di assistenza in caso di malattie temporanee dei propri cari
CONCLUSIONI Sperimentazione ha permesso l’attivazione di una rete significativa, prima inesistente, sul tema della Conciliazione vita-lavoro Esigenza di estendere il tavolo politico ad altri interlocutori quali il Consiglio dei Sindaci, le Organizzazioni Sindacali ed il mondo delle imprese E’ ancora poco percepita la possibilità di una integrazione tra welfare aziendale e welfare territoriale. Si fa fatica a capire il vantaggio di questa sinergia, soprattutto da parte delle aziende
CONCLUSIONI Ampio spazio rimane nella valutazione dell’impatto in termini di beneficio complessivo