1 / 126

Violazione di CP

Violazione di CP. Massimo Lenti INFN-Firenze 2008. Sommario. L’angolo di Cabibbo La matrice CKM Le Simmetrie P, C, T La violazione di CP Il sistema K 0 K 0 La violazione indiretta di CP: e La violazione diretta di CP: e ´ / e I triangoli di unitariet à Il sistema B 0 B 0

Download Presentation

Violazione di CP

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Violazione di CP Massimo Lenti INFN-Firenze 2008

  2. Sommario • L’angolo di Cabibbo • La matrice CKM • Le Simmetrie P, C, T • La violazione di CP • Il sistema K0 K0 • La violazione indiretta di CP: e • La violazione diretta di CP: e´/e • I triangoli di unitarietà • Il sistema B0 B0 • Misura di sin2b, misura di sin2a, misura di g • Oscillazioni BSBS • Fit al triangolo di unitarietà • Oscillazioni dei neutrini (cenni) • Conclusioni

  3. L’angolo di Cabibbo • Le transizioni con cambiamento di stranezza sono molto soppresse L0gpe-ne, DS = 1 ngpe-ne, DS = 0 K+gm+nm, DS = 1 p+gm+nm, DS = 0 K+gp0e+ne, DS = 1 p+gp0e+ne, DS = 0 • La soppressione è circa 1/20 (corretta per lo spazio delle fasi) • Angolo di Cabibbo: l’autostato debole del quark di carica –1/3 è: d´ = cosq d + sinq s, sinq @ 0.22

  4. s W m+ Sperimentalmente sono molto soppresse le transizioni di corrente neutra con cambiamento di stranezza: es. K0gm+m- u n d W m- Occorre allora introdurre un altro quark di carica +2/3, il c Ed un altro autostato debole di carica –1/3: s´ = cosq s - sinq d Se le masse dei quark sono uguali si ha una cancellazione delle SCNC (GIM) È stata poi scoperta la terza famiglia di quark: t e b Generalizzazione dell’angolo di Cabibbo

  5. La lagrangiana d’interazione per le correnti cariche deboli si può scrivere: dove rappresenta uno dei tre doppietti left-handed dei quark Il settore di massa della lagrangiana non è diagonale: e sono due matrici 3×3:

  6. Diagonalizzando con Uu e Ud matrici unitarie 3×3. Gli autostati di massa saranno allora: La lagrangiana d’interazione assumerà quindi la forma: dove

  7. La matrice CKM Sperimentalmente sono osservabili le masse mu, mc, mt, md, ms, mb e la matrice unitaria: I moduli degli elementi della VCKM si possono misurare da larghezze parziali di decadimento o da sezioni d’urto (nel seguito la fonte è PDG2006 http://pdg.lbl.gov/):

  8. |Vud| n ne e- e- W- W- m- nm d u u u n p d d | Vud | dal decadimento beta dei nuclei (decadimenti “superallowed” 0+→0+) o direttamente del neutrone (ngpe-ne) confrontati con il decadimento del leptone m: | Vud | = 0.97377  0.00027

  9. |Vus| | Vus | dal decadimento Ke3 (K+gp0e+ne oppure KLgp-e+ne): | Vus | = 0.2257  0.0021 n e+ W+ s u K+ p0 u u

  10. |Vcd| e- n W d c | Vcd | dalla produzione di charm per interazione di fasci di neutrini sui quark d di valenza del bersaglio: | Vcd | = 0.230  0.011

  11. |Vcs| n e+ W+ c s D0 K- u u | Vcs | dal decadimento semileptonico di mesoni con charm in mesoni con strange: | Vcs | = 0.957  0.017exp±0.093theor

  12. |Vcb| n e+ W+ b c D0 B+ u u | Vcb | dai decadimenti semileptonici dei mesoni con bottom in un mesone con charm (B+gD0*e+ne oppure BdgD-*e+ne) e dai decadimenti semileptonici “inclusivi” del quark b nel quark c (in cui stato iniziale e finale sono ricostruiti solo parzialmente): | Vcb | = 0.0416  0.0006

  13. |Vub| e- n W- b u | Vub | dai decadimenti semileptonici inclusivi del quark b (in cui l’impulso del leptone è superiore a quello permesso da un decadimento con un quark c associato) e da alcuni decadimenti esclusivi: | Vub | = 0.00431  0.00030

  14. |Vtd| b t d Bd W W Bd d t b | Vtd | dalle oscillazioni dei mesoni BdBd: la frequenza di oscillazione DMBd= 0.507  0.004 ps-1 dipende dal prodotto Vtb*Vtd attraverso un diagramma a box con il quark top | Vtd | = 0.0074  0.0008

  15. |Vts| b t s Bs W W Bs s t b | Vts | dalle oscillazioni dei mesoni BsBs: la frequenza di oscillazione DMBs= 17.31+0.33-0.18±0.07 ps-1 (95% CL), per confronto con D MBd | Vtd / Vts | = 0.208+0.008-0.006

  16. |Vtb| e- n W- t b | Vtb | dal rapporto tra decadimenti semileptonici di un quark t in un quark b e quelli con anche quark s e d (ossia quando viene identificato un adrone con b nello stato finale e quando questo non avviene, corretto per le efficienze di identificazione) | Vtb |>0.78 al 95% CL

  17. Dalle misure fatte ed imponendo il vincolo di unitarietà (ed assumendo solo tre famiglie di quark), i moduli degli elementi della matrice CKM sono: Con le misure indipendenti si può controllare l’unitarietà

  18. La matrice CKM: parametrizzazione • La matrice CKM è una matrice 3 x 3 unitaria in generale complessa • Su 18 parametri liberi iniziali le 9 condizioni di unitarietà portano a 9 parametri indipendenti • Una matrice unitaria 3 x 3 reale ha 3 parametri liberi (rotazioni in tre dimensioni g 3 angoli di Eulero). Gli altri 6 parametri liberi della matrice CKM possono quindi essere scelti come fasi complesse ( eifj ). • Le funzioni d’onda dei quark sono definite a meno di una fase: la fisica deve essere invariante per trasformazioni q g eifq q • Ridefiniamo le funzioni d’onda di ciascun quark con una fase, diversa per ciascun quark:

  19. Gli autostati deboli trasformeranno allora come: equestoequivaleatrasformarela matrice CKM in: Possiamo fattorizzare una fase, per esempio e-ifu, ottenendo:

  20. Una fase globale per tutta la matrice non comporta alcun vincolo per i parametri della matrice CKM • Le altre 5 fasi possono essere scelte arbitrariamente e tolgono altri 5 parametri liberi alla matrice CKM • I parametri indipendenti di VCKM sono allora 4: tre reali (angoli) ed una fase complessa • Nel caso di n famiglie di quark, con il vincolo di unitarietà restano n2 parametri liberi • Una rotazione in uno spazio n-dimensionale può essere parametrizzata con n(n-1)/2 angoli • 2n-1 fasi possono essere riassorbite dalla ridefinizione delle funzioni d’onda dei quark • Restano quindi (n-1)(n-2)/2 fasi complesse libere

  21. Una matrice ortogonale può sempre essere scritta come il prodotto di tre matrici R12, R23 e R31: Vi sono 12 combinazioni di prodotti per generare la generica matrice ortogonale

  22. Vi sono 6 combinazioni con due rotazioni nello stesso piano (non consecutive) Vi sono 6 combinazioni con tutte e tre le rotazioni • R = R12(q) R23(s) R12(q’) • R = R12(q) R31(t) R12(q’) • R = R23(s) R12(q) R23(s’) • R = R23(s) R31(t) R23(s’) • R = R31(t) R12(q) R31(t’) • R = R31(t) R23(s) R31(t’) • R = R12(q) R23(s) R31(t) • R = R12(q) R31(t) R23(s) • R = R23(s) R12(q) R31(t) • R = R23(s) R31(t) R12(q) • R = R31(t) R12(q) R23(s) • R = R31(t) R23(s) R12(q)

  23. Le 12 combinazioni non sono tutte indipendenti: R12(q) R31(t) R12(q’) = R12(q+p/2) R23(s=t) R12(q’-p/2) R23(s) R31(t) R23(s’) = R23(q-p/2) R12(q=t) R23(s’+p/2) R31(t) R23(s) R31(t’) = R31(t+p/2) R12(q=s) R31(t’-p/2) Vi sono 9 combinazioni indipendenti: 1., 3., 5., 7.-12. La fase complessa può essere introdotta in una matrice di rotazione in modo da ottenere una matrice unitaria Per esempio R12 può diventare: oppure oppure ed analogamente per R23 e R31. Scegliamo la seconda possibilità (le altre si ottengono da una ridefinizione delle fasi dei quark) Abbiamo quindi 9 parametrizzazioni possibili nelle quali la fase complessa è sempre posta in una sottomatrice 2 x 2 mentre gli altri parametri sono reali:

  24. P1: V = R12(q) R23(s,f) R12(q’)-1 = P2: V = R23(s) R12(q,f) R23(s’)-1 = P3: V = R23(s) R31(t,f) R12(q) =

  25. P4: V = R12(q) R31(t,f) R23(s)-1 = P5: V = R31(t) R12(q,f) R31(t’)-1 = P6: V = R12(q) R23(s,f) R31(t) =

  26. P7: V = R23(s) R12(q,f) R31(t)-1 = P8: V = R31(t) R12(q,f) R23(s) = P9: V = R31(t) R23(s,f) R12(q)-1 =

  27. P3 con le trasformazioni c g c e-if, t g t e-if e b g b e-if è stata scelta dal Particle Data Group come rappresentazione standard di VCKM: I simboli per gli angoli e la fase sono secondo il PDG. dalle misure con processi solo al livello albero. dalle misure con processi ad un loop:

  28. La matrice CKM: sviluppo di Wolfenstein • Sviluppiamo VCKM in serie di l s12= 0.22720.0010 • Vcb≈ s23 Al2, con A di O(1); Vub = s13e-d13Al3(r - ih), con r e h di O(1) • Trascurando elementi O(l4) (sufficienti per studi di CP nei B) otteniamo: • Per la violazione di CP nei K occorre uno sviluppo fino a O(l5): • Vud , Vus , Vcs , Vcb e Vtb sono praticamente reali, Vcd e Vts sono leggermente complessi • Vtd e Vub sono complessi

  29. Gli operatori P, T, C • Parità: • In Fisica delle Particelle assumono particolare importanza gli operatori: • Inversione Temporale: • Coniugazione di Carica: dove y è la funzione d’onda

  30. Parità • Inversione Spaziale: è un operatore unitario • Gli autovalori di P sono ±1 Funzione Pari • Se y ha parità definita (è autostato di P) Funzione Dispari • Esempi: Pari Dispari Non è autostato di P

  31. La Parità di un sistema si conserva se: dove H è l’hamiltoniana del sistema • Esempio: Funzioni d’onda dell’Atomo di Idrogeno • Le armoniche sferiche hanno parità (-1)l

  32. Parità intrinseca delle particelle • I barioni p, n, …hanno P =+1 per convenzione (conservazione del numero barionico) • I mesoni p , p0 , K , K0 , K0hanno P =-1 (pseudoscalari) • Vi sono mesoni: • Scalari (JP= 0+): a0, f 0,… • Pseudoscalari (JP= 0-): p , p0 , K , K0 , K0, h, h´ • Vettori (JP= 1-): r , w, r0 , f, K* , K0* , K0* • Vettori Assiali (JP= 1+): h1, b1,… • Fermioni e Antifermioni hanno Parità opposta • Bosoni e Antibosoni hanno Parità uguale

  33. Coniugazione di Carica • Gli autovalori di C sono ±1

  34. Esempio 1: pioni non sono autostati di C Esempio 2: neutrini P vietato C CP vietato Esempio 3: stati quark-antiquark • Scambio di fermioni: -1 • Simmetria di scambio degli stati di spin: (-1)S+1 • Inversione spaziale: (-1)L

  35. Inversione Temporale • Antilineare: • Antiunitario: antilineare e unitario

  36. Il Teorema CPT • Una simmetria S è conservata se: • l’operatore S commuta con l’hamiltoniana: [H,S] = 0 • lascia invariante la lagrangiana: S L = L • lo stato iniziale e finale hanno lo stesso autovalore di S • Le interazioni e.m. e forti conservano sia P che C che T • Le interazioni deboli violano sia P che C • Si è osservata la violazione di CP nel sistema K0K0 e B0 B0 • Teorema CPT: tutte le interazioni sono invarianti sotto la successione di C, P, T applicate in qualunque ordine Conseguenze del teorema CPT: particella e antiparticella devono avere la stessa massa e la stessa vita media

  37. La violazione di CP • Nel Modello Standard delle interazioni elettrodeboli la violazione di CP è spiegata dalla fase complessa della matrice CKM: • Per ottenere il coniugato hermitiano: • mentre applicando CP: • CP è conservata se e solo se V = V*ossia se VCKM è reale

  38. Diagrammi di Feynman • Se il quark di tipo d è nello stato iniziale → VCKM • Se il quark di tipo d è nello stato finale → (VCKM)* • Se il quark di tipo d è nello stato iniziale → (VCKM)* • Se il quark di tipo u è nello stato iniziale → (VCKM)* • ........

  39. I mesoni K S I3

  40. Il sistema K0 K0 • Il K0(ds) ha stranezza +1, il K0(sd) ha stranezza -1 • K0 e K0 sono distinguibili solo dalla stranezza (conservata nelle interazioni e.m. e forti, non in quelle deboli) • K0 e K0 hanno canali di decadimento comuni: un K0 si può trasformare in un K0 e viceversa K0g 2p, 3p g K0 • L’equazione di evoluzione di un sistema di K0 e K0 è: dove H è l’hamiltoniana efficace del sistema. dove ora H è una matrice 2 x 2 non hermitiana dove M e G sono hermitiane ossia: M21 = M12*, G21 = G12*, mentre M11, M22, G11, G11 sono reali • se CPT è conservata allora M11 = M22 = M0 e G11 = G22 = G0

  41. La soluzione dell’equazione di evoluzione è: dove CS e CL sono delle costanti che dipendono dalle condizioni iniziali sono gli autovalori • Gli autostati di massa e vita media sono:

  42. Sperimentalmente:

  43. Se per t = 0 abbiamo uno stato puro di : • Se per t = 0 abbiamo uno stato puro di :

  44. Violazione Indiretta di CP • Se l’Hamiltoniana commuta con CP: • Se le due ampiezze sono invece diverse allora abbiamo violazione di CP, chiamata violazione indiretta o dovuta al mixing • Definiamo il parametro e di violazione indiretta di CP: dove

  45. Riscriviamo gli autostati di massa: dove • K1 e K2 sono autostati di CP: • con la convenzione: • eè in generale complesso e la sua fase, con questa convenzione, risulta:

  46. Gli stati a due o tre pioni sono autostati di CP: • p0 p0CP=+1; • p+ p-CP=+1; • p0 p0 p0CP=-1; • p+ p- p0CP=-1 (tranne nel caso, soppresso, in cui il momento angolare tra coppie di pioni sia dispari) Se non vi è violazione di CP nel decadimento: da cui: mentre:

  47. CP di pp e ppp Gli stati a due o tre pioni sono autostati di CP: • p0 p0 CP=+1; a C p0 = +p0; p0ggg • p+ p- CP=+1; a C(p+ p- ) = Scambio(p+ p- ) Pspaziale (p+ p- ) = (-1)I+L (-1)L I = isospin • i pioni sono bosoni (simmetrici nello scambio) • I+L pari, I+L = 2L • P(p+p-) = (-1)(-1) Pspaziale(p+p-) • CP(p+ p-) = (-1)2L= +1 • p0 p0 p0 CP=-1; a L pari tra ogni coppia di p0 • p+ p- p0 CP=-1 (tranne nel caso, soppresso, in cui il momento angolare tra coppie di pioni sia dispari) • CP (p+ p- ) = (-1)2L • CP (p0)=-1 • Pspaziale((p+p-)p0) = (-1)L • CP (p+ p- p0 ) = (-1)3L+1

  48. Sperimentalmente: Se CP è conservata nel decadimento: Sperimentalmente:

  49. Altre osservabili....: Nei decadimenti semileptonici del KL: Sperimentalmente: Nell’asimmetria angolare sull’angolo f tra il piano dei pp ed il piano ee nel decadimento KL→p+p-e+e-:

  50. Il parametro e s t,c,u d K0 W W K0 d t,c,u s • I diagrammi con u sono trascurabili (mu << mc,mt ) • Diagramma con c e c: • Diagramma con c e t: • Diagramma con t e t: • La parte reale è dominata dal diagramma con c e c • Per la parte immaginaria i tre contributi sono paragonabili

More Related