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Lo psicologo e l’Età evolutiva. ORDINE DEGLI PSICOLOGI Regione Piemonte. Chi è?. Studioso del comportamento umano, in particolare dei fattori che determinano la crescita e la formazione della personalità in relazione a Individuo, Famiglia e contesto relazionale nel periodo di
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Lo psicologo e l’Età evolutiva ORDINE DEGLI PSICOLOGI Regione Piemonte
Chi è? Studioso del comportamento umano, in particolare dei fattori che determinano la crescita e la formazione della personalità in relazione a Individuo, Famiglia e contesto relazionale nel periodo di Prima infanzia, Infanzia, Preadolescenza, Adolescenza attraverso Teoriedello sviluppo e modelli di funzionamento Utilizza metodologie e strumenti previsti dai modelli di riferimento per conoscere, valutare, prevenire, curare ORDINE DEGLI PSICOLOGI Regione Piemonte
Cosa fa lo psicologo? Osserva, svolge un processo di analisi dei dati Descrive, pone in evidenza i fattori principali dei comportamenti osservati Ricostruisce, elabora ipotesi sulle motivazioni di quanto osservato e sulle possibili soluzioni ORDINE DEGLI PSICOLOGI Regione Piemonte Leipotesi sono documentate, comunicate e concorrono alla ricostruzione della veridicità della situazione con il concorso delle altre professioni
Cosa fa lo psicoterapeuta? Osserva, svolge un processo di analisi dei dati Descrive, pone in evidenza i fattori principali dei comportamenti osservati Interpreta, elabora ipotesi sulle cause di quanto osservato e sulle possibili soluzioni ORDINE DEGLI PSICOLOGI Regione Piemonte Leipotesi non sono comunicabili al di fuori del contesto della relazione psicoterapeutica e la loro veridicità è verificata a posteriori
Come lo fa? L’osservazione e la valutazione si basano sul presupposto epistemologico che colloca la validità dei dati nella relazione nel qui ed ora verità processuale del campo spazio temporale della relazione ORDINE DEGLI PSICOLOGI Regione Piemonte
Con chi ? Articolo 11 Lo psicologo è strettamente tenuto al segreto professionale. Pertanto non rivela notizie, fatti o informazioni apprese in ragione del suo rapporto professionale, né informa circa le prestazioni professionali effettuate o programmate, a meno che non ricorrano le ipotesi previste dagli articoli seguenti. Articolo 15 Nel caso di collaborazione con altri soggetti parimenti tenuti al segreto professionale, lo psicologo può condividere soltanto le informazioni strettamente necessarie in relazione al tipo di collaborazione. Articolo 16 Lo psicologo redige le comunicazioni scientifiche, ancorché indirizzate ad un pubblico di professionisti tenuti al segreto professionale, in modo da salvaguardare in ogni caso l’anonimato del destinatario della prestazione. ORDINE DEGLI PSICOLOGI Regione Piemonte
Cosa deve saper fare? Colloquio psicologico Strumenti di osservazione Strumenti validati di misurazione Categorie di inquadramento interprofessionali Diagnosi eziologiche Diagnosi di contesto Progetti di intervento preventivo e curativo … Comunicare Scrivere Riconoscere i contesti professionali … Apprendere ORDINE DEGLI PSICOLOGI Regione Piemonte
Quale formazione ha? Laurea in psicologia Specializzazioni in aree/metodologie/strumenti Scuola di psicoterapia Aggiornamento continuo Confronto con comunità scientifiche di appartenenza ORDINE DEGLI PSICOLOGI Regione Piemonte
Perché lavora? Articolo 3 Lo psicologo considera suo dovere accrescere le conoscenze sul comportamento umano ed utilizzarle per promuovere il benessere psicologico dell’individuo, del gruppo e della comunità. In ogni ambito professionale opera per migliorare la capacità delle persone di comprendere se stessi e gli altri e di comportarsi in maniera consapevole, congrua ed efficace. Lo psicologo è consapevole della responsabilità sociale derivante dal fatto che, nell’esercizio professionale, può intervenire significativamente nella vita degli altri; pertanto deve prestare particolare attenzione ai fattori personali, sociali, organizzativi, finanziari e politici, al fine di evitare l’uso non appropriato della sua influenza, e non utilizza indebitamente la fiducia e le eventuali situazioni di dipendenza dei committenti e degli utenti destinatari della sua prestazione professionale. Lo psicologo è responsabile dei propri atti professionali e delle loro prevedibili dirette conseguenze. ORDINE DEGLI PSICOLOGI Regione Piemonte