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Le identità di genere. Distinguere tra sesso e genere. “Le differenze tra uomini e donne possono essere ricondotte a due dimensioni: quella che ha a che fare con il sesso e quella che ha a che fare con il genere ” (Ruspini 2003, p. 7)
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Distinguere tra sesso e genere • “Le differenze tra uomini e donne possono essere ricondotte a due dimensioni: quella che ha a che fare con il sesso e quella che ha a che fare con il genere” (Ruspini 2003, p. 7) • Il sesso è determinato dalle specificità biologiche e fisiche che all’interno della stessa specie contraddistinguono soggetti diversamente preposti alla funzione riproduttiva (livelli ormonali, organi sessuali interni ed esterni, ecc.). L’appartenenza sessuale è determinata dal 23° paio di cromosomi che possono essere uguali o diversi (XX = femmina; XY = maschio)
Il genere come costruzione sociale • Con genere si intende il processo di costruzione sociale delle differenze biologiche (sesso). • Il genere si riferisce alla definizione, rappresentazione e incentivazione di appropriati comportamenti per uomini e donne. • Questo concetto indica che nella specie umana non basta l’appartenenza sessuale per definire l’essere donna o l’essere uomo. • Il genere è un prodotto della cultura umana • Ciascuno di noi “crea quotidianamente il genere” senza pensarci.
Il genere è un concetto relazionale • Genere non è sinonimo di “condizione femminile”, non riguarda solo le donne. È un termine binario e sposta l’attenzione sul rapporto tra i due sessi. • “L’approccio di genere esprime la critica al determinismo biologico – ponendo l’attenzione sull’aspetto della trasformazione della sessualità in attività e comportamenti – e porta alla luce l’essenzialità della componente relazionale alla base della costruzione dei ruoli maschile e femminile” (Joan Scott 1987, citato in Ruspini 2003, p. 8) • La definizione del ruolo femminile avviene sempre a partire da una specifica definizione di ruolo maschile e viceversa. • La costruzione dei ruoli maschile e femminile è quindi dinamica e storicamente determinata
Genere e potere • Le differenze di genere hanno storicamente prodotto una gerarchia tra gli status di uomo e donna: subordinazione femminile e dominio maschile • Ciò ha prodotto un sistema di diseguaglianze che si perpetua nelle società contemporanee (diseguaglianze nell’accesso al mercato del lavoro, nei livelli salariali, nell’uso del tempo libero, ecc.) • Questa differenza di status può essere ricondotta a differenze legate alla forza fisica e alle diversa possibilità di uomini e donne di partecipare alle attività di “produzione” (procacciare le risorse per la famiglia)?
Genere e differenza • La separazione tra produzione e riproduzione (sfera domestica e pubblica) ha creato una distanza – non solo di spazi – ma anche tra corsi di vita ed esperienze maschili e femminili • Il modello fordista fondato su un’organizzazione del lavoro full time-full life, ha spinto questa separazione alle sue estreme conseguenze contrapponendo il binomio donna-riproduzione al binomio uomo-produzione • Ciò ha favorito la riproduzione di schemi di pensiero che oppongono e allontanano maschile e femminile • Nelle pratiche quotidiane, pertanto, non importa cosa effettivamente fanno gli uomini e le donne, e nemmeno se si tratta delle stesse attività, l’istituzione sociale del genere sottolinea che quanto essi fanno viene percepito come differente.
Hanno tatto Si dedicano ai piaceri della vita Non si preoccupano della propria immagine Amano l’arte e la letteratura Hanno una coscienza molto marcata Hanno molta comprensione per gli altri Non sono facile preda di crisi 8. Hanno un forte bisogno di sicurezza 9. Sono molto riconoscenti 10.Sono difficilmente influenzabili 11. Non si percepiscono come leader 12. Separano il pensiero dal sentimento 13. La discrezione è una loro dote 14. Hanno una buona capacità di adattamento 15. Difendono sempre le loro opinioni Stereotipi di genere: a quale genere si riferiscono queste affermazioni?
Riferiti alle donne (anni ’60) Hanno tatto 4. Amano l’arte e la letteratura 8. Hanno un forte bisogno di sicurezza Riferiti alle donne (anni ’90) 5. Hanno una coscienza molto marcata 6. Hanno molta comprensione per gli altri 9. Sono molto riconoscenti 11. Non si percepiscono come leader 14. Hanno una buona capacità di adattamento Riferiti agli uomini (anni ’60) 2. Si dedicano ai piaceri della vita 3. Non si preoccupano della propria immagine 7. Non sono facile preda di crisi Riferiti agli uomini (anni ’90) 10.Sono difficilmente influenzabili 12. Separano il pensiero dal sentimento 13. La discrezione è una loro dote 15. Difendono sempre le loro opinioni Permamenza degli stereotipi di genere
Le identità di genere • La socializzazione familiare • La scuola • I mass media
Fattori di cambiamento • Le definizioni di maschilità e femminilità ereditate dal passato sono sempre più in contrasto con le tendenze del mutamento sociale: - crescente instabilità familiare - crescente partecipazione femminile al mercato del lavoro - emancipazione femminile - crisi del modello fordista (disoccupazione maschile, precarietà del lavoro, ecc.)
Matrimonio e struttura di genere • Il matrimonio è il principale istituto mediante il quale i singoli vengono collocati entro la struttura di genere sulla base della loro appartenenza sessuale (ma al limite anche a prescindere da questa -> il caso delle donne sterili Nuer) • Struttura di genere complementare e asimmetrica
Funzioni del matrimonio • Da un punto di vista storico e antropologico il matrimonio permette la definizione della paternità attraverso il controllo sociale e legale della fecondità della donna (filiazione legittima) • Permette l’alleanza tra i gruppi (scambio delle donne) • Specializzazione dei ruoli maschili e femminili e perciò interdipendenza tra gli individui dei due sessi
Il complesso dell’amore romantico • L’”ideologia dell’amore” fonda il matrimonio e la sua continuità nell’epoca contemporanea • Gli individui vengono socializzati a innamorarsi • Maggiore libertà per le giovani generazioni • Permane tuttavia una buona dose di omogamia endogamia Omogamia: tendenza a sposarsi tra soggetti simili per condizione sociale e appartenenza culturale Endogamia: tendenza a sposarsi tra soggetti che appartengono allo stesso gruppo o vivono vicini
La centralità della coppia • Relativa autonomia spaziale, economica, sociale della coppia • Rapporto inverso tra l’intensità delle attività comuni e il senso di identificazone reciproca della coppia da un lato, e l’intensità e quantità delle relazioni di parentela. • Intimità e cameratismo come modelli di relazione matrimoniale: modello che presuppone una parità e reciprocità a livello affettivo ma che può nascondere e persino legittimare una asimmetria di potere tra i sessi e una subalternità degli interessi delle donne • Matrimonio fusionale (1 + 1 = 1, ovvero di due fare uno)
L’affermazione dell’ideologia dell’amore romantico Questo processo si è composto di diverse fasi: • Scissione dello spazio dell’affettività da quello della sessualità (sposa come madre) • Affettività ed eros come terreno di incontro e di esistenza della coppia • Dalla fusionalità alla negoziazione (l’autonomia e non la fusionalità diventa un valore e la base stessa della intimità di coppia
Il matrimonio fondato sulla “dualità” • Nel matrimonio fusionale il benessere e la riuscita dell’uomo rappresentavano l’interesse della donna • In seguito all’emancipazione femminile l’obiettivo del matrimonio è mantenere la dualità (1 + 1 = 2) • Matrimonio conversazione (Thery): un copione che si scrive ogni giorno • Centralità dell’autonomia personale • Costruzione riflessiva dell’identità individuale
L’instabilità delle relazioni di coppia • Il “germe dell’uguaglianza” ha favorito l’instabilità delle relazioni di coppia nelle società contemporanee creando le condizioni sia culturali che materiali che consentono ai singoli di perseguire i propri progetti individuali - condizioni culturali: maggiore accettazione sociale del divorzio; valorizzazione del benessere e della realizzazione individuale - condizioni materiali: leggi sul divorzio più permissive; autonomia economica delle donne, ecc.
Dall’amore romantico all’amore confluente Amore confluente: ideale di amore non più basato, come caso dell’amore romantico, sulla ricerca della persona giusta alla quale legarsi per tutta la vita, ma sulla ricerca della RELAZIONE GIUSTA che può essere tale per un periodo della vita dei partner, nel quale le traiettorie di vita dei due ‘confluiscono’ in un unico progetto
Diversi modelli di matrimonio e diverse cause di instabilità • La caratteristica delle società contemporanee è la compresenza di diversi modelli di matrimonio: matrimoni alleanza, combinati, fusionali, simmetrici e asimmetrici • Le cause dell’instabilità possono essere diverse: da quelle classiche, tipiche del divorzio “per colpa” (infedeltà, violenza, abbandono, sterilità) a quelle che riguardano il “fallimento” dell’unione • Gli individui hanno interiorizzato l’idea della “reversibilità” del matrimonio e mettono in atto delle strategie di “prevenzione dei rischi”