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LA PERMANENZA IN ITALIA

LA PERMANENZA IN ITALIA. COME FA UN CITTADINO STRANIERO A RIMANERE REGOLARMENTE IN ITALIA?. PERMESSI DI SOGGIORNO (lavoro, famiglia, permessi speciali) E PERMESSI DI SOGGIORNO PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO CE (EX CARTE). REQUISITI DI REDDITO.

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Presentation Transcript


  1. LA PERMANENZA IN ITALIA COME FA UN CITTADINO STRANIERO A RIMANERE REGOLARMENTE IN ITALIA?

  2. PERMESSI DI SOGGIORNO (lavoro, famiglia, permessi speciali) E PERMESSI DI SOGGIORNO PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO CE (EX CARTE)

  3. REQUISITI DI REDDITO Il requisito di reddito di riferimento è l’importo dell’assegno sociale che viene definito dal Ministero ogni anno. Per il 2011 l’importo era di € 5.425 necessario quindi per rinnovare il permesso per 1 persona. Se si aggiunge 1 familiare diventa di 8.137,35 € all’anno, per 2 familiari: 10.849,80 €, per 3 familiari: 13.562,25 €, 4 familiari: 16.274,70 € annui.

  4. PERMESSI PER LAVORO Dopo essere entrati in Italia per lavoro (decreto flussi “lungo periodo” ed eventuali regolarizzazioni) e aver ricevuto il relativo permesso, si DEVE rinnovare il permesso a partire da 2 MESI PRIMA e fino a 2 MESI DOPO la scadenza tramite l’invio del KIT POSTALE.

  5. PERMESSI PER LAVORO LAVORO SUBORDINATO Requisiti: • Contratto di lavoro in essere • Dimostrazione del reddito • Residenza

  6. PERMESSI PER LAVORO LAVORO SUBORDINATO DOCUMENTI NECESSARI: • Copia del permesso di soggiorno • Copia del codice fiscale • Copia delle prime pagine del passaporto • Copia del “CONTRATTO DI SOGGIORNO” • Copia della RICEVUTA POSTALE di invio del contratto di soggiorno • Copia del CUD/730 dell’anno precedente o dei bollettini INPS con dichiarazione del datore di lavoro • Copia dell’ultima busta paga/ultimo bollettino • Marca da bollo da 14,62 €

  7. PERMESSI PER LAVORO LAVORO AUTONOMO Requisiti: • Attività autonoma regolarmente attiva • Dimostrazione del reddito • Residenza • Alloggio idoneo NB: risultano in lavoro autonomo anche i titolari di contratti di lavoro a progetto.

  8. PERMESSI PER LAVORO LAVORO AUTONOMO DOCUMENTI NECESSARI: • Copia permesso di soggiorno; • Copia delle prime pagine del passaporto • Copia Codice fiscale; • Copia Idoneità d’alloggio (Ufficio Tecnico Comunale); • Copia della Dichiarazione dei Redditi dell’anno precedente • Copia del bilancino provvisorio; • A seconda dell’attività: • Copia Visura Camerale; • Copia Iscrizione alla Camera di Commercio; • Copia Partita IVA; • Iscrizione ad albi; • Marca da bollo da 14,62 euro

  9. PERMESSO PER FAMIGLIA Possono rinnovare per famiglia: • Coniuge • Figli • Genitori a carico Requisiti: • Reddito (vedi slide iniziale); • Convivenza. NB FIGLI: a 14 anni i figli si staccano dal permesso di soggiorno dei genitori e avranno un loro tesserino. Possono rinnovare il permesso per famiglia finché non hanno un loro reddito autonomo.

  10. PERMESSO PER FAMIGLIA DOCUMENTI NECESSARI: • Copia permesso di soggiorno; • Copia delle prime pagine del passaporto; • Copia codice fiscale; • Copia permesso/carta di soggiorno del familiare; • Autocertificazione di Stato di Famiglia; • Dichiarazione di mantenimento del familiare; • Copia CUD/730 o Unico o bollettini del familiare • Marca da bollo da 14,62 euro;

  11. PERMESSO PER ATTESA OCCUPAZIONE SE, al momento della scadenza del mio permesso di soggiorno non ho un contratto di lavoro, ho diritto a un permesso di soggiorno per ATTESA OCCUPAZIONE della durata di 6 MESI. !!! ATTENZIONE: il permesso parte dalla data di fine dell’ultimo rapporto di lavoro, quindi se il periodo di disoccupazione supera i 6 mesi la Questura farà fatica a rilasciare il permesso.

  12. PERMESSO PER ATTESA OCCUPAZIONE Il permesso per attesa occupazione si richiede con il KIT postale allegando i seguenti documenti: • Copia permesso di soggiorno • Copia del passaporto (solo le pagine coi dati anagrafici) • Iscrizione al Centro per l’Impiego • Copia dell’ultimo bollettino o dell’ultima busta paga • Dichiarazione del vecchio datore di lavoro sul reddito dell’anno precedente o CUD/730 • Marca da Bollo da 14,62 euro NB: non può essere rinnovato di nuovo per attesa occupazione, ma solo per lavoro o famiglia.

  13. PERMESSI SPECIALI 1 PERMESSO PER CURE MEDICHE - GRAVIDANZA: Può essere rilasciato a cittadini irregolari: • Donne in stato di gravidanza da quando ne è accertato lo stato fino ai 6 mesi del bambino; • Padri dei bambini dopo la nascita e il riconoscimento per massimo 6 mesi Si richiede e rinnova direttamente in Questura NB: NON permette di lavorare. NB: NON può essere rinnovato per lavoro.

  14. PERMESSI SPECIALI 1 PERMESSO PER CURE MEDICHE - GRAVIDANZA: DOCUMENTI NECESSARI - donne: • Passaporto: originale + copia; • 4 fotografie; • Certificato medico rilasciato da una Struttura Sanitaria Pubblica o vidimata dall’ASL che: • Attesti lo stato di gravidanza, • Indichi la presunta data del parto, • Sia stato rilasciato da non più di 10 giorni. • Documentazione che attesti la disponibilità dell’alloggio (dichiarazione di ospitalità + copia documenti di chi ospita); • Dichiarazione di mantenimento + copia documenti del dichiarante; • Marca da bollo da 14,62 € Si rinnova con gli stessi documenti aggiornati e, quando nasce il bambino, va portato l’estratto dell’atto di nascita.

  15. PERMESSI SPECIALI 1 PERMESSO PER CURE MEDICHE - GRAVIDANZA: DOCUMENTI NECESSARI - uomini: • Passaporto: originale + copia; • 4 fotografie; • Estratto dell’atto di nascita con indicati i nomi dei genitori • Documentazione che attesti la disponibilità dell’alloggio (dichiarazione di ospitalità + copia documenti di chi ospita); • Dichiarazione di mantenimento + copia documenti del dichiarante; • Marca da bollo da 14,62 € • NB: NON permette di lavorare. • NB: NON può essere rinnovato per lavoro.

  16. PERMESSI SPECIALI 2 FAMILIARE ENTRO IL 2° GRADO DI CITTADINO ITALIANO (NONNI, FRATELLI E SORELLE) Permesso Di Soggiorno SPECIALE per “preservare l’unità familiare” concesso ai familiari entro il 2° grado di cittadini italiani CONVIVENTI. Viene richiesto direttamente in Questura. Permette di lavorare, MA NON può essere convertito in permesso per lavoro Viene rinnovato SEMPRE con un permesso per famiglia ed è SEMPRE NECESSARIA la convivenza con il cittadino italiano

  17. PERMESSI SPECIALI 2 FAMILIARE ENTRO IL 2° GRADO DI CITTADINO ITALIANO (NONNI, FRATELLI E SORELLE) DOCUMENTI NECESSARI - RILASCIO: • 4 fotografie; • Passaporto: originale + copia; • Documentazione attestante il legame di parentela tradotto e legalizzato/apostillato • Dichiarazione di convivenza sottoscritta da entrambi • Dichiarazione di presa in carico da parte del cittadino italiano • Copia della CI del cittadino italiano DOCUMENTI PER RINNOVO – VIA POSTA: • Copia del permesso; • Copia del passaporto (solo le pagine coi dati anagrafici); • Copia Codice fiscale; • Stato di famiglia; • Copia della CI del cittadino italiano; • Dimostrazione dei mezzi di sostentamento: • Se si lavora: contratto di lavoro + CUD + ultima busta paga; • Se mantenuti: dichiarazione di mantenimento + copia CUD/UNICO di chi mantiene + copia documenti di chi mantiene.

  18. PERMESSO DI SOGGIORNO PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO CE Nuovo nome della vecchia carta di soggiorno (adeguamento alla normativa europea). Durata illimitata (per 2 anni hanno stampato i permessi con la durata di 5 anni, ma vengono solo aggiornati e diventano a durata illimitata). Permettono di trasferirsi stabilmente a lavorare negli altri paesi dell’Unione ad eccezione di Gran Bretagna, Irlanda e Danimarca.

  19. PERMESSO DI SOGGIORNO PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO CE Requisiti: - 5 anni compiuti di permanenza regolare in Italia; • Reddito sufficiente (proprio o del familiare); • Alloggio idoneo; • Conoscenza della lingua italiana; • Permesso ancora valido al momento della richiesta. Due motivazioni per avere la “carta”: • Lavoro • Famiglia Certificazione della lingua - tre possibilità: • Licenza media conseguita in Italia; • Certificazione CILS A2 • Esame da sostenere tramite la Prefettura

  20. PERMESSO DI SOGGIORNO PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO CE “Carta” per Lavoro - documenti necessari: Uguali per tutti: • Copia permesso di soggiorno; • Copia del passaporto (solo le pagine coi dati anagrafici); • Copia codice fiscale; • Casellario giudiziale e Carichi pendenti (Tribunale di Busto Arsizio/Varese); • Copia Idoneità d’alloggio (Ufficio Tecnico); • Marca da bollo da 14,62 euro; • Certificazione della lingua; • Indicare a voce le residenze degli ultimi 5 anni.

  21. PERMESSO DI SOGGIORNO PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO CE “Carta” per Lavoro - documenti necessari: Per lavoratori dipendenti: • Copia del contratto di soggiorno; • Copia della ricevuta di ritorno con cui è stato spedito in prefettura (leggibili n° raccomandata e data di spedizione); • Copia CUD/730 anno precedente o Copia dei bollettini dei contributi dell’anno precedente + Dichiarazione del datore di lavoro sul reddito dell’anno precedente; • Copia ultima busta paga/ultimo bollettino; • Copia della CI del Datore di lavoro.

  22. PERMESSO DI SOGGIORNO PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO CE “Carta” per Lavoro - documenti necessari: Per lavoratori autonomi: Copia della Dichiarazione dei Redditi/Unico dell’anno precedente ; Copia del bilancino provvisorio d’attività; Copia Visura Camerale e/o Copia Iscrizione alla Camera di Commercio e/o Copia Partita IVA. Eventuali iscrizioni agli albi professionali.

  23. PERMESSO DI SOGGIORNO PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO CE “Carta” per famiglia : Chi ne ha diritto: genitori, coniuge e figli minorenni CONVIVENTI con il lavoratore che fa la domanda. Genitori e coniuge devono avere comunque i 5 anni di presenza in Italia. • Copia permesso di soggiorno; • Copia del passaporto (solo le pagine coi dati anagrafici); • Codice fiscale; • Copia del permesso/carta del familiare; • Copia CUD/730/Unico/bollettini del familiare; • Copia dei certificati che dimostrano la parentela; • Autocertificazione di Stato di famiglia;

  24. PERMESSO DI SOGGIORNO PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO CE “Carta” per famiglia : Prosegue: • Copia Idoneità d’alloggio (Ufficio Tecnico); • Marca da bollo da 14,62 euro; • Indicare a voce le residenze avute negli ultimi 5 anni. • Certificazione della lingua. • Certificati tribunale: • per maggiorenni: al Tribunale di Busto Arsizio/Varese: casellario giudiziale e carichi pendenti (attenzione sono 2); • Per minori 14-17: • casellario giudiziale (Tribunale di Busto Arsizio/Varese) e carichi pendenti (Procura della Repubblica dei Minorenni di Milano).

  25. AGGIORNAMENTI Procedura con cui si comunica alla Questura: • Cambio di passaporto • Cambio di residenza • Nascita dei figli • Distacco dei figli ai 14 anni. Obbligatorio l’aggiornamento per la nascita dei figli e distacco ai 14 anni. Conveniente se si ha la carta di 5 anni negli altri casi

  26. AGGIORNAMENTI DOCUMENTI NECESSARI: • Copia del permesso /carta; • Copia delle prime pagine del passaporto; A seconda: • Estratto dell’atto di nascita dei figli • Certificato di residenza

  27. DUPLICATI OBBLIGATORIO RICHIEDERLO IN CASO DI FURTO O SMARRIMENTO DOCUMENTI NECESSARI: • Copia del permesso /carta (C’è); • Copia delle prime pagine del passaporto (se c’è); • DENUINCIA AI CARABINIERI

  28. PERMESSO A PUNTI E’ arrivato il “Permesso a punti”, l’Accordo di integrazione per lo straniero che richiede il permesso di soggiorno Pubblicato nella Gazzetta ufficiale l’11 novembre 2011 il decreto del Presidente della Repubblica 14 settembre 2011, n. 179, che disciplina il “permesso a punti”, ovvero l’accordo di integrazione tra lo straniero e lo Stato. Il regolamento si applica allo straniero di età superiore ai sedici anni che fa ingresso per la prima volta nel territorio nazionale, dopo la sua entrata in vigore (che sarà a primavera 2012), e presenta istanza di rilascio del permesso di soggiorno di durata non inferiore a un anno. Lo straniero che presenta istanza di permesso di soggiorno stipula con lo Stato un accordo di integrazione articolato per crediti.

  29. PERMESSO A PUNTI - L’ACCORDO Art. 1. – Impegni dello straniero L’interessato si impegna a: a) acquisire una conoscenza della lingua italiana parlata equivalente almeno al livello A2 di cui al quadro comune europeo di riferimento per le lingue emanato dal Consiglio d’Europa; b) acquisire una sufficiente conoscenza dei principi fondamentali della Costituzione della Repubblica, dell’organizzazione e funzionamento delle istituzioni pubbliche e della vita civile in Italia, con particolare riferimento ai settori della sanità, della scuola, dei servizi sociali, del lavoro e agli obblighi fiscali; c) garantire l’adempimento dell’obbligo di istruzione da parte dei figli minori; d) assolvere gli obblighi fiscali e contributivi. L’interessato dichiara, altresì, di aderire alla Carta dei valori della cittadinanza e dell’integrazione di cui al decreto del Ministro dell’interno 23 aprile 2007 e si impegna a rispettarne i principi.

  30. PERMESSO A PUNTI - L’ACCORDO Art. 2. – Impegni dello Stato Lo Stato: a) assicura il godimento dei diritti fondamentali e la pari dignità sociale delle persone senza distinzione di sesso, di razza, di lingua,  di religione, di opinioni politiche e di condizioni personali e sociali, prevenendo ogni manifestazione di razzismo e di discriminazione; agevola, inoltre, l’accesso alle informazioni che aiutano i cittadini stranieri a comprendere i principali contenuti della Costituzione italiana e dell’ordinamento generale dello Stato; b) garantisce in raccordo con le regioni e gli enti locali il controllo del rispetto delle norme a tutela del lavoro dipendente; il pieno accesso ai servizi di natura sanitaria e a quelli relativi alla frequenza della scuola dell’obbligo; c) favorisce il processo di integrazione dell’interessato attraverso l’assunzione di ogni idonea iniziativa, in raccordo con le regioni, gli enti locali e l’associazionismo no profit. In tale quadro, assicura all’interessato, entro un mese dalla stipula del presente accordo, la partecipazione gratuita ad una sessione di formazione civica e di informazione sulla vita in Italia della durata di un giorno.

  31. PERMESSO A PUNTI - L’ACCORDO I PUNTI, O “CREDITI” L’accordo è articolato per crediti, nel senso che allo straniero sono riconosciuti dei crediti proporzionali al raggiungimento di livelli crescenti della conoscenza della lingua italiana, della cultura civica e della vita civile in Italia. All’atto della sottoscrizione dell’accordo sono assegnati allo straniero 16 crediti corrispondenti al livello A1 di conoscenza della lingua italiana parlata ed al livello sufficiente di conoscenza della cultura civica e della vita civile in Italia. Nel corso della sua permanenza in Italia, lo straniero potrà aumentare o diminuire il numero dei suoi crediti, che verrà verificato dopo 2 anni dalla stipula. Se il numero è maggiore di 30, l’accordo si ritiene raggiunto. Se il numero è compreso tra  1 e 29 si dà un altro anno di tempo per raggiungere 30. Se il numero è uguale o inferiore a 0, lo straniero viene espulso dal territorio nazionale. Nel caso in cui il primo permesso di soggiorno scada prima dell’accordo di integrazione (cioè prima di due anni), all’atto del rinnovo verrà verificata solo la frequenza alla “sessione di formazione civica e di informazione sulla vita in Italia”

  32. PERMESSO A PUNTI - L’ACCORDO I punti sono attribuiti in base a una tabella che tiene conto di: -       conoscenza della lingua italiana -       conoscenza della cultura civica e della vita civile in Italia -       percorsi di istruzione per adulti, secondaria, professionale, tecnica, universitaria (anche nel paese d’origine) -       conseguimento di titoli di studio -       attività di docenza -       corsi di integrazione linguistica e sociale -       onorificenze e benemerenze pubblica -       attività economico-imprenditoriali -       scelta di un medico di base -       partecipazione alla vita sociale (attività di volontariato) -       abitazione (sottoscrizione di contratto d’affitto o acquisto di una casa)

  33. PERMESSO A PUNTI - L’ACCORDO I punti sono invece decurtati in caso di -       reati (condanne anche non definitive) -       misure di sicurezza personali -       illeciti amministrativi e tributari (superiori a 10 mila euro) -       La mancata partecipazione alla “sessione di formazione civica e di informazione sulla vita in Italia” dà luogo alla decurtazione di 15 dei 16 crediti assegnati all’atto della sottoscrizione dell’accordo. -       La mancata iscrizione a scuola dei figli dà luogo anch’essa alla decurtazione di15 punti su 16

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