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IL PAESAGGIO UNA STORIA FRA NATURA E ARTE. Possiamo definire il paesaggio come l’ambiente che ci circonda?. “Parte di territorio che si abbraccia con lo sguardo da un punto determinato”. Interazione dello sguardo umano con la natura circostante. E’ la presenza umana
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Possiamo definire il paesaggio come l’ambiente che ci circonda? “Parte di territorio che si abbraccia con lo sguardo da un punto determinato” Interazione dello sguardo umano con la natura circostante E’ la presenza umana che trasforma un “muto panorama “ in paesaggio che acquista una dimensione psicologica
In altre parole, <<è l’uomo che, osservando la natura da un punto preciso, decreta la nascita del paesaggio, come risultato della relazione fra la sensibilità personale di chi guarda e la bellezza del mondo circostante>> (Marco Bussagli)”
Interazione: traccia nel pensiero dell’osservatore, dimensione letteraria (astrazione) <<Addio, monti sorgenti dall’acque ed elevati al cielo; cime ineguali, note a chi è cresciuto tra voi, e impresse nella sua mente, non meno che lo sia l’aspetto de’ suoi più familiari; torrenti, de’ quali distingue lo scroscio come il suono delle voci domestiche; ville sparse e biancheggianti sul pendio, come branchi di pecore pascenti, addio!>>
dimensione figurativa, (forma e sostanza) << …i pittori sono i pionieri dell’interpretazione paesaggistica, raccontano il “loro” paesaggio e insegnano a vederlo, a penetrarne il senso profondo: inducono a coglierne l’essenza, oltre il velo delle apparenze e la provvisorietà della visione immediata (…) Comunicano i loro pensieri, i loro stati d’animo e i loro ideali estetici…>> (Giuliana Andreotti)
Uno stesso soggetto, possibili molti paesaggi uno diverso dall’altro Monet Renoir
DALL’ANTICHITA’ AL RINASCIMENTO Inizio rappresentazione del paesaggio Funzione primaria: raccontare, decorare…
Sviluppo ambito alessandrino Antenato del paesaggio del XVII secolo?
Intento naturalistico e geografico Il Naturalismo verso la stilizzazione
Verso una nuova sensibilità Paesaggistica Giotto e Ambrogio Lorenzetti
Grandi novità
IL PAESAGGIO COME GENERE E IL SUO RAPPORTO CON IL GRAND TOUR
DALL’OTTOCENTO AL XX SECOLO Dimensione internazionale della pittura di paesaggio
Verso il paesaggio astratto <<Ricordarsi che un quadro prima di essere un cavallo di battaglia, una donna nuda o un qualsiasi aneddoto, è essenzialmente una superficie piana ricoperta di colori accostati in un certo modo>>. (M. Denis) …<< il punto di partenza per una nuova poetica destinata a rivoluzionare l’idea stessa di rappresentazione artistica>>. M. Bussagli
Perdita della piena coscienza di pittura paesaggistica
… in questa maniera si mina alla radice l’idea stessa di “racconto” e di “mimesi” del vero e si pongono possibili premesse per quelle che potrebbero divenire le altre novità E OGGI? HA ANCORA SENSO PARLARE DI PITTURA DI PAESAGGIO? A VOI LE RISPOSTE.