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Università degli Studi di Foggia. Corso di Economia e Tecnica dei Mercati finanziari. Lezione 4 I mercati regolamentati gestiti da Borsa Italiana SpA. A.A. 2010 - 2011. Prof. GIAMPIERO MACI. I mercati gestiti da BI. Mercati gestiti da Borsa Italiana SpA:
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Università degli Studi di Foggia Corso di Economia e Tecnica dei Mercati finanziari Lezione 4 I mercati regolamentati gestiti da Borsa Italiana SpA A.A. 2010 - 2011 Prof. GIAMPIERO MACI
I mercati gestiti da BI • Mercati gestiti da Borsa Italiana SpA: • Mercato telematico Azionario (MTA) • Mercato Expandi • Mercato telematico degli OICR aperti ed ETC (ETF plus) • Mercato telematico delle obbligazioni (MOT) • Mercato telematico dei securitisedderivatives (SeDeX) • Mercato degli strumenti derivati (IDEM).
MTA – Mercato telematico azionario • Il mercato telematico azionario - MTA - è suddiviso in 3 segmenti: • Il segmento Blue Chip, dedicato alle società con capitalizzazione superiore a 1 miliardo di euro. • Lo Star, (Segmento con Titoli ad Alti Requisiti) per le medie imprese con capitalizzazione compresa tra 40 milioni di euro e 1 miliardo, che hanno requisiti di eccellenza: tali imprese si impegnano a rispettare impegni particolari in termini di liquidità, trasparenza e corporate governance. • Segmento Standard, per le altre società con capitalizzazione tra € 40 m e € 1 mld di euro.
Fasi di negoziazione del MTA • Pre-apertura (pre-asta) • Validazione • Apertura • Negoziazione continua • Pre-chiusura (pre-asta) • Chiusura
Le tecniche di negoziazione del MTA 1. Asta (apertura e chiusura) Asta a chiamata simultanea • priorità di prezzo (principale) • priorità temporale (secondaria) a. Pre-asta • gli operatori autorizzati immettono nel sistema le Pdn indicando: strumento finanziario, quantità desiderata, tipo di operazione, eventuale prezzo limite e altre condizioni contrattuali • le Pdn (per ogni strumento) sono ordinate nel book di negoziazione in base al prezzo (migliore condizione di negoziazione) • acquisti: ordine decrescente • vendite: ordine crescente • Prezzo teorico di asta: valore – aggiornato periodicamente dal sistema – che nel momento in cui viene calcolato consente di massimizzare la quantità di titoli scambiabile
Le tecniche di negoziazione del MTA b. Validazione (fase di tipo contabile, non negoziale) • gli operatori non possono immettere Pdn • definizione del Prezzo di asta (non più teorico) che non deve discostarsi dal prezzo di riferimento precedente di più del 10% • in caso di mancata validazione, le Pdn sono cancellate (le Pdn con validità “sino a data” sono trasferite al giorno successivo) c. Fase di asta (di apertura e di chiusura) • il sistema esegue al prezzo di asta tutti i contratti abbinabili presenti nel sistema • le Pdn aventi un prezzo uguale o migliore a quello d’asta (più basso per le vendite, più alto per gli acquisti) diventano contratti • tutte le compravendite sono eseguite al medesimo prezzo
Le tecniche di negoziazione del MTA Asta istantanea 2. NEGOZIAZIONE CONTINUA • il sistema conclude i contratti mediante abbinamento di Pdn a condizioni di prezzo compatibili, seguendo l’ordine cronologico di immissione degli ordini • i contratti sono stipulati alle migliori condizioni presenti sul mercato (prezzo della miglior proposta) • pluralità di prezzi di esecuzione (uno per ogni scambio effettuato) La liquidazione dei contratti avviene il terzo giorno di borsa aperta successivo alla stipulazione
Mercato EXPANDI Mercato dedicato alla piccole imprese e alle società operanti in settori tradizionali, con posizioni consolidate nei mercati di riferimento, che intendono avvicinarsi gradualmente al mercato finanziario. • nato da una profonda revisione di un mercato già esistente (Mercato Ristretto) • obiettivo: impulso alla quotazione delle piccole imprese, ma anche imprese di dimensioni maggiori (capitalizzazione minima pari a 1 milione di euro) • ambiente di mercato caratterizzato da requisiti di ammissione più semplici e da un processo di quotazione più agile • la negoziazione è prevista in due aste al giorno per concentrare in modo più efficace gli scambi • l’emittente può chiedere la negoziazione continua se dotato di specialist a sostegno della liquidità
Mercato EXPANDI A far data dal 22 giugno 2009 Borsa Italiana prevede l’accorpamento dei mercati Expandi e MTA sulla base delle Modifiche del Regolamento dei Mercati e delle Relative Istruzioni di Borsa Italiana approvate da Consob con delibera n. 16848 del 25 marzo 2009. L’iniziativa consente di razionalizzare e sistematizzare l’offerta di mercati di quotazione da parte di Borsa Italiana. Il passaggio delle società attualmente quotate sul Mercato Expandi al MTA non comporta modifiche della disciplina sostanziale alla quale gli emittenti sono soggetti, in particolare non muta la tipologia di obblighi informativi. Sulla base della soglia di capitalizzazione, gli strumenti finanziari ad oggi negoziati sul Mercato Expandi, sono ripartiti nel segmento Blue Chip o nel segmento Standard del mercato MTA. Nell’ambito del segmento Standard, all’atto dell’accorpamento, le società sono ammesse alle negoziazioni nella classe di negoziazione determinata sulla base della frequenza degli scambi e del controvalore medio giornaliero negoziato nel semestre precedente.
MTA International Nuovo Segmento del MTA dedicato ad azioni di emittenti di diritto estero già negoziate in altri mercati regolamentati comunitari. Principali caratteristiche dell’MTA International: • possono essere ammesse alle negoziazioni, le azioni già quotate su un altro mercato regolamentato europeo da più di 18 mesi • le ammissioni di titoli su MTA International saranno comunicate con un apposito Avviso di Borsa • fasi e orari di negoziazione degli strumenti quotati su MTA International sono analoghi al segmento blue-chip
MAC Mercato Alternativo del Capitale dedicato alla imprese e che intendono condividere la crescita e il rischio d’impresa con un numero limitato di investitori • Operativo dalla prima metà del 2007. • Obiettivo: regole semplici d’accesso e funzionamento, concentrazione delle informazioni, valore di riferimento oggettivo dell’impresa. • Promuove un Sistema di Scambi Organizzati del capitale di rischio delle PMI. • Categorie di imprese: quelle con progetti di crescita/espansione, necessita di riequilibrare la struttura finanziaria, partecipata da un fondo di private equity.
MAC • Per essere ammessa al MAC, l'azienda deve avere i seguenti requisiti: • Essere costituita in forma di società per azioni • Garantire la libera trasferibilità dei titoli • Disporre dell'ultimo bilancio certificato da una società di revisione iscritta ad albo Consob • La procedura per ottenere l'ammissione alla negoziazione è semplice, veloce e poco onerosa.