430 likes | 656 Views
le politiche per la mobilità ciclabile a reggio emilia . alessandro meggiato varese 18 maggio 2009. abitanti comune di Reggio Emilia 165.000; provincia di Reggio Emilia 550.000; area metropolitana Reggio-Parma-Modena 1.000.000. territorio di pianura 58 m. slm 231 kmq
E N D
le politiche perla mobilità ciclabilea reggio emilia alessandro meggiato varese 18 maggio 2009
abitanti comune di Reggio Emilia 165.000; provincia di Reggio Emilia 550.000; area metropolitana Reggio-Parma-Modena 1.000.000 territorio di pianura 58 m. slm 231 kmq temperature medie max 20 min 9 (C°)
la mobilità è vitale per il territorio elevato numero di imprese e produzione industriale 2° provincia italiana per propensione all’export insediamenti residenziali e produttivi diffusi
il Piano della Mobilità di Reggio Emilia intende modificare l’attuale assetto della mobilità urbana, con l’obiettivo di ridurre gli effetti negativi che derivano dall’uso prevalente dell’automobile. inquinamento atmosferico e altri impatti su ambiente e territorio congestione del traffico e conseguente uso di ingenti risorse finanziarie per potenziare l’offerta infrastrutturale incidenti stradali e abbassamento del grado di sicurezza e confidenza verso l’ambiente urbano
tra le strategie del Piano della Mobilità risulta particolarmente efficace l’incremento della mobilità ciclabile “Più biciclette in città”. Oggi a Reggio Emilia labicicletta è usata per il 16% degli spostamenti. Reggio Emilia gode di condizioni orografiche e climatiche favorevoli all’uso della bicicletta il 35% degli spostamenti in città avviene entro i 3 km la bicicletta è il mezzo più ecologico, più economico e entro certe distanze il più veloce gli investimenti necessari a sviluppare la ciclabilità urbana sono molto inferiori a quelli necessari ad altri modi di trasporto
Reggio Emilia è già oggi una delle città italiane dove è più diffuso l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto, il Rapporto Ecosistema Urbano 2008 (dati 2007) di Legambiente assegna a Reggio Emilia il secondo posto nell’indice di ciclabilità
cosa limita lo sviluppo della ciclabilità in città? fattori strutturali - si fattori culturali - si fattori economici - no Fattori strutturali l’ostilità dell’ambiente urbano e dello spazio stradale la disponibilità di infrastrutture qualità e sicurezza dei percorsi Fattori culturali la paura del furto la percezione del rischio di ammalarsi la difficoltà a cambiare i comportamenti la percezione della pericolosità
Piano della Mobilità e Biciplan le azioni: implementazione della rete ciclabile efficienza della rete ciclabile qualità della rete ciclabile Bike sharing e servizi alla ciclabilità sicurezza e moderazione mobilità ciclabile nei percorsi casa-scuola contrasto del furto Promozione e comunicazione Biciplan
Biciplan I criteri fondamentali adottati per la progettazione della Rete Ciclabile Strategica sono: attrattività completezza e rilevanza delle polarità servite, con particolare riferimento agli spostamenti sistematici continuità che caratterizza la soluzione tecnica adottata riconoscibilità dei tracciati da parte dei ciclisti e dei conducenti dei veicoli a motore brevità dei tracciati per evitare percorsi tortuosi e indiretti
Bike Sharing PedalaRE è il servizio di Bike sharing della città di Reggio Emilia. attivo da marzo 2008 5 stazioni iniziali ampliamento a 13 stazioni possibilità di lasciare la bicicletta in stazioni differenti tariffa con franchigia nei primi 30 minuti
Bike Sharing L’intero sistema è caratterizzato da un servizio di monitoraggio in tempo reale 201 abbonati 5.783 spostamenti dal 1° marzo al 31 dicembre 2008
Promozione e comunicazione le politiche sono accompagnate da apposite campagne di informazione e promozione consigli per la sicurezzadi chi va in bicicletta
Promozione e comunicazione le politiche sono accompagnate da apposite campagne di informazione e promozione contrasto al furto8 regole per prevenire il furto della bicicletta
Manifesto tra le azioni previste dal Piano della Mobilità e dal Bicicplan una interviene sugli aspetti culturali e in parte su quelli strutturali ed è diretta al mondo della scuola. Manifesto per una mobilità sicura, sostenibile e autonoma nei percorsi casa-scuola
Manifesto Manifesto per una mobilità sicura, sostenibile e autonoma nei percorsi casa-scuola Bicibus - Pedibus, Miglia Verdi, Pedal messa in sicurezza dei percorsi scuolabus e car pooling campagne di sensibilizzazione e educazione Mobility manager scolastico conciliazione dei tempi e orari
Bicibus - Pedibus il progetto è rivolto alle scuole elementari (6-10 anni) e coinvolge insegnanti, studenti e genitori. organizza l’accompagnamento dei bambini verso e dalla scuola. promuove l’educazione alla mobilità sostenibile e la conoscenza della bicicletta. i risultati attesi sono la rinuncia dell’uso dell’auto nell’accompagnamento scolastico da parte del maggior numero possibile di genitori.
Bicibus - Pedibus quali obiettivi ci si pone: ridurre il numero di bambini accompagnati in automobile a favore della bicicletta; insegnare l’uso della bicicletta e aumentare l’autonomia; promuovere la bicicletta presso i bambini e le famiglie; rendere più sicuri i percorsi casa scuola e l’accesso delle scuole; aumentare la socializzazione e l’autonomia dei bambini.
FIAB Bicibus - Pedibus come funziona: nelle scuole vengono organizzati i percorsi casa-scuola, 1 o 3 linee di Bicibus; si individuano i genitori volontari che faranno da accompagnatori; si sistemano i percorsi selezionati con interventi puntuali di messa in sicurezza si organizzano seminari e lezioni per bambini e genitori, anche con medici pediatri si organizza una festa annuale con le scuole
Bicibus - Pedibus come funziona: i percorsi Bicibus vengono mantenuti nel corso dell’intero anno scolastico; gli accompagnatori e i bambini sono coperti da un’assicurazione; ai bambini viene fornito un kit formato dal caschetto e pettorina; le fermate del bicibus vengono attrezzate
Bicibus - Pedibus quali i risultati ottenuti: 2003 – 2 scuole 100 bambini 2008 -534 bambini partecipanti; 2008 -16 scuole coinvolte con 26 percorsi attivi; ruolo attivo dei genitori con circa 200 volontari; numerosi interventi di messa in sicurezza e di nuove piste ciclabili; promozione dell’uso della bicicletta; promozione dell’autonomia e della salute presso i bambini.
Bicibus - Pedibus I laboratori in classe conoscenza della Bicicletta manutenzione della Bicicletta storia della bicicletta prova di abilità educazione stradale
Bicibus - Pedibus I laboratori in classe
Bicibus - Pedibus I laboratori in classe
Bicibus - Pedibus le gite in bicicletta i bicibus tutti i giorni
Bicibus - Pedibus i bicibus tutti i giorni
Miglia Verdi il progetto è rivolto alle scuole elementari (6-10 anni) e coinvolge in prima istanza insegnanti e studenti e conseguentemente i genitori. promuove una moderna educazione alla mobilità sostenibile, coinvolgendo direttamente le famiglie e i bambini in comportamenti virtuosi nei percorsi casa-scuola-casa. i risultati attesi sono la comprensione dell’importanza della mobilità sostenibile e l’assunzione di comportamenti conseguenti.
Miglia Verdi si tratta di un viaggio-gioco fino a Kyoto e ritorno per prendere il protocollo. Si devono raccogliere 20.570 “Miglia Verdi”, ottenibili scegliendo mezzi di trasporto e seguendo comportamenti sostenibili. l’iniziativa ha visto l’adesione nel 2008 di 3.449 ragazzi di 22 scuole elementari del Comune di Reggio Emilia. Sono state raccolte 70.241 miglia verdi.
Miglia Verdi come funziona: il viaggio “immaginario” si svolge per la durata di un mese (ottobre), contemporaneamente in tutte le scuole che partecipano. durante questo periodo i bambini ottengono dei bollini colorati corrispondenti al mezzo utilizzato quotidianamente nel percorso casa-scuola (verdi se il mezzo utilizzato è sostenibile). i bollini vengono attaccati all’album personale.
Miglia Verdi come funziona: le “miglia verdi” raccolte da tutta la classe sono poi riportate su un poster per conteggiare l’impegno collettivo.
Miglia Verdi le attività sono state supportate dall’invio, ad ogni classe, di un kit di materiali composto da: un albumper ogni bambino e i bollini adesivi un poster da appendere in classe un manuale per gli insegnanti contenente anche proposte di attività collaterali schede per indagini sul traffico presso la scuola volantini di presentazione del progetto per i genitori questionari per rilevare le modalità di spostamento casa-scuola
Miglia Verdi come funziona: alla fine vengono assegnati dei premi per le classi e le scuole e viene organizzata una grande festa finale, il progetto prevede anche un seminario finale per discutere i temi inerenti la mobilità casa-scuola, il diritto dei bambini all’autonomia, ma anche per verificare concretamente i risultati raggiunti dal progetto
Miglia Verdi il progetto ha un costo di circa 30.000 Euro i bambini partecipano con entusiasmo le scuole arricchiscono l’offerta formativa le “Miglia Verdi” percorse con mezzi alternativi all’auto danno un minore emissione di CO2 pari a circa 70 tonnellate
Pedal il progetto è rivolto alle scuole medie (11-13 anni)e coinvolge insegnanti e studenti. Promuove una moderna educazione alla mobilità sostenibile e l’approfondita conoscenza degli effetti ambientali e climatici dell’inquinamento. i risultati attesi sono la conoscenza dei problemi ambientali, l’assunzione di comportamenti conseguenti e la realizzazione di progetti che favoriscono l’uso di mezzi di trasporto sostenibili.
Pedal il progetto, interessa 160 studenti e 10 insegnanti, ha durata biennale e si pone i seguenti obiettivi: riorganizzare l’offerta della sosta per le biciclette nella scuola; migliorare la gestione della mobilità casa-scuola; monitorare i risultati, potenziare il supporto informativo delle scuole coinvolte in tema di inquinanti, emissioni di gas serra e cambiamento climatico globale; promuovere negli studenti l’assunzione di un ruolo attivo e propositivo; sviluppare l’autonomia negli spostamenti; evidenziare gli aspetti sanitari positivi.
Pedal il progetto prevede: comunicazioni teoriche e laboratori pratici relative ai mutamenti climatici, alle emissioni dei veicoli motorizzati, alle modalità di rilevazione dei dati, agli aspetti sanitari dell’inquinamento atmosferico, alla sicurezza stradale, alle azioni e politiche promosse a livello locale.
Pedal il progetto prevede: attività degli studenti andare a scuola in bici, a piedi o con i mezzi pubblici ed impegnarsi a fare altrettanto nel tempo libero, compilare il “Questionario dei comportamenti individuali”, compilare il “Diario dei chilometri percorsi”, compilare il Questionario di verifica sull’attività svolta,partecipare ai laboratori ed alle comunicazioni previste,segnalare le modifiche da apportare al deposito biciclette presente nell’area scolastica
Pedal il progetto prevede: monitoraggio relativo ai comportamenti di mobilità degli studenti, l’esposizione a sostanze inquinanti e la conoscenza delle nozioni teoriche di base
Pedal risultati ottenuti dagli studenti conoscenza degli effetti dei gas serra; metodo di contabilizzare gli effetti ambientali delle singole scelte di mobilità; diffusione dell’uso della bicicletta, risparmiando 1725 Kg di CO2 nell’arco di 4 mesi (40% delle emissioni prodotte negli spostamenti casa scuola; nuovo posteggio biciclette realizzato seguendo le indicazioni degli studenti.