470 likes | 661 Views
Obiettivi generali: Dopo il progetto dell’anno scorso, “Ho una fame da dinosauro”, abbiamo deciso di continuare il discorso sull’alimentazione, coinvolgendo in prima persona i bambini ed in
E N D
Obiettivi generali: Dopo il progetto dell’anno scorso, “Ho una fame da dinosauro”, abbiamo deciso di continuare il discorso sull’alimentazione, coinvolgendo in prima persona i bambini ed in particolare l’alunno G.P. che ha dimostrato di gradire le attività pratiche e che due volte alla settimana provvederà ad annaffiare e togliere l'erbaccia con l'aiuto di un compagno.
Coltivare un orto significherebbe per i ragazzi, unire teoria e pratica, cioè pensare, Da un punto di vista didattico aiuta lo sviluppo del pensiero logico, conduce alla necessità di pensare e lavorare insieme, di prestare attenzione ai tempi di attesa, di sperimentare il valore della pazienza e della capacità di previsione.
Durata: Il progetto si svolgerà nel 2°quadrimestre e sarà scandito dai seguenti momenti: 1- semina; 2- coltivazione; raccolta e consumo dei prodotti ottenuti. Alla fine verrà prodotto un fascicolo da dare a tutti i bambini.
Il progetto richiederà l’utilizzo di parte della serra della scuola; verrà realizzato un fascicolo che illustrerà tutte le fasi del percorso tramite foto e commenti scritti dai bambini. Saranno coinvolte le docenti di classe: Isabella Nucera Rosanna Ravasi
La nostra scuola è dotata di una piccola serra Dall’esterno sembra una piccola casetta fatta di plastica. Non è dotata di aria condizionata, ma i ragazzi che l’hanno usata per creare un piccolo orto dicono che le piantine crescono molto bene.
Anche noi quest’anno vogliamo avere il nostro piccolo orto Prima di provare in una vera serra, proveremo a far crescere delle piantine in due piccole serre che hanno portato a scuola Manuel e Gianluca. Oggi metteremo a dimora alcuni semi di piselli, fagioli e fave. Documenteremo il tutto attraverso: foto, osservazioni giornaliere e commenti.
Osserviamo le nostre piccole serre Giorni trascorsi dalla semina: 7 giorni Abbiamo annaffiato: 3 volte Venerdì, all’interno delle nostre piccole serre, non si notava ancora, alcun segno di vita, ma tornando a scuola lunedì, con grande stupore da parte di tutti noi, abbiamo notato che i primi germogli hanno fatto capolino da sottoterra.
Sono spuntati i ravanelli, i piselli , le zucchine e nella serra più piccola………
Mercoledì bisognerà aggiungere ancora un po’ d’acqua e se i germogli diventeranno molto grandi , dovremo trapiantarli nella serra grande: non vogliamo assolutamente farli appassire.
Giovedì 6 marzo 2008 La semina in serra Oggi abbiamo seminato nella serra della scuola; è un po’ piccola e non riusciamo ad entrare tutti insieme.
A turno, armati di una piccola vanga e di un foraterra, abbiamo messo sottoterra un piccolo semino.
Accanto ad ogni tipo di seme abbiamo aggiunto una bandierina con il nome dell’ortaggio che dovrà nascere.
Abbiamo seminato anche fave e piselli all’esterno della serra, se il tempo sarà clemente forse fra qualche mese potremo vedere questi prodotti con il loro baccello; qualcuno di noi non ha mai visto o assaggiato questi prodotti freschi.
Finita la semina, abbiamo annaffiato e siamo rientrati in classe. Ogni lunedì e venerdì bisognerà annaffiare il nostro piccolo orto
Martedì, 18 marzo 2008 Oggi siamo andati nella serra per osservare. In quasi tutti i vasi si possono notare dei piccoli germogli. Sono spuntati i ravanelli, i fagioli, le carote, le fave, i piselli, le zucchine e il mais. Non si nota ancora nulla nel vaso dei pomodori. Le piantine cresciute nella piccola serra in classe e poi trapiantati, sono diventate grandi. Con grande dispiacere ci siamo accorti che una piantina di fave, è stata piegata, non sappiamo da chi può essere stato. Una piantina di zucchina è morta, forse era cresciuta troppo in fretta all’interno della serra piccola.. Il nostro più grande desiderio è quello di vedere spuntare il primo fiore, sarà la prova che avremo presto dei frutti.
Mercoledì, 16 aprile 2008 Oggi siamo andati ad osservare e annaffiare il nostro orto:
Le fave all’esterno della serra sono diventate grandi. Giacomo sembra divertirsi molto.
La piantina di pisello nata nella serra in classe ha già il suo primo fiore bianco. Anche i ravanelli crescono bene.
All’interno della serra non sono ancora nati i fagioli, ma tutto il resto sì, Le prime piantine di pomodori stanno spuntando.
Martedì 6 maggio 2008 Osservazioni Fantastico!!!! Vi ricordate della nostra piantina di pisello nata nella serra piccola in classe? Da allora sono passati più di due mesi e oggi, mentre la maestra Isabella era nella serra grande con Giacomo e Antonella, si è accorta che era nato un baccello. Nel dopomensa Isabella ci ha parlato di questa fantastica notizia e noi abbiamo chiesto di poter andare ad osservare. Martina osservando attentamente ha scoperto che i baccelli erano due. Ma quando sono nati? Perché ieri annaffiando non ci siamo accorti di nulla? Forse perché si mimetizzavano con le foglie?
Probabilmente, non eravamo così attenti come lo siamo stati oggi. Abbiamo potuto osservare che i baccelli sono ancora molto sottili, tanto da intravedere in controluce cinque piccoli semini all’interno. Testo collettivo.
La scuola è quasi finita e nel nostro piccolo orto si possono ammirare delle piante gigantesche, ma pochi frutti. Cosa fare? Abbiamo deciso di invasare le nostre piante e portarle a casa così, ognuno di noi durante l’estate, potrà osservare la nascita dei frutti. La pianta del mais è diventata molto alta, è stata data in consegna a Manuel
Durante l’estate potremo scrivere ad uno amico o amica della classe o alle nostre insegnanti, e raccontare come procede la crescita e se sono nati dei frutti. A settembre ne riparleremo insieme in classe. La pianta del mais è diventata molto alta, è stata data in consegna a Manuel. Testo collettivo
Giovedì, 29 maggio 2008 Stamattina, la maestra Isabella, Leonardo e Antonella, hanno notato un baccello di fagiolo:Era era molto grande!
Durante il travaso delle piantine di pomodori, alcuni di noi hanno notato che, dai fiori appassiti del favo, spuntavano due splendidi baccelli.
E per Antonella... Un grazie infinito per la grande e preziosa collaborazione Le insegnanti e i bambini di 4^ C