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1 ) Dove si svolge la scena raffigurata nel quadro del pittore J. William (1916)? 2) Chi sono i personaggi e cosa stanno facendo?. 1 ) Dove si svolge la scena? 2) Chi sono i personaggi e cosa stanno facendo?.
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1) Dove si svolge la scena raffigurata nel quadro del pittore J. William (1916)? 2) Chi sono i personaggi e cosa stanno facendo?
1) Dove si svolge la scena? 2) Chi sono i personaggi e cosa stanno facendo?
enes breu de pargaminatramet lo vers, que chantamen plana lengua romana,a·n Hugo Bru par Filhol;bo·m sap quar gens Peitavinade Berri e de Guianas'esgau per lui e Bretanha. Questa è la strofa finale della canzone «Amore di terra lontana» del trovatore provenzale JaufréRaudel (prima metà del XII secolo), principe di Blaye, presso Bourdeaux. 1. A quale pubblico si rivolge il trovatore? 2. E’ lui l’esecutore della canzone? 3. Perché sottolinea che questa è stata composta in «semplice lingua volgare»? A cosa corrisponde «volgare» nel testo originale? 4. La composizione verrà eseguita a memoria e con accompagnamento musicale. Da cosa lo si capisce?
1)Chi sono i personaggi al centro della miniatura? Cosa stanno facendo? 2) Dove si svolge la scena e in quale stagione dell’anno? 3)La scena è realistica? Lo spazio è ben definito? 4) Chi sono le figure ai lati?
1)La miniatura è tratta da un canzoniereitaliano, raccolta di canti e musiche del XIII secolo. Quale attinenzapuòaverequest’immagine con la liricaprovenzale?
1) Individua le analogie e le differenze tra le due immagini. 2) Potrebbe esserci un qualche rapporto tra la concezione dell’amore cortese e il sistema del vassallaggio? Se sì quale?
1.L’immagine è una miniatura dal Lancelot du Lac di Gautier Map (1137-1209). Da cosa lo puoi capire? 2.Chi sono le figure rappresentate? 3.La figura femminile compie due gesti. Quali? 4. Cosa rappresenta veramente questa immagine e che attinenza ha con il testo (Lancelot du Lac = Lancillotto del Lago) in cui è inserita?
. II. . Ancora mi ricordo d'un mattinoquando facemmo la pace tra noi due, e che mi diede un dono così grande:il suo amore e il suo anello.Dio mi faccia vivere ancora tantoda avere le mani sotto il suo mantello! Nellastrofadella canzone Nelladolcezzadella primavera di G. D’Aquitaniacompaionochiareallusioni a quale tipo di rapportochericorre in tutta la poesiaprovenzale? (Consideraanchel’immagineprecedente)
Nella dolcezza della primaverai boschi rinverdiscono, e gli uccellicantano, ciascheduno in sua favella,giusta la melodia del nuovo canto. È tempo, dunque, che ognuno si traggapresso a quel che più brama. Quando erba nuova e nuova foglia nasce e sbocciano i fiori sul ramo, e l’usignolo acuta e limpida leva la voce e dà principio al canto, gioia ho di lui, ed ho gioia dei fiori, e gioia di me, e più gran gioia di madonna da ogni parte son circondato e stretto di gioia, ma quella è gioia che tutte l’altre avanza. Individua i temi tipici della lirica provenzale.
Quando vedo l’allodola muovere di gioia le ali verso il sole, che si perde e si lascia cadere Per la dolcezza che le giunge al cuore, Ah! Così gran voglia mi prende di ogni cosa che vedo gioire, che è meraviglia se subito il cuore non fonde dal desiderio. 1.Nella prima strofa della canzone Quando vedo l’allodola muovere di B. de V. compaiono alcuni elementi / termini presenti nelle strofe che abbiamo analizzato nella diapositiva precedente. Quali? 2.Il poeta istituisce un parallelismo tra l’innamoramento e il volo dell’allodola. In cosa consiste?
La miniatura è tratta da un codice che contiene la raccolta delle liriche di 140 poeti, composte tra il XII e il XIV sec. 1.Chi è la figura che campeggia nell’immagine? 2. Da che cosa è circondato? 3.Qual è il rapporto tra l’immagine e il contenuto del codice in cui è stata inserita?
In bene avanzo ogni giorno e m'affinoperché servo ed onoro la più belladel mondo, ve lo dico apertamente.Tutto appartengo a lei , dal capo al piede, e per quanto una gelida aura spiri, l'amore ch'entro nel cuore mi raggia mi tien caldo nel colmo dell'inverno. Parafrasi: miglioro e mi raffino di giorno in giorno / perché servo ed onoro la più bella del mondo, lo dichiaro apertamente. / Sono interamente al suo servizio (sono tutto suo) / e anche se soffia un vento freddo / l’amore che si diffonde nel mio cuore / mi riscalda in pieno inverno. 1.Nella strofa della canzone “Arietta” del trovatore provenzale Arnaut Daniel (1180 circa) compare un tema tipico dell’amore cortese. Quale? 2.Nella strofa viene usata per due volte la figura retorica dell’iperbole (esagerazione per eccesso o per difetto). In che punto? Per esaltare quali importanti concetti?
Ahimé! Tanto credevo sapere d’amore e tanto poco ne so! Non posso trattenermi d’amare una donna da cui non avrò mai ricompensa Mi ha privato del mio cuore di me, di se stessa e di tutto il mondo; e quando mi ha privato di sé non mi ha lasciato che desiderio e cuore bramoso. Nella seconda strofa della canzone Quando vedo l’allodola muovere di B. de V. compaiono due temi tipici della lirica provenzale. Quale?
Più non ebbi potere su me stesso né più mi appartenni da quando lei mi lasciò guardare nei suoi occhi in uno specchio che tanto mi piace. Specchio, da quando mi sono guardato in te mi hanno ucciso i sospiri dal fondo dell’animo, e mi sono perduto come fece il bel Narciso nella fonte. 1.Nella terza strofa della canzone Quando vedo l’allodola muovere di B. de V. il poeta ribadisce un concetto già espresso nella strofa precedente. Quale? 2.Nella strofa compare un altro tema che avrà ampia fortuna tra i poeti del Dolce Stilnovo. Quale?
Dolce stil novo è la denominazione con cui Dante definisce nella Divina Commedia (XXIV del Purgatorio) una nuova poetica letteraria che si affermò a Firenze nel periodo tra il 1280 e il 1310. Precursore e iniziatore di tale corrente letteraria fu Guido Guinizelli, i suoi maggiori rappresentanti furono Dante stesso e Guido Cavalcanti.
1 Il vostro bel saluto e lo sguardo nobile che mandate quando vi incontro, mi uccidono; Amore passa attraverso gli occhi come fa il tuono che penetra all’interno attraverso la finestra della torre devastando ciò che trova dentro. (G. Guinizzelli) 2 Voi che attraverso gli occhi mi trafiggeste il cuore e svegliaste la mia mente che dormiva, prestate attenzione alla mia vita angosciosa, che Amore distrugge in sospiri. (G. Cavalcanti) 3 Nei tre passi compare un tema ricorrente che abbiamo già visto nella lirica provenzale e in particolare nella terza strofa della canzone di B. de Ventadorn. Quale? Si mostra così bella a chi la guarda che trasmette attraverso gli occhi una tale dolcezza nel cuore che chi non la sperimentadirettamente non può capire