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India 1978 • Il treno ci sta portando nel Punjab , a nord dell’India , verso la città di Amritsar . E’ in questa città che si trova il Tempio d’Oro , il luogo di culto più importante per i Sikh . I treni sono una eredità lasciata dal colonialismo inglese . Sono sempre affollati , ma sono ancora tenuti in modo efficiente , come lo erano al tempo degli inglesi . Si viaggia con persone di tutti i generi . Si fanno incontri interessanti . Questa volta durante il viaggio incontriamo un maestro di scuola Sikh . Parliamo a lungo , ci invita poi a casa sua .
Alle stazioni ci viene offerto cibo e bevande . Il the caldo viene servito in tazzine di terracotta usa e getta .
In treno conosciamo un maestro di scuola elementare di religione Sikh . Facciamo il viaggio insieme fino a Amritsar .
Il maestro ci porta a visitare la sua famiglia a qualche chilometro da Amritsar. Raggiungiamo la casa in pullman . Vivono sotto lo stesso tetto tre fratelli con le rispettive mogli e i figli .
Il maestro a destra , con i suoi fratelli . Quello al centro , il più anziano, soffre da tempo di malaria .
La moglie del maestro , a destra , ci darà il benvenuto offrendoci dei dolci molto buoni che mangeremo tutti insieme.
A sinistra la Graziella che è stata vestita con i loro costumi .
L’ingresso della scuola elementare dove insegna il nostro maestro . La scuola e la casa del maestro si trovano in un piccolo villaggio .
Il tempio d’Oro Il tempio d’oro è situato nella città di Amritsar . E’ considerato dai Sikh il tempio più sacro della loro religione e un luogo di pellegrinaggio in cui recarsi almeno una volta nella vita per pregare e offrire le proprie suppliche . La sua costruzione risale alla fine del cinquecento . Fu edificato al centro di un laghetto , attorno al quale sorse la città di Amritsar .Gran parte delle attuali dorature e opere in marmo di squisita fattura risalgono ai primi dell’ottocento . Quando lo visitammo nel lontano 1978 , eravamo proprio gli unici visitatori stranieri . Il luogo sembrava una piccola città dove le persone , le famiglie , passeggiavano sotto i lunghi porticati rivestiti di marmo , si bagnavano nelle acque del lago o , riuniti in gruppi , si intrattenevano a conversare , tranquillamente seduti negli ampi pavimenti in marmo che circondano il lago . Una religione senza formalismi o rituali rigidi . Un luogo sacro dove ti sentivi a tuo agio , dove chiunque era accettato senza distinzione di religione . Era questo il grande messaggio che veniva da questo luogo .
L’ingresso principale al Tempio d‘Oro . Gli ingressi sono in tutto quattro,ciascuno per ogni lato del Tempio . A significare che è aperto a tutti .
L’ingresso principale a nord . I risciò sostano davanti alla porta .
Il Tempio d'Oro visto dall'ingresso principale a nord. Il Tempio è rivestito di lamine d’oro .
Il tempio d’oro circondato dal laghetto , nelle cui acque si immergono i fedeli . Tutt’intorno , il lago è circondato da pavimenti lastricati di marmo e porticati con arcate , adornati di marmi pregiati che formano disegni geometrici .
La porta da cui si accede, attraverso un ponte , al Tempio d’Oro , che è edificato al centro del laghetto .
Si entra , dopo aver coperto il capo e lavati i piedi . Le scarpe vengono lasciate . In fondo il tempio d’oro
Il ponte visto dall’alto del Tempio In fondo la porta , vista nella diapositiva precedente .
Il largo camminamento in marmo è percorso come il passeggio di una città.
Per difendere il loro regno i Sikh divennero un popolo guerriero . Ecco un guerriero a difesa del tempio .
Si noti la genuflessione che è identica a quella dei mussulmani . La religione Sikh è nata infatti da una sintesi tra religione mussulmana e induista .
La bambina è libera di starsene a guardare . Dopo , forse , si genufletterà anche lei .
Si passeggia lunghi i portici . Sono un luogo ventilato e riparato dal sole .
Il porticato è un luogo fresco dove si può anche riposare . Nessuno oserà disturbare il loro sonno .
