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Il radiologo interventista nella patologia biliare maligna Raffaele Prudenzano Radiologia Vascolare- Interv . PO V Fazzi ASL LE. Dove eravamo rimasti?. TRATTAMENTO PERCUTANEO TRANSEPATICO DELLE LESIONI IATROGENE DELLE VIE BILIARI DOPO COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA
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Il radiologo interventista nella patologia biliare maligna Raffaele Prudenzano Radiologia Vascolare-Interv. PO V Fazzi ASL LE
Dove eravamo rimasti? TRATTAMENTO PERCUTANEO TRANSEPATICO DELLE LESIONI IATROGENE DELLE VIE BILIARI DOPO COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA S.Petronelli ,R. Prudenzano ,L. ChieppaI Servizio di Radiologia - U.O. di Angiografia e Radiologia InterventisticaEnte Ecclesiastico Ospedale Generale Regionale "F. Miulli" - Acquaviva delle Fonti (BA) <<<<MATERIALI E METODINegli ultimi 10 anni, fra tutti i 500 trattamenti di drenaggio biliare percutaneo, 70 dei quali per patologia benigna, abbiamo osservato 28 casi di lesione iatrogena delle vie biliari tra quelle susseguenti ad intervento di colecistectomia eseguita con >>>>>>
1961 [Percutaneous cholangiography with biliary catheterization and drainage]. [Article in Italian] CATALANO D, MARIOSA L, MIRACCO A, MAURO R. Jurij Gagarin
ANNO 1973 Eseguita la prima embolizzazione da Roschper una correzione di un sanguinamento intestinale massivo 18/09/973 AMMISSIONE ALL’ONU DELLE DUE GERMANIE
in alto a dx la guida,i cateteri,gli svasatori fasciali e l’ago In alto a sn il kit completo In basso a dx il kit angiografico
TECNICA (TEMPO ECOGRAFICO) CONSENSO INFORMATO PREMEDICAZIONE FARMACOLOGICA. LOCALIZZAZZIONE DEL RAMO BIL E SCELTA DELL’ACCESSO (IX-X SP LAM) ANESTESIA LOCALE ECOGUIDATA PUNTURA ECOGUIDATA (SONDA CONVEX MULTIFREQUENZA 5-2 MHZ) CON AGO DI CB
TECNICA (T.RADIOLOGICO) «MINICOLANGIOGRAFIA» INTRODUZIONE DEL GUIDINO 0.18 E RIMOZIONE AGO SU GUIDA SI FANNO SCORRERE SVASATORI FASCIALE DI CALIBRO CRESCENTE FINO A 6 F «COLANGIOGRAFIA PERCUTANEA» (PTC) LOCALIZZAZIONE DELLA STENOSI SUPERAMENTO DELLA STENOSI E ALLOCAMENTO GUIDA J OLTRE LA III PORZ.DUOD. SOSTITUZIONE GUIDA CON STIFF E BILIOPLASTICA CON SFINTEROPLASTICA STENTING DI «I INTENZIONE» POSIZIONAMENTO DI DBEI COASSIALE.
Colangiocarcinoma ilare Tipo III b Classificazione di Bismuth-Corlette (1975) intraepatico ilare distale Classificazione di Bismuth
Radiologia Interventistica Approccio metodologico FASE DIAGNOSTICA Percutaneous transhepatic Cholangiography (PTC)
Radiologia Interventistica Approccio metodologico FASE TERAPEUTICA Percutaneous transhepatic Biliary drainage (PTBD)
Drenaggio biliare percutaneo Ostruzioni neoplastiche Indicazioni • Decompressione pre-operatoria • Palliazione tumori non resecabili • Sepsi associata ad ostruzione biliare
“Pre-operatice biliary drainage is unproven as a routine, but should be done in septic and high risk patients.” Khan SA et al., Gut 2002;51:1-9 • “ Pre-operative biliary drainage is associated with an increased risk of cholangitis and lengthed postoperative hospital stay, but unrelieved biliary obstruction runs the risk of cholestasis and liver failure.” Anderson D et al., The Oncologist 2004;9:43-57
Drenaggio biliare percutaneo Ostruzioni neoplastiche Indicazioni • Decompressione pre-operatoria • Palliazione tumori non resecabili • Sepsi associata ad ostruzione biliare
Drenaggio biliare percutaneo Modalità di trattamento • Drenaggio esterno • Stent in plastica • Stent metallico: bare stent covered stent • Drenaggio esterno-interno
Drenaggio biliare percutaneo Modalità di Trattamento Numero drenaggi Planning CWRM Contaminazione vie biliari
“Stenting procedures resulting in adeguate biliary drainage improves survival.” Khan SA et al., Gut 2002;51:1-9 • “ Palliative treatment to relieve symptoms, treat sepsis, or normalise bilorubin before chemotherapy or radiotherapy, clearly has an important role. Median survival for non-resectable cholangiocarcinomas is about 3 months without and 6 with biliary drainage.” Khan SA et al., The Lancet 2005;366:1303-14
Drenaggio biliare percutaneo Ostruzioni neoplastiche Controindicazioni • Diatesi Emorragica • Ascite • Sepsi? • Meta epatiche • Condizioni «terminali»
Drenaggio biliare percutaneo Complicanze maggiori (Verona) Winick AB et al., Tech Vasc Int Radiology 2001;4(3):200-206
Drenaggio biliare percutaneo Complicanze maggiori (Lecce) Winick AB et al., Tech Vasc Int Radiology 2001;4(3):200-206
Drenaggio biliare percutaneo Ostruzioni neoplastiche: 332 Esperienza personale (2000 – 2006) Complicanze (VR) Chiusura precoce endoprotesi 4 ( 1% ) Dislocazione endoprotesi 6 ( 1.8%) Calcolosi intrastent/intraprotesi 5 ( 1.5%) Colangite 6 ( 1.8%) Emobilia 3 ( 0.9%) Fistola esterna 1 ( 0.9%) Fistola interna 3 ( 0.9%) Frammento drenaggio in vie biliari 1 ( 0.3%) Raccolte 2 ( 0.6%) Emorragia severa 11 ( 3.3%) Morte correlata alla procedura 2 ( 0.6%) Totale 44 (13.25%)
Drenaggio biliare percutaneo Ostruzioni neoplastiche: 140 Esperienza personale (1996-2013) Complicanze (LE) Chiusura precoce endoprotesi0 Dislocazione endoprotesi0 Calcolosi intrastent/intraprotesi0 Colangite 6 Emobilia 3 Fistola esterna 4 Fistola interna 0 Frammento drenaggio in vie biliari 1 Nodo sul drenaggio 1 Raccolte 0 Emorragia severa 0 Morte correlata alla procedura 2 Totale 17 (12%)
INSUCCESSO-SUCCESSO TECNICO 7% (MANCATO ACCESSO ALLE VB) 88% DI SUPERAMENTO DELLA STENOSI
SOPRAVVIVENZA MEDIA 13 MESI NEI PAZIENTI «STENTATI» 3 MESI NEI PAZIENTI CON DBE
SERIE PERSONALE (c.ca 140 PAZIENTI NEOPLASTICI) 11 paz presso UCSC Pol.Gem. dal 1996 al 97 29 paz presso H di Circolo di Varese dal 97 al 2002 81 paz presso H Miulli di Acquaviva delle F dal 2002 al 06 21 paz presso ASL/LE dal 2007 a oggi