L’industria turistica sostenibile e il quadro delle competenze istituzionali

1. L’industria turistica sostenibile e il quadro delle competenze istituzionali Dott. Sergio Stumpo S.H. Italia - Consulente di pianificazione turistica

2. Argomentitrattati • Sistema turistico locale • Riferimento normativo • Attori del sistema • Modello di Sistema turistico di offerta • Sostenibilità del sistema • Sostenibilità ambientale • Sostenibilità sociale • Sostenibilità territoriale • Ruolo del sindacato nel sistema turistico locale • Finanziamenti locali regionali, nazionali, europei

3. Sistema turistico locale – riferimento normativo • La legge 135/01 parla espressamente di “sistema turistico locale” identificando in questo la destinazione che meglio organizza i propri prodotti e servizi, attraverso le imprese turistiche, per offrire sul mercato il maggior numero di prodotti

4. Il sistema turistico locale – attori del sistema • Sono tutti gli operatori che partecipano alla predisposizione di prodotti turistici, che una destinazione, caratterizzata da una particolare tipologia di offerta, può disporre per soddisfare l’esigenza di viaggio della clientela. • Sono attori del sistema sia gli operatori del settore turistico, ovvero trasporti, alberghi, ristoranti, intrattenimenti, ecc, che le istituzioni pubbliche.

5. Esempio di modello di sistema turistico di offerta al segmento “affari” Alberghi Banche Centri congressi Bar Centri Info. Tur. Centri Fieristici Ristoranti Strutt. ricreative Allestim. fiere e cong Risto self service Centri di Prenotazione Shopping Trattorie Aereoporti Traduzioni Pizzerie Taxi Copisterie Discoteche Autonoleggi Hostess Cinema-Teatri Ferrovie

6. Il concetto di sostenibilità • Sostenibilità sociale • Sostenibilità economica • Sostenibilità ambientale

7. Sostenibilità - 1 • In genere il tema della sostenibilità viene posto immediatamente in relazione con quello dell’ambiente. • Verosimilmente nella pianificazione per lo sviluppo del turismo • prima del dato ambientale nelle fasi di: • Decollo • o • Ristrutturazione • di un sistema turistico, il primo livello di sostenibilità da verificare è proprio quello di carattere sociale.

8. Sostenibilità - 2 Paradossalmente non è difficile immaginare, e magari si trova pure qualche esempio concreto, un magnifico villaggio turistico ineccepibile dal punto di vista ambientale che però ha “massacrato” il sistema sociale in cui è andato ad inserirsi. L’esempio non vuole “svalutare” la sostenibilità ambientale vuole porre l’accento sul fatto che: Se non si considerano simultaneamente i due tipi di sostenibilità si rischia di avallare situazioni paradossali.

9. Sostenibilità Sociale - 1 Il tema della sostenibilità sociale può semplificarsi in una domanda: Qual è il tipo di sistema turistico più adatto per questo territorio, o magari, al mio territorio? La tentazione è di non porsi questa domanda per inseguire il miraggio dei milioni di euro di investimenti turistici senza chiedersi qual è il “modello di business turistico” implicito nel progetto di investimento.

10. Sostenibilità Sociale - 2 Di risultati fatali rispetto a questa linea di condotta è piena l’Italia (e non solo es Cuba e Tunisia) Il caso più clamoroso al riguardo è la Sardegna: gli abitanti di questa regione non sono coinvolti nel processo di gestione del sistema turistico ma solo in quello di investimento. Ricavano reddito solo quando realizzano nuove strutture divorando territorio e non quando le gestiscono. (Non hanno prestato attenzione al modello di business ……) A Cipro ad esempi per non fare la fine di certe zone della Spagna vittime dell’oligopolio di alcuni grandi T.O. per scelta operano solo con di TO medi e piccoli.

11. Ruolo del sindacato nel sistema turistico locale • Partecipare in maniera attiva alle conferenze dei servizi. La legge 135/01 ne istituisce una a livello nazionale oltre a quelle a livello regionale e locale. • La logica dell’intervento delle rappresentanze deve essere quella di verificare oltre all’indotto diretto sull’occupazione, in che modo una politica di sviluppo può generare effetti sull’occupazione indiretta e valutare i rischi di una elevata stagionalizzazione o di una mancanza di prodotti spendibili sul mercato • Intervenire nel settore della formazione con attività di specializzazione della forza lavoro impiegata nel sistema e non più solo nell’azienda “Albergo”. (es imprese balneari)

12. Sostenibilità Socialele tematiche sindacali • Attività di contrattazione: • Occupazione: n° posti di lavoro, dipendenti, autonomi, ecc. • Qualità dell’occupazione: stagionali, precari, fissi. • Competenze: …… formazione, ecc. • Attività di monitoraggio: • Le ricadute locali degli investimenti “esteri” • Il reale trasferimento di know how ai lavoratori locali • La sostenibilità ambientale dell’investimento

13. Finanziamenti regionali • Le regioni istituiscono i programmi operativi regionali suddivisi in misure ed azioni, all’interno delle quali si possono rintracciare fonti per la predisposizione di studi e ricerche utili al monitoraggio del territorio. • È possibile inoltre trovare iniziative di finanziamento anche a livello provinciale e locale, specie per le attività di programmazione allo sviluppo (Province, Comunità Montane, Unioni di Comuni - Legge Bassanini )

14. Finanziamenti Nazionali A livello nazionale troviamo • la legge 488 • Sabatini e tutte le norme agevolative per l’industria • sull’occupazione giovanile ex L. 44 • delle pari opportunità L. 215

15. Finanziamento Europei Non vi sono programmi di finanziamento europeo specifici per il settore ma bisogna identificare quelli che meglio si addicono alle problematiche del turismo es. • LIFE III (ambiente) • INTERREG III (paesi confinanti europei) • Media (produzione di audiovisivo) • Cultura 2000 • Innovation Tecnology • Urban, ed altri legati allo sviluppo territoriale Oltre ai programmi di ricerca che la Comunità bandisce nel settore delle risorse umane e delle problematiche inerenti all’occupazione