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Pescara – 21 aprile 2011 Auditorium Petruzzi. CGIL ABRUZZO. CAMPI e CANTIERI. FILLEA CGIL ABRUZZO. i numeri. FLAI CGIL ABRUZZO. STOP. caporalato. campagna nazionale per una legge contro lo sfruttamento della manodopera. AGRICOLTURA. Forza lavoro: donne e migranti.
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Pescara – 21 aprile 2011 Auditorium Petruzzi CGIL ABRUZZO CAMPI e CANTIERI FILLEA CGIL ABRUZZO i numeri FLAI CGIL ABRUZZO
STOP caporalato campagna nazionale per una legge contro lo sfruttamento della manodopera AGRICOLTURA Forza lavoro: donne e migranti 13.000 sono i lavoratori regolarmente iscritti negli archivi INPS - Il 35% sono donne - Il 17% sono stranieri comunitari - Il 26 % sono stranieri extracomunitari Auditorium Petruzzi - Pescara – 21 aprile 2011
STOP caporalato campagna nazionale per una legge contro lo sfruttamento della manodopera AGRICOLTURA Forza lavoro: precarietà e sfruttamento Il 42% dei lavoratori non raggiunge le 51 giornate annuelavorate, necessarie ai fini previdenziali È del 24% l’incidenza del lavoro nero in Abruzzo nel settore agricolo Auditorium Petruzzi - Pescara – 21 aprile 2011
STOP caporalato campagna nazionale per una legge contro lo sfruttamento della manodopera AGRICOLTURA Il sistema delle imprese Le aziende del ramo Industria hanno una media di 14 dipendenti Le aziende del ramo Artigianato hanno una media di 2,6 dipendenti Auditorium Petruzzi - Pescara – 21 aprile 2011
STOP caporalato campagna nazionale per una legge contro lo sfruttamento della manodopera AGRICOLTURA I controlli Nel 2010 sono state ispezionate186aziende 76aziende sono risultate irregolari (Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) Auditorium Petruzzi - Pescara – 21 aprile 2011
STOP caporalato campagna nazionale per una legge contro lo sfruttamento della manodopera AGRICOLTURA Le irregolarità Sono stati individuati: 339 lavoratori irregolari 70 lavoratori in nero 8 lavoratori interessati da fenomeni di caporalato - 9 lavoratori clandestini (Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) Auditorium Petruzzi - Pescara – 21 aprile 2011
STOP caporalato campagna nazionale per una legge contro lo sfruttamento della manodopera EDILIZIA Forza lavoro: donne e migranti 38.000 sono i lavoratori regolarmente iscritti negli archivi INPS - Il 3,4% sono donne - Il 17% sono stranieri comunitari - Il 16 % sono stranieri extracomunitari Auditorium Petruzzi - Pescara – 21 aprile 2011
STOP caporalato campagna nazionale per una legge contro lo sfruttamento della manodopera EDILIZIA Il sistema delle imprese 2.729 sono le aziende del ramo Industria con 24.826 dipendenti 4.339 sono le aziende del ramo Artigianato con 13.291 dipendenti Auditorium Petruzzi - Pescara – 21 aprile 2011
STOP caporalato campagna nazionale per una legge contro lo sfruttamento della manodopera EDILIZIA Forza lavoro: il lavoro nero e grigio È del 18% l’incidenza del lavoro nero nel settore edile in Abruzzo Per lavoro grigio si intendono: fittizie partite IVA, finti contratti part-time, sottoinquadramento, fuoribusta in nero Auditorium Petruzzi - Pescara – 21 aprile 2011
STOP caporalato campagna nazionale per una legge contro lo sfruttamento della manodopera EDILIZIA I controlli Nel 2010 sono state ispezionate1805 aziende 1.1137 aziende sono risultate irregolari (Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) Auditorium Petruzzi - Pescara – 21 aprile 2011
STOP caporalato campagna nazionale per una legge contro lo sfruttamento della manodopera EDILIZIA Le irregolarità Sono stati individuati: 875 lavoratori irregolari 226 lavoratori in nero 130 lavoratori interessati da fenomeni di caporalato - 7 lavoratori clandestini (Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) Auditorium Petruzzi - Pescara – 21 aprile 2011
STOP caporalato campagna nazionale per una legge contro lo sfruttamento della manodopera Il fenomeno del caporalato ABRUZZO NUOVO FRONTE Auditorium Petruzzi - Pescara – 21 aprile 2011
STOP caporalato campagna nazionale per una legge contro lo sfruttamento della manodopera “In capo a tutti c’è Dio, padrone del cielo.Questo ognuno lo sa.Poi viene il principe di Torlonia, padrone della terra.Poi vengono le guardie del principe.Poi vengono i cani delle guardie del principe.Poi, nulla.Poi, ancora nulla.Poi, ancora nulla.Poi vengono i cafoni.E si può dire ch’è finito.” I. Silone