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Rapporti tra Registri dei nomi a dominio e relativi governi. Fausto Caneschi Stefano Trumpy. Introduzione. Cosa cambia con l’introduzione dei ccTLD? L’organizzazione di un registro ha impatti sul suo modo di operare? Quali quantità si possono misurare?
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Rapporti tra Registri dei nomi a dominio e relativi governi Fausto Caneschi Stefano Trumpy
Introduzione • Cosa cambia con l’introduzione dei ccTLD? • L’organizzazione di un registro ha impatti sul suo modo di operare? • Quali quantità si possono misurare? • Quale metodologia per analizzare i dati?
Sommario • La registrazione dei nomi e i registri ccTLD • Le organizzazioni dei registri • Le misure • Efficacia dei registri • Efficienza dei registri • Considerazioni conclusive
La registrazione dei nomi e i registri ccTLD • I registri nazionali gestiscono le registrazioni nei cosiddetti ccTLD (country code Top Level Domain) • Sono stati introdotti a metà degli anni ’80 • In precedenza, si analizzavano i dati su registrazioni CONE (.com, .org, .net, .edu) • L’organizzazione del registro non influenzava l’analisi dei dati • Poiché ogni registro è indipendente: • Variano le regole di registrazione • Variano i soggetti che possono registrare nomi • Varia l’organizzazione del registro
Le organizzazioni dei registri • Quattro tipi di organizzazione societaria: • Governativa: agenzia posseduta dal governo o dipartimento di un Ministero • No-profit: fondazione o organizzazione senza scopo di lucro • Profit: società industriale • Università: all’interno di una struttura universitaria o di ricerca
Rapporti del registro con il governo • Riconoscimento formale: i rapporti del governo con il registro sono riconosciuti in un atto formale (es: un contratto) • Riconoscimento informale: esiste un riconoscimento del registro (ad esempio un osservatore, o un Memorandum of Understanding) • Nessuno
Il controllo dei governi • Per stabilire l’influenza sul registro da parte del Governo: • Controllo: il registro è posseduto dal Governo, o il Governo ha diritto di voto negli organi direttivi • Osservatore: il Governo partecipa in qualità di osservatore • Nessuno: il Governo non ha alcuna connessione con il registro • Viene anche valutata l’esistenza o meno di una legge quadro che definisce il registro
Il controllo dei governi: esempi • nessuno (Germania) • riferimento esistente solo per eventuale ridelegazione (Irlanda) • presenza di membri di estrazione governativa nel policy board del registro -Norvegia- (in alcuni casi questi agiscono solo a livello personale in quanto esperti -Austria-) • presenza di membri del governo come osservatori nel board del registro (Canada) oppure come membri effettivi (Francia) • un comitato governativo fa le policy per l’assegnazione dei nomi ed il registro esegue (Grecia) • un ente governativo gestisce il registro (Finlandia, Spagna)
Le misure • Nei 22 paesi considerati rientrano tutti i registri con i quali è ragionevole che ci si voglia confrontare: • i registri dei 15 attuali paesi dell’Unione Europea • quelli degli altri paesi europei di maggiore rilevanza nel mondo Internet • i più rilevanti registri negli altri continenti • I registri esaminati hanno nei loro data base presumibilmente il 90% dei nomi registrati sotto tutti i ccTLD
Cosa si è misurato? • Efficacia: • Successo di un registro come rapporto fra nomi registrati a dominio e “popolazione Internet” del Paese: • Efficienza: • Tempo medio (giorni) per registrare un nome a dominio
Efficacia dei registri • La maggior parte dei registri sono soggetti a scarso o nullo controllo • Si mostra una tendenza di uno scarso successo del registro in funzione della quantità di controllo su di esso esercitato dalla Pubblica Amministrazione
Categorie di controllo • Nessun controllo, corrispondente a valori inferiori o uguali a 4. • Controllo moderato, per valori da 4 a 12. • Controllo forte, per valori superiori a 12.
Le medie calcolate • Medie per i valori di “successo del registro” per i Paesi che ricadono nella stessa categoria: • Medie pesate per valutare l’influenza della “cultura Internet” (il peso è la percentuale di popolazione del Paese che usa Internet):
Efficacia per categorie di controllo • L’analisi non è influenzata dalla “cultura Internet” in un Paese. • I registri con maggiore “successo” sono quelli sui quali non viene esercitato alcun controllo • I registri con minore successo sono quelli sui quali l’Amministrazione ha un controllo forte. Questo potrebbe essere dovuto ad un’eccessiva burocratizzazione. • Un buon successo è in quei Paesi in cui il registro è moderatamente controllato (ad esempio tramite un contratto di servizio).
Efficienza dei registri • Le medie semplici sono poco indicative, perché i grandi registri (UK e Germania) sono tutti e due nella categoria “Nessun controllo” e valgono più del doppio di tutti gli altri messi insieme. • le medie pesate danno valoriassoluti più bassi (in ogni caso) delle medie semplici: i registri più popolati sono quelli più efficienti. • i tempi più alti sono nei casi in cui l’Amministrazione ha un controllo forte sul registro. • i tempi più bassi sono nei casi in cui esiste un controllo moderato o nessun controllo (un caso tipico di controllo moderato è quello in cui esiste un contratto di servizio).
Le medie calcolate • Medie per i valori T del tempo di registrazione per i Paesi che ricadono nella stessa categoria: • Medie pesate per valutare l’influenza del carico C (quantità di registrazioni):
In conclusione: le risposte .... • Cosa cambia con l’introduzione dei ccTLD? • Differenti organizzazioni e differenti politiche • Ingresso più o meno forte dell’Amministrazione statale nel mondo Internet • Diverso modo di considerare i dati di diffusione di Internet nei singoli Paesi • L’organizzazione di un registro ha impatti sul suo modo di operare? • Più che l’organizzazione interna, le diverse politiche • Influenza del controllo statale soprattutto sulla deteminazione delle politiche
... Le risposte • Quali quantità si possono misurare? • Nomi registrati a dominio • “popolazione Internet” di un Paese (stime ufficiali) • Tempi medi di registrazione di un nome • Nomi registrati sotto i gTLD in un certo Paese (stime ed analisi statistiche) • Quale metodologia per analizzare i dati? • Cercare di quantizzare la quantità di controllo di un’Amministrazione in un registro • Usare euristiche: aggiustare i valori per raggruppare registri omogenei in intervalli simili • Considerare i pesi che possono influenzare i valori medi