80 likes | 203 Views
Il “Far West” della provetta è iniziato adesso, con un massiccio turismo riproduttivo verso l’estero che premia la legge del più forte:.
E N D
Il “Far West” della provetta è iniziato adesso, con un massiccio turismo riproduttivo verso l’estero che premia la legge del più forte: solo coppie con disponibilità di denaro possono permettersi di affrontare un trattamento, completo di viaggio e soggiorno all’estero, con la ragionevole speranza di riempire una culla vuota Fino ad un anno fa vigeva in Italia la legge del più forte … a scapito del concepito. il “Far West” della provetta…
Oggi non più. La legge 40/2004 –pur non perfetta-riconosce all’embrione alcuni importanti diritti... ….tra i quali, quello di non esistere.
«…diritto alla vita, all’identità genetica, a nascere in una famiglia. a non essere clonato o fare da cavia per la sperimentazione.» E’ parte delle nostre conoscenze scientifiche il saper diagnosticare la vitalità dgli embrioni, allo scopo di evitare l’inutile trasferimento di quelli in via di degenerazione Come in essere ancor prima dell’introduzione della legge 40/2004, secondo l’ordinanza decretata dal Ministro Bindi Affermazione discriminante per i bambini adottati e i figli di NN! Come in essere ancor prima dell’introduzione della legge 40/2004, secondo il codice deontologico dell’ordine dei medici Esistono regole precise stabilite da orgnismi internazionali sulla definizione di sperimentazione su cellule umane.
Non si dice, ma è un dato di fatto, che nel mondo siamo più di 2 milioni Lo sapete che in Europa un bambino su 15 – 30 che oggi va a scuola è nato da concepimenti assistiti? Si dice che la fecondazione artificiale ha fatto nascere già molti bambini negli ultimi anni? Lo sapete che in Italia, quasi ogni ora nasce(va) un bambino da concepimenti assistiti?
In Italia, i 500.000 bambini che nascono ogni anno da rapporti spontanei, sono il frutto di 2.500.000 concepimenti naturali. Anche per loro, 4 su 5 non ce la fanno! Io so che per ognuno di noi che è riuscito a nascere almeno altri 9 ci hanno rimesso la vita, perduti o volutamente eliminati… In anni più recenti, per ognuno di noi che è riuscito a nascere, altri 5 non ce l’hanno fatta, perché, analogamente a quanto avviene per i concepimenti naturali, è alta nella specie umana la percentuale di embrioni che non arrivano a nascere perché portatori di anomalie che sono incompatibili con la vita o con il suo inizio. Il Congresso mondiale di Helsinki sulla F.A. da’ una percentuale di successo di queste tecniche non superiore al 10% Il Congresso mondiale di Buenos Aires sulla F.A. da’ una percentuale di gravidanza di queste tecniche superiore al 30% Nel 1984!!!!!! Nel 2002
La legge attuale prevede l’impianto di un massimo di tre embrioni provenienti dalla stessa coppia, senza passare per il congelamento o la selezione eugenetica. Le massime Autorità internazionali mettono in guardia nei confronti del congelamento degli ovociti (Nature, 2004) Studi recenti, presentati oggi a Bologna, condotti in dieci centri in tutta Italia, su un totale di 260 coppie arruolate fra ottobre 2003 e marzo 2004, hanno dimostrato che la percentuale di gravidanze ottenute da ovociti congelati finora e' pari al 14%, contro il 20% di gravidanze ottenute utilizzando embrioni in precedenza congelati. Inoltre, quasi una su due di queste gravidanze abortisce. Fonte: Ansa (19/11/2004) Studirecenti (Policlinico S.Orsola di Bologna) dimostrano che questa soluzione, oltre ad essere la meno traumatica per la donna, ottiene gli stessi risultati dell’impianto di 10 o più embrioni (con conseguente eliminazione di molti di essi). …
L’idea che la Fecondazione artificiale possa risolvere facilmente tutti i problemi di sterilità è semplicemente falsa ed ha messo in moto un grande mercato… La fecondazione in vitro non risolve tutti i problemi………… ma ne risolve tanti, anche in coppie duramente provate dalla vita.
In Italia c’è un numero di centri per la fecondazione assistita sei volte superiore a quelli esistenti in U.S.A. e in Gran Bretagna!!! I dati veri sono i seguenti: Danimarca: 1 trattamento ogni 520 abitanti Finlandia: 1 trattamento ogni 650 abitanti Israele: 1 trattamento ogni 667 abitanti Belgio: 1 trattamento ogni 850 abitanti Svezia: 1 trattamento ogni 883 abitanti Germania: 1 trattamento ogni 1000 abitanti Gran Bretagna: 1 trattamento ogni 1830 abitanti USA: 1 trattamento ogni 2500 abitanti Italia: 1 trattamento ogni 2500 abitanti Registro Europeo e Registro USA