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Collegio Maestri di Sci Regione Liguria. PRESENTAZIONE DELLE PROVE ATTITUDINALI PRATICHE, PER L’AMMISSIONE AI CORSI PER L’ ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI MAESTRO DI SCI ALPINO. Identificazione delle Discipline. 1. Sci Alpino 2. SnowBoard 3. Sci Nordico.
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Collegio Maestri di Sci Regione Liguria PRESENTAZIONE DELLE PROVE ATTITUDINALI PRATICHE, PER L’AMMISSIONE AI CORSI PER L’ ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI MAESTRO DI SCI ALPINO
Identificazione delle Discipline • 1. Sci Alpino • 2. SnowBoard • 3. Sci Nordico
Disciplina Sci AlpinoPrima FaseProva Attitudinale Pratica di Ammissione Slalom Gigante Cronometrato • La prova è superata con esito positivo, se il candidato effettua regolarmente l’intero percorso, senza salto di porte, con un tempo che non superi le percentuali indicate nel bando per gli uomini e per le donne , relative al tempo di riferimento. • La prova è superata con esito negativo se il candidato che ha conseguito un tempo superiore a quello di riferimento maggiorato dalle percentuali. • Il tempo di riferimento si ottiene applicando al tempo impiegato dall’apripista, il parametro ad esso attribuito dal Collegio Nazionale dei Maestri di Sci, al tale proposito esiste un apposito elenco tenuto dal Collegio Nazionale di cui si allega copia al verbale, relativo alla “Prima Fase”, redatto dalla Commissione. • Il candidato ha la possibilità di effettuare 2 (due) prove di slalom. • Al fine di garantire parità di condizione, nell’espletamento della prova attitudinale – pratica, l’ordine di partenza dei candidati nella prova cronometrata, è opportunamente invertito in occasione dei due tentativi. • La Commissione, analizzati i tempi dei candidati relativi alle due manché, esprime una valutazione positiva o negativa che viene portata conoscenza degli aspiranti, attraverso l’esposizione di un elenco di tutti i parteciparti presso il luogo di riunione della Commissione indicato sul bando. Nel caso in cui la “Prima Fase” durasse più giorni, la Commissione deve esporre l’elenco dei punteggi dei candidati che hanno partecipato alla giornata di prova. • Nell’elenco sono indicati tutti i candidati che hanno partecipato alla prova di quel giorno specifico, e vengono indicati con Ammesso, ed affiancato il relativo tempo, i candidati che possono partecipare alle prove della “Seconda Fase” e Non Ammesso 2°, ed affiancato il relativo tempo, i candidati che non partecipano alle prove della “Seconda Fase”.
Disciplina Sci Alpino Seconda Fase • I candidati, a fronte di quanto richiesto sul bando, dovranno dimostrare alla Commissione la giusta interpretazione delle dimensioni degli archi. • I requisiti che caratterizzano il superamento della “Seconda Fase” saranno indicato nel “Bando di Concorso” . • Al termine della “Seconda Fase”, sono ammessi al corso di formazione, a fronte di quanto indicato sul Bando di Concorso, i candidati collocati nella graduatoria di merito, formata sulla base del punteggio conseguito. • Le prove indicate sono valutate singolarmente. • Al fine del calcolo del punteggio ottenuto sono scartati il voto minore e quello maggiore espressi dagli esaminatori per ciascuna delle prove valutate quindi, viene calcolata la media matematica dei rimanenti voti che rappresenta la valutazione della singola prova. • Il punteggio complessivo, della prova attitudinale pratica per ogni candidato, deriva dalla media dei punteggi riportata nelle singole prove sostenute nella “Seconda Fase”. • Al fine di garantire parità di condizione nell’espletamento della prova attitudinale–pratica, l’ordine di partenza dei candidati in ciascuna singola prova è invertito. • Nell’elenco elaborato alla fine della giornata di prove, sono indicati tutti i candidati che hanno partecipato alla prova, e vengono indicati con Ammesso, i candidati che possono partecipare al corso e Non Ammesso, i candidati che non partecipano al corso. • I candidati “Non Ammesso” che non supereranno la “Seconda Fase” di selezione, sono, di conseguenza, definitivamente esclusi dall’ammissione al corso per l’abilitazione all’esercizio della professione di Maestro di Sci Alpino (L.R. N. 17 del 5 aprile 1994 art. 3 comma 3). • Nel caso in cui, l'ultimo candidato utile ad accedere alla graduatoria di merito indicata nel bando, risultasse a pari punteggio con altri aspiranti, verranno giudicati Ammesso tutti i candidati aventi stesso punteggio.
Disciplina Sci AlpinoProgramma Moduli 9° Modulo 1° Modulo 2° Modulo 3° Modulo 4° Modulo 5° Modulo 6° Modulo 7° Modulo 8° Modulo 10° Modulo 11° Modulo 12° Modulo 13° Modulo