1 / 16

Psicoterapia DCA

Psicoterapia DCA. A R Raffi Cesena 2006. premesse. I DCA sono organizzati su un continuum L’assessment diagnostico approfondito mira ad individuare i fattori di mantenimento La terapia è organizzata con moduli ad uso personalizzato

amiel
Download Presentation

Psicoterapia DCA

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Psicoterapia DCA A R Raffi Cesena 2006

  2. premesse • I DCA sono organizzati su un continuum • L’assessment diagnostico approfondito mira ad individuare i fattori di mantenimento • La terapia è organizzata con moduli ad uso personalizzato • La restrizione alimentare comportamentale ha il suo motore nella restrizione alimentare cognitiva e funge a sua volta come motore per i DCA

  3. Teoria transdiagnostica Fairburn 2003 • Meccanismi comuni sono coinvolti nel persistere di BN AN e EDNOS • I processi di mantenimento riguardano il perfezionismo clinico, bassa autostima, intolleranza alle emozioni e difficoltà interpersonali

  4. L’assessment diagnostico mira ad individuare i fattori di mantenimento • Aspetti fobici e meccanismi di evitamento • Aspetti ossessivi e perfezionistici • Difficoltà comunicative ed interpersonali • Difficoltà a riconoscere e gestire stimoli enterocettivi

  5. SCHEMA DISFUNZIONALE DI AUTOVALUTAZIONE Eccessiva valutazione del controllo del cibo, del peso e della forma corporea Eccessiva valutazione del raggiungimento di standard esigenti PERFEZIONISMO V I T A BASSA AUTOSTIMA Dieta ferrea e altri comportamenti di controllo del peso abbuffate basso peso INTOLLERANZA ALLE EMOZIONI Vomito, lassativi Fairburn C

  6. Gestione aspetti fobici Gestione aspetti ossessivo-compulsivi Decisione esistenziale Autogestione cognitiva ed emotiva Assertività Riabilitazione nutrizionale e convinzioni connesse Re-sincronizzare sistema fame-sazietà Informazioni scientifiche come cuscino protettivo alternativo a cognizioni disfunzionali riguardo peso corpo e cibo La terapia è organizzata con moduli

  7. Le cognizioni disfunzionali possono riguardare vari ambiti: • La triade corpo -peso- cibo legata al DCA • Distorsioni dell’immagine corporea focalizzate su specifiche parti o condizioni del corpo • Convinzioni di base legate all’autostima ed al valore di sé e del mondo.

  8. Obiettivi terapeutici • Cambiamento del comportamento alimentare verso una gestione altamente personalizzata, atta a raggiungere un equilibrio fame-sazietà, una conoscenza dei bisogni del proprio corpo e un’autonomia nella gestione di un’alimentazione naturale ( soddisfare il bisogno di autonomia con un contenuto sano, e con senso di competenza)

  9. Obiettivi terapeutici • Integrazione consapevole delle aree “psiche” e “soma” utilizzando il trio terapeutico: nutrizionista, psicoterapeuta e paziente

  10. Approccio terapeutico • Terapia con integrazione interdisciplinare - psicoterapia cognitivo-comportamentale - riabilitazione medico-nutrizionale (secondo tecniche dell’approccio cognitivo-comportamentale).

  11. ai fini diagnostico terapeutici si vengono a definire due aree di sapere e di esperienza dei terapeuti Ambito “PSICO” Specialista in DCA Di area psicoterapica Ambito “SOMATICO” Specialista in DCA Di area medica Integrazione e interazione diagnostica Diagnosi psicopatologica Diagnosi Medico-nutrizionale Progetto Terapeutico Integrato

  12. Assessment nell’ambito “somatico” • Valutazione di: -grado di compromissione organica -grado di rischio organico -possibilità organica di collaborazione alla psicoterapia • Anamnesi fisiologica e patologica

  13. Assessment nell’ambito “somatico” • Anamnesi ed evoluzione del DCA -antecedenti ed eventi scatenanti -storia del peso -storia del comportamento alimentare e della restrizione

  14. Vantaggi per il pz Sentirsi protagonisti della propria terapia Imparare ad ascoltare il proprio corpo Imparare ad ascoltare le emozioni Poter autovalutare i problemi Connettere cibo/emozioni/comportamenti Vantaggi per il terapeuta Avere una conoscenza più approfondita del pz Valutare l’attuazione dei passi concordati Individuare i passi successivi Comprendere le resistenze del pz Analisi dell’introito alimentare Valutazione dei rischi connessi con le condotte eliminatorie L’auto-osservazione

  15. Trattamento psicoterapico • Aumentare e stabilizzare i livelli motivazionali • Enfatizzare la decisione al cambiamento • Ricostruzione dell’autostima • Ristrutturazione cognitiva • Aumentare la capacità di gestire le emozioni • Fornire strategie e competenze per la gestione di vissuti fobici e/o ossessivi • Costruzione delle competenze nelle relazioni interpersonali • Gestione delle comorbilità psichiatriche

  16. Interventi sulla famigliaEisler 2003 • La terapia familiare è un trattamento efficace per l’AN • Terapia ambulatoriale per adolescenti • Gli interventi sulla famiglia sono intesi a mobilitare le risorse della famiglia piuttosto che trattare le disfunzioni

More Related