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Dal seme alla piantina

Scuola primaria “ G. Giusti” S. Anna Lucca. Modulo classi prime. Dal seme alla piantina. Insegnanti: Marzia Benedetti, Alfreda Nevicati,M.Teresa Pedocchi. Realizzato con la consulenza scientifica del Prof. Pierluigi Riani. Il progetto. Le attività. Osservando un fagiolo.

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Dal seme alla piantina

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Presentation Transcript


  1. Scuola primaria “ G. Giusti” S. Anna Lucca Modulo classi prime Dal seme alla piantina Insegnanti: Marzia Benedetti, Alfreda Nevicati,M.Teresa Pedocchi Realizzato con la consulenza scientifica del Prof. Pierluigi Riani

  2. Il progetto Le attività

  3. Osservando un fagiolo • In ogni fagiolo possiamo notare: • la buccia è sottile e di colore marroncino • la parte interna è giallina ed è divisa in due parti • “il gambettino” è piccolo e giallino

  4. La semina Venerdì 9 marzo abbiamo seminato alcuni fagioli in vasi di plastica. Prima di procedere con la semina abbiamo osservato con attenzione il seme del fagiolo. Le fasi della semina

  5. PRIMA Con una paletta da giardino abbiamo messo la terra dentro ai vasi.

  6. DOPO Sopra la terra sono stati deposti i fagioli.

  7. POI I fagioli sono stati ricoperti con altra terra.

  8. INFINE La terra è stata bagnata con dell’acqua.

  9. Il nostro lavoro Abbiamo osservato la piantina ad intervalli di tempo regolari, ogni due – tre giorni circa. La nostra attenzione si è concentrata non solo sulla parte aerea, ma anche su quella sotterranea. Per questo motivo, durante il nostro lavoro abbiamo dovuto sradicare numerose piantine dai loro vasi. Di seguito sono riportate le osservazioni più significative, quelle che evidenziano momenti importanti dello sviluppo della pianta di fagiolo.

  10. Le nostre osservazioni

  11. La radichetta Giovedì 16 marzo Prendiamo, da un vaso, un fagiolo ed osserviamolo con attenzione. La buccia del fagiolo si è rotta e dalla spaccatura esce una piccola radice. Il seme sta germinando, cioè sta sviluppando una nuova piantina.

  12. Sta nascendo una piantina Lunedì 19 marzo Si nota un piccolo fusto curvo che ha la parte finale un po’ grossa. La radice è formata da tanti filamenti. Foto

  13. La piantina Sabato 24 marzo Il fusticino è cresciuto: si alza dalla terra e si dirige verso l’alto. La piantina ha due foglioline di colore verde chiaro. Sotto le foglioline ci sono le due parti interne del fagiolo: sono i cotiledoni. Foto

  14. Vaso numero 1 Vaso numero 2

  15. La piantina cresce Martedì 10 aprile La piantina è cresciuta: adesso ha tante foglioline e delle radici abbastanza lunghe. I due cotiledoni sono seccati e uno è caduto nel vaso sopra la terra

  16. Sono sbocciati i fiori Lunedì 23 aprile La piantina è cresciuta. Sono sbocciati tanti fiorellini bianchi.

  17. I baccelli Sabato 28 aprile PARTE AEREA Dai fiori sono usciti fuori dei baccelli verdi. La piantina è cresciuta così tanto che abbiamo dovuto mettere un bastoncino per far stare diritto il fusto PARTE SOTTERRANEA Le radici sono lunghe e marroncine.

  18. I baccelli crescono Lunedì 14 maggio PARTE AEREA I baccelli sono grossi e hanno delle striature rossastre. Alcune foglioline sono ingiallite , altre sono seccate. PARTE SOTTERRANEA Le radici sono molto lunghe

  19. Dentro i baccelli Lunedì28 maggio Abbiamo aperto i baccelli e dentro ad ognuno di essi c’erano da due a quattro fagioli. I BACCELLI

  20. Un baccello con i fagioli

  21. Riassumendo

  22. Fasi del percorso Obiettivi Tempi Dal seme alla piantina Verifiche Metodi Soluzioni organizzative Competenze Materiali

  23. Prima fase • Osservazione di diversi tipi di semi: mela, pera, mais, grano, pisello, fagiolo … • Disegno di alcuni semi osservati e del “frutto” da cui sono stati prelevati. • Osservazione libera e poi guidata del seme di fagiolo. • Disegno del seme e delle parti che lo compongono: tegumento, cotiledoni, embrione.

  24. Seconda fase • Semina dei fagioli in vasi di plastica e di terracotta. • Verbalizzazione dell’esperienza. • Disegno dei diversi momenti delle semina.

  25. Terza fase • La semina viene ripetuta individualmente. • Ciascun alunno semina fagioli o piselli in un proprio vaso. • Prepara un cartellino identificativo, su cui riportata: il proprio nome, la data della semina, il disegno del seme . • Inseriscono il cartellino nel vaso, utilizzando un bastoncino. I vasi vengono tenuti per un certo periodo di tempo in classe, fino a quando la piantina non raggiunge i dieci – dodici centimetri di altezza, e dopo portati a casa.

  26. Quarta fase Dopo la semina vengono effettuate numerose osservazioni successive per riuscire a rilevare i più significativi cambiamenti del vegetale durante il suo sviluppo. Tali osservazioni sono rivolte sia alla parte aerea, sia alla parte sotterranea ( durante l’osservazione è necessario sradicare le piantine; questo giustifica il numero elevato di vasi e di semi utilizzati ).

  27. Quinta fase • Raccolta dei baccelli e recupero dei semi. • Disegno dei fagioli e dei baccelli. • Confronto tra i fagioli utilizzati per la semina e quelli raccolti. • Realizzazione di un cartellone riassuntivo.

  28. Tempi Per poter osservare l’intero ciclo vitale della piantina di fagiolo sono necessari due – tre mesi circa ( 20 ore). Le osservazioni dovranno essere effettuate, almeno in un primo momento, ogni tre – quattro giorni; in seguito potranno avere una scansione diversa, in relazione alla velocità di sviluppo della piantina.

  29. Luoghi Le attività si semina si sono svolte in classe. I vasi sono stati sistemati sul davanzale della finestra. La sistemazione dei vasi all’interno della classe è fondamentale, in quanto permette agli alunni di assistere all’intero processo di crescita delle piantine.

  30. Materiali • Per svolgere questa attività sono necessari i seguenti materiali: • 8 - 10 vasi di plastica o di terracotta • terra • una paletta da giardinaggio • un annaffiatoio ( o un altro contenitore per l’acqua) • diversi tipi di semi ed in particolare quelli di fagiolo e di pisello. • Per la documentazione dell’esperienza abbiamo utilizzato: macchina fotografica, fogli di carta da pacchi, fogli a quadretti, pennarelli, matite, mattoncini lego …

  31. Verifiche • Sono state effettuate in itinere e alla fine del percorso attraverso: • La rappresentazione grafica • La verbalizzazione dell’esperienza • L’ordinamento di immagini in sequenza • Schede predisposte

  32. Obiettivi • Stimolare la capacità di osservazione di un essere vivente. • Riconoscere le parti nella struttura di una pianta. • Individuare le fasi principali della vita di una pianta. • Potenziare il patrimonio lessicale attraverso l’introduzione di una terminologia specifica. • Stimolare la capacità di spiegazione di eventi e di argomentare in modo logico. • Saper rappresentare i fenomeni osservati con disegni, diagrammi, tabelle …

  33. Competenze • Distingue, in una piantina, la parte aerea e la parte sotterranea. • Riconosce e denomina le parti principali di una piantina: fusto, foglie, fiori, frutti, radici. • Riconosce le principali fasi di crescita di una piantina (mette in sequenza immagini riguardanti le principali fasi di sviluppo di una piantina conosciuta). • Descrive oralmente il procedimento logico-sequenziale di un’esperienza effettuata. • Rappresenta, attraverso il disegno, un’esperienza effettuata.

  34. Organizzazione • Le attività si sono svolte: • collettivamente • a piccoli gruppi • individualmente

  35. Metodo • Le attività proposte sono state caratterizzate dalle seguenti fasi: • Osservazione e sperimentazione. • Verbalizzazione (orale) e rappresentazione grafica individuale. • Discussione collettiva o a piccoli gruppi. • Affinamento della visione individuale ed eventuale arricchimento della rappresentazione grafica. • Elaborazione di una produzione condivisa.

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