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Funzioni basilari. 4 gruppi:Regolazione di comportamenti individuali e collettivi;Produzione di beni e servizi per la collettivit;Funzioni ausiliarie (controllo e consulenza);Funzioni strumentali (personale). Evoluzione storica. La funzione regolativa si espansa molto storicamente e anche qu
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1. Le funzioni
2. Funzioni basilari 4 gruppi:
Regolazione di comportamenti individuali e collettivi;
Produzione di beni e servizi per la collettivitŕ;
Funzioni ausiliarie (controllo e consulenza);
Funzioni strumentali (personale)
3. Evoluzione storica La funzione regolativa si č espansa molto storicamente e anche quella di produzione di beni e servizi.
Interventismo statale massiccio nelleconomia e nella societŕ
Ritiro dello stato a partire dalla fine anni ottanta anche per problemi di finanza pubblica
Attualmente lo stato ricopre un ruolo di regolatore e valutatore delloperato di terzi
4. Il personale
5. Le dimensioni numeriche elefantiasi burocratica sin dai primi del 900:
1859-1914: da 65.000 a 287.000
1923-1943: da 540.000 a 1.380.000
1951 1986: da 1.091.000 a 2.312.000
a 1.881.000 nel 2003.
6. 1853-1900: la costruzione del P.I.
3 carriere: impiegatizia di concetto, esecutiva, dordine
Reclutamento per concorso pubblico
Progressione di carriera per anzianitŕ
Tecnicismo
Funzioni di ordine, legalismo e formalismo, struttura gerarchica
7. 1900-1930: listituzionalizzazione della PA (I) Legge 290/1908: statuto di regolamentazione del rapporto di lavoro pubblico che formalizza lassetto gerarchico autoritario delle carriere
Riforma De Stefani (1923): istituiti 13 gradi gerarchici per ciascuna carriera (militarizzazione) e rafforzamento del principio gerarchico.
8. 1900-1930: listituzionalizzazione della PA (II) Fenomeno della meridionalizzazione: lavoro statale come unica prospettiva di impiego per chi proveniva dal sud
Processo di sindacalizzazione: forte frammentazione corporativa
Giuridicizzazione dellazione amministrativa: laurea in legge per poter accedere ai ruoli direttivi; principio di legalitŕ e conformitŕ alla norma prima che di efficacia ed efficienza
9. 1930-1970: la lunga inerzia Tendenziale stasi, e rafforzamento delle dinamiche in atto, quali la meridionalizzazione, la stabilizzazione del posto di lavoro, il carattere gerarchico-piramidale dellorganizzazione, ecc.
1950: Ufficio burocratico per la riforma con idee di modernizzazione poi fallite.
Testo Unico del 1957: Defascistizzazione delle carriere (da 3 a 4 carriere suddivise in qualifiche invece che in gradi)
Gerarchia e principio della seniority burocrazia che si arrocca contro uno sviluppo economico e sociale impetuoso.
10. 1970-1990: verso la contrattualizzazione (I) Legge 381/1975
Contrattualizzazione per i dipendenti dello stato:
accordi governo-sindacati + D.P.R. di recepimento.
L. 93/1983
Legge quadro sul p.i. sulla falsariga dello Statuto dei Lavoratori del 1970.
- regolamenta la contrattazione collettiva
- distingue tra materie soggette alla contrattazione (trattamento economico) e materie soggette alla legge.
- istituisce i comparti nei ministeri
11. 1970-1990: verso la contrattualizzazione (II) Legge 748 del 1972
Istituzione della dirigenza:
- 3 qualifiche: primo dirigente, dirigente superiore, dirigente generale
- separazione tra politica e amministrazione
- accesso per corso-concorso
Legge 312/1980
Trasformazione del sistema delle carriere: introduzione delle qualifiche funzionali (8) al posto delle carriere
12. 1990-2005: la privatizzazione del P.I. (I) D. lgs. 29/1993:
- Regolazione del rapporto di lavoro tramite il Codice Civile e controversie al giudice ordinario
- Separazione tra politica e amministrazione (art. 3);
- Riduzione qualifiche dirigenziali (da 3 a 2);
- Riduzione del personale dirigente (10%);
- Responsabilizzazione dei dirigenti;
- Nuclei di valutazione (art. 20);
- Istituzione URP (art. 12);
- Istituzione ARAN (art. 50).
13. 1990-2005: la privatizzazione del P.I. (II) D. lgs. 80/1998:
- Contrattualizzazione estesa anche ai dirigenti di 1° livello
- Rinnovo degli incarichi apicali entro 90 giorni dallinsediamento;
- Temporaneitŕ degli incarichi dirigenziali (da 2 a 7 anni e 5% di nomine di esterni).
Legge 145/2002 (spoils system):
- Estensione della nomina politica ai dirigenti di 2° livello;
- Abolizione durata minima degli incarichi ;
- Innalzamento delle percentuali dei contratti esterni (dal 5 all8% per 2° livello e dal 5 al 10% per 1° livello).
14. 1990-2005: la privatizzazione del P.I. (III) L. 168/2005
Reintrodotto il termine di durata minima degli incarichi abolito dalla legge del 2002 (non inferiore ai 3 anni e non eccedente i 5 anni).
Inclusione nella percentuale di esterni anche dei dipendenti dellamministrazione che conferisce lincarico
Contratti 1998-2001- maggiore flessibilitŕ nella gestione R.U.
- Riforma del sistema delle carriere: dalle qualifiche funzionali alle categorie
- Possibilitŕ di progressione orizzontale
- Collegamento del salario alla prestazione e valutazione delle prestazioni
15. I processi
16. Prima delle riforme
Prevalenza del controllo preventivo sugli atti secondo il principio di legalitŕ e legittimitŕ piuttosto che efficacia e efficienza
1862: Corte dei conti (controllo di legittimitŕ degli atti e bilancio dello stato)
1869: Ragioneria generale dello stato e ragionerie centrali dei ministeri (controllo comportamento finanziario delle amm.ni)
1865: Consiglio di stato, organo di consulenza delle amministrazioni sulle tematiche amministrative e poi nel 1889 organo giurisdizionale di ultimo grado nelle controversie amministrative.
17. Il sistema dei controlli Le riforme amministrative hanno ridotto significativamente il numero di atti sottoposti a controllo preventivo
D. lgs. 77/1995: introduzione del controllo di gestione;
D.lgs. 286/1999
Controlli sulla regolaritŕ amministrative e sulla contabilitŕ;
Controlli sulla gestione;
Valutazione dei dirigenti;
Controllo strategico.
18. Legge 241/1990 sul procedimento amm.vo Efficacia, efficienza, economicitŕ e
trasparenza dellazione amm.va
- Obbligatorietŕ dellavvio e della conclusione del procedimento (art. 2);
- Vincolo sulla motivazione del procedimento (art. 3);
- Indicazione del responsabile (art. 4);
- Promozione di trasparenza e partecipazione;
- Diritti di accesso;
- Invio della comunicazione scritta (art. 8);
- Possibilitŕ di presentare memorie scritte e di richiedere copia degli atti (art. 10);
- Conferenze dei servizi (art. 14)