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LE RELAZIONI TRA TV ED ELETTORI NELL’ERA DELLA POLITICA POP. Università degli Studi di Pavia Interfacoltà Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere e Filosofia, Scienze Politiche. Corso di laurea in Comunicazione, Innovazione e Multimedialità. Relatore: Chiar.mo Prof. Legnante Guido
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LE RELAZIONI TRA TV ED ELETTORI NELL’ERA DELLA POLITICA POP Università degli Studi di Pavia Interfacoltà Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere e Filosofia, Scienze Politiche. Corso di laurea in Comunicazione, Innovazione e Multimedialità Relatore: Chiar.mo Prof. Legnante Guido Correlatore: Chiar.mo Prof. Chiapponi Flavio Tesi di Laurea di Jessica Giardini
Obiettivi • Illustrare l’evoluzione dei mezzi di comunicazione e i cambiamenti che la nascita della tv ha comportato nella fruizione del messaggio comunicativo. • La tv in Italia pre e post 1994 e il ruolo dell’Auditel. • Politica pop. • Dati sull’effettiva influenza della tv sulle scelte elettorali.
Il mezzo all’origine Evoluzione e differenze comunicative tra media Tv o internet?
Il mezzo all’origine Tv o internet? % utenti tv
L’evoluzione del consumo dei media: l’utenza complessiva 2007 – 2012 (valori in %) La tv italiana Fonte: Indagine Censis 2007, 2009, 2011, 2012
La TV italiana Il duopolio: un decennio di stabilità Il 1994
La TV italiana Il 1994: l’inizio della personalizzazione del potere Silvio Berlusconi, proprietario di Fininvest decide di “scendere in campo”. Idee Personaggi Politica pop Fonte immagine: it.wikipedia.org/wiki/Forza_Italia
Politica pop “La trasformazione del sistema politico e della comunicazione politica verso forme di spettacolarizzazione e personalizzazione, di cui i media sono i motori ma di cui i politici sono attori entusiasti”1 Formati politica pop 1 G. Mazzoleni e A. Sfardini (2009), “Politica pop. Da Porta a Porta all’Isola dei famosi”, Milano, Il Mulino
I formati della politica pop Infotainment politico Politainment Soft news politiche Infotainment politico
Infotainment politico 1° tipo • Informazione che vuole anche intrattenere ed essere piacevole. Forma di drammatizzazione alle notizie politiche 2° tipo • Programmi di intrattenimento che si interessano anche di fatti e personaggi della politica. Esempi: Striscia la notizia e Che tempo che fa. esempi
Infotainment politico di 2° tipo Fonti immagini: it.wikipedia.org/wiki/Striscia_la_notizia, www.striscialanotizia.mediaset.it, www.chetempochefa.rai.it Soft news
Soft news politiche • Sono notizie trattate con tono soggettivo ed emotivo • Formato privilegiato dall’infotainment politico di primo tipo Alleggerimento delle storie e dei contenuti Politainment
Politainment Unione di due concetti e due realtà diverse tra loro: la politica e l’industria dell’intrattenimento. Politica divertente Intrattenimento politico Presenza di politica, politici e temi politici nei vari prodotti della cultura popolare, quali film, soap opera, reality, riviste di gossip, talk show. esempi
Esempi di politainment Da star televisiva a politico • Silvio Berlusconi • Emilio Fede • Beppe Grillo • Nicole Minetti • Tutti i politici, ormai, sono stati “contagiati” dalla logica dei media. • Mario Monti • Irene Pivetti: trasformazione definitiva Da politico a star televisiva Influenza sul pubblico
Quanta influenza hanno questi generi televisivi sul pubblico/elettore? • Studio del 2006 di G. Mazzoleni e A. Sfardini. • Con l’aiuto dei dati Auditel elaborati da Geca Italia hanno monitorato l’andamento dell’ascolto medio di programmi rappresentativi delle due tipologie di informazione, hard news ed intrattenimento. Infotainment: Parla con me (Rai 3) Che tempo che fa (Rai 3) Striscia la notizia (Canale 5) Il senso della vita (Canale ) Le Iene (Italia 1) Markette (La 7) Le invasioni barbariche (La 7) Hard news: Porta a porta (Rai 1) Alice (Rai 2) Matrix (Canale 5) Otto e mezzo (La 7) Ballarò (Rai 3) In mezz’ora (Rai 3) L’infedele (La 7)
L’andamento dell’ascolto dell’informazione televisiva I valori tornano ad assomigliarsi Elezioni 2006 Fonte: Dati Auditel, elaborazione Geca Italia
Elezioni 2006, due strategie a confronto BERLUSCONI PRODI • Situazione di partenza: sfavorevole dopo due governi finiti con un livello di sfiducia alto • Onnipresenza mediatica • Utilizzo di sondaggi di opinione da lui commissionati • Situazione di partenza: vincitore indiscusso delle primarie di ottobre, leader di una coalizione predestinata alla vittoria • Assenza mediatica • Predilezione per contenuto e programma
Netto squilibrio a favore di Forza Italia Utilizzando i dati presenti sul sito internet di AGCOM ho elaborato questo grafico sul pluralismo politico dei partiti Forza Italia e L’unione. Squilibrio contenuto Indagine “gli italiani e l’info”
Indagine Demos&Pi“Gli italiani e l’informazione”Ottobre 2010 I. Diamanti commenta così i risultati in un articolo su La Repubblica: “i risultati di questo sondaggio offrono una rappresentazione “spettacolare” dell’Italia”.
Internet ha avuto una notevole crescita in 2 anni La tv ha ancora un ruolo dominante
Conclusioni • Dire che la tv non conta niente o che la tv fa vincere le elezioni sono entrambe affermazioni scorrette. • Tuttavia non esiste una risposta certa sull’influenza della tv perché dovrebbero essere studiati due campioni, uno esposto alla tv e uno non esposto2. • L’errore sta nel confondere “influenza” con “far vincere”. 2 G. Sartori, "Risposta a Petruccioli, la tv che fa votare", Corriere della Sera, 26 luglio 2006