220 likes | 565 Views
COMPORTAMENTO DEL CONSUMATORE. LE TRE CATEGORIE DI COMPORTAMENTO Acquisto d’impulso Gli stimoli esterni : colori, profumi, pubblicità… Reazioni fisiologiche: ristabilire un disequili-brio fisiologico, una tensione psicologica
E N D
COMPORTAMENTO DEL CONSUMATORE LE TRE CATEGORIE DI COMPORTAMENTO Acquisto d’impulso Gli stimoli esterni: colori, profumi, pubblicità… Reazioni fisiologiche: ristabilire un disequili-brio fisiologico, una tensione psicologica Elaborazione delle informazioni: il prodotto è gradito, è una novità interessante, dovrebbe piacere a mia moglie …
2. Comportamento di acquisto abituale • Solitamente si parte da Stimoli interni Posso andare a casa? È mezzogiorno, devo mangiare Mangio a casa Sì No Quanto tempo ho a disposizione? Sto a scuola Snack delle macchinette 15’ 45’ 30’ Leggero Gelato o cappuccio e brioche Leggero o pesante? Trattoria o pizzeria pesante Kepab
3. Risoluzione di un problema • Per decisioni complesse: • Acquisto di una macchina, camper, cellulare, computer • Raramente per prodotti del settore agroalimentare ------------------------------------------------------------------------------- Tutti i tre tipi di comportamento sono riconducibili allo schema: Stimolo Organismo Risposta
Gli stimoli: possono essere • ESTERNI: influenzabili dal marketing (pubblicità, promozioni, confezioni …) • INTERNI: fisiologici o psicologici. Sfruttabili dal marketing (bisogno di salute, prodotti bio …)
L’ORGANISMO: I PROCESSI VOLITIVI E SENSORIALI STIMOLI ESTERNI < 1 SECONDO: Autodifesa dal bombardamento di informazioni ~ 30 SECONDI MEMORIA SENSORIALE PROCESSI DI ATTENZIONE MEMORIA A BREVE TERMINE PROCESSI VOLITIVI MEMORIA A LUNGO TERMINE
I PROCESSI VOLITIVI • ELABORAZIONE DELL’INFORMAZIONE MEMORIZZAZIONE • PROCESSI DI VALUTAZIONE REGOLE DECISIONALI ED EURISTICHE CONOSCENZE DICHIARATIVE (ferrarelle, acqua lete …) CONOSCENZE PROCEDURALI (se … allora …) • AVVIO DELL’AZIONE COMPONENTE AFFETTIVA OBIETTIVI
COMPONENTE AFFETTIVA: CARATTERISTICHE • POLARITÀ: positiva o negativa • INTENSITÀ • L’AFFETTO IMPLICA RELAZIONE • IMPULSO ALL’AZIONE • FORTEMENTE SOGGETTIVA GLI OBIETTIVI che il consumatore si pone CONCLUDENDO: I PROCESSI VOLITIVI, implicano una risposta agli stimoli
FATTORI CONTESTUALI determinanti il consumo • AMBIENTE elementi fisici (negozio, scaffalatura, confezioni, luci …) fattori sociali (influenza dei pari, co- stume, religione …) fattori temporali (festività, clima …) influenza della normativa • CONDIZIONAMENTO classico (Pavlov, il cane e la …) operante (punizioni e ricom- pensa)
FATTORI CONTESTUALI, determinanti il consumo • CULTURA • ESPERIENZA • PERSONALITÀ • ORIENTAMENTOorientato allo STATUS orientato all’AZIONE
SEGMENTAZIONE DEL MERCATO • DEFINIZIONI MASS MARKETING, ogni prodotto viene realizzato attraverso un processo di produzione di massa e venduto utilizzando un unico approccio per l’intero mercato MARKETING INDIVIDUALIZZATO, è l’opposto e si basa su due presupposti: tecnologia, proliferazione dei canali di vendita e personalizzazione del marketing cambiamento nella concezione del mercato, ampliamento quote di mercato non con aumento clientela, ma stringendo legami più profondi con lei
PROGETTAZIONE DEL MERCATO • TRE BLOCCHI COSTITUTIVI E UNA PREMESSA, alla base della progettazione del mercato 0. PREMESSA: definire il mercato • SEGMENTAZIONE • SCELTA DEL MERCATO OBIETTIVO (Targeting) • POSIZIONAMENTO
DEFINIZIONE DEL MERCATO • UN MERCATO, è rappresentato dall’insieme dei consumatori interessati a un prodotto/servizio che hanno la disponibilità e il potere per acquistarlo • Per DEFINIRE IL PROPRIO MERCATO, un’AZIENDA deve COMPENDIARE FOCALIZZAZIONE E AMPIEZZA
DEFINIZIONE DEL MERCATO • IL MERCATO PUÒ ESSERE DEFINITO IN BASE A: • PRODOTTI: diversificazione concentazione su un unico prodotto (rischio di miopia) 2. TIPOLOGIA DELLA CLIENTELA Consumatore Dettagliante Imprese
DEFINIZIONE DEL MERCATO • AREA GEOGRAFICA Ampiezza del mercato • STADI DEL SISTEMA PRODUTTIVO DISTRIBUTIVO Agricoltore che vende latte Che vende grana ai grossisti: Che esporta e vende grana al dettaglio Altri esempi Vitivinicolo Suinicolo – salumiere Pollame …
SEGMENTAZIONE DEL MERCATO DEI CONSUMATORI: criteri • DEMOGRAFICO Residenza/età/genere/Stato civile/Titolo di possesso dell’abitazione/Componenti familiari/Reddito/ Oc-cupazione/Istruzione/Religione/Etnia/Nazionalità PREGI Facilità di reperimento e uso delle variabili demografiche DIFETTI I dati non forniscono indicazioni dirette su motivazioni e preferenze dei consumatori • GEOGRAFICO PREGI E DIFETTI delle variabili demografiche, interes-sante l’uso delle variabili Geodemografiche
SEGMENTAZIONE DEL MERCATO • SEGMENTAZIONE PSICOGRAFICA, è la segmenta-zione per stili di vita. Esempio: dividere i consumatori in funzione dell’orien- tamento ai principi, allo status o all’azione Difetti: indagini lunghe e costose, poco idonee per i mercati agroalimentari • SEGMENTAZIONE COMPORTAMENTALE Stato di consapevolezza Intensità d’uso, regola della metà pesante o dell’80-20
Segmentazione comportamentale - segue • SEGMENTAZIONE IN BASE ALLA FEDELTÀ, alla marca, al produttore, al punto vendita o gli INFEDELI, sensibili agli stimoli del marketing • SEGMENTAZIONE IN BASE AI BENEFICI ATTESI: sensoriali alla ricerca di un buon sapore, sociali interessati al proprio aspetto estetico, preoccupati, ricercano vantaggi di ordine medico, indipendenti, alla ricerca di risparmio e prezzi bassi.
Valutazione dell’utilità della segmentazione • I segmenti individuati devono essere omogenei al loro interno ed eterogenei fra loro • Devono essere descritti efficacemente sulla base delle loro caratteristiche e del profitto potenziale • Devono essere rilevanti e profittevoli
Politiche di differenziazione e posizionamento • Concentrazione su un singolo segmento con un prodotto indifferenziato (market penetration) • Concentrazione su un prodotto su più segmenti (market development) • Concentrazione su un segmento con più prodotti (product development) • Concentrazione su più segmenti con più mercati (diversificazione)
STRATEGIE DI POSIZIONAMENTO • BENEFICI E CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO qualità, salami provenienti da allevamenti allo stato brado • FUNZIONE E OCCASIONE D’USO, macchine fuoristrada, spumanti e panettoni per le feste • CATEGORIA DI UTILIZZATORI, ristoranti con menù light, menù vegetariano, menù per celiaci … • VANTAGGI RISPETTO AI CONCORRENTI, caratteristiche uniche, Toyota e i motori ibridi
MAPPE PERCETTIVE • MERCATO DELLA BIRRA Alcoolica Amara Delicata Leggera o zero alcool